di Marco –
Partire per la Sardegna in traghetto è la scelta più comune sia tra chi intende visitare l’isola on the road, spostandosi ogni giorno o quasi tra diverse tappe, e sia tra chi ha in mente un viaggio all’insegna del più totale relax e ha prenotato per questo in uno dei tanti resort e villaggi vacanza che si trovano sull’isola.
Qui di seguito proveremo a capire meglio perché, e soprattutto se davvero raggiungere la Sardegna in traghetto è la scelta più conveniente, e scopriremo insieme qualche “trucco” per organizzare al meglio il viaggio in nave verso la Sardegna.
Perché conviene partire per la Sardegna in traghetto e cosa sapere prima di prenotare
Quello che non tutti sanno è che l’isola è servita da tre aeroporti (i più famosi sono quelli di Cagliari e Alghero, ma c’è un aeroporto anche a Olbia) in cui, soprattutto nei mesi estivi di alta stagione, fanno scalo molte compagnie aeree sia nazionali e sia internazionali. I voli da e per la Sardegna hanno però prezzi spesso elevati, non sempre sono disponibili tutti i giorni e non servono soprattutto tutti gli aeroporti: raggiungere l’isola in aereo è insomma meno semplice ed economico di quanto si possa immaginare, a meno di non volersi provare in lunghi scali e tragitti tortuosi, ed è questa la principale ragione per cui la maggior parte di vacanzieri decide di partire per la Sardegna in traghetto. Ci sono traghetti Sardegna che partono da e arrivano a tutti i maggiori porti italiani e anche in alta stagione i prezzi rimangono contenuti, soprattutto avendo cura di prenotare in tempo. Altra ragione non meno importante che convince i più a fare il viaggio in nave verso la Sardegna è la possibilità di imbarcare auto, moto, camper o altri mezzi privati: sono indispensabili per spostarsi sull’isola, che non ha certo come punto forte la mobilità pubblica.
Avere bene in mente che tipo di vacanza si intende vivere aiuta, così, a organizzare meglio il viaggio in traghetto verso la Sardegna. A seconda della zona che si intende visitare, per esempio, può essere più conveniente sbarcare al porto di Cagliari (al Sud, comodo per raggiungere località come Villasimius, Quartu Sant’Elena, eccetera) o al porto di Olbia (a Nord, per muoversi soprattutto verso Roccia dell’Orsa, la Sciumara, la Spiaggia delle piscine). Se si ha intenzione di fare una vacanza itinerante, niente vieta di scegliere porti diversi per l’andata e per il ritorno. Soprattutto in alta stagione dai principali porti italiani (Livorno, Palermo, Napoli) partono traghetti per la Sardegna in diverse fasce orarie. La tratta non dura mai meno di sei ore e può arrivare a durarne cinque, ragione per cui in fase di organizzazione del viaggio in nave verso la Sardegna andrebbe considerato con attenzione anche quando partire: c’è chi preferisce farlo la mattina in modo da arrivare a destinazione in tempo utile per il check-in o per trovare una sistemazione e chi al contrario preferisce viaggiare di notte e arrivare in Sardegna la mattina pronto per il primo giorno di vacanza. In un caso o nell’altro, soprattutto se si viaggia con bambini o familiari anziani, prenotare una cabina o un posto in poltrona può rendere il viaggio più confortevole: navi moderne e dotate di molti servizi a bordo (cinema, bar, ristoranti) fanno lo stesso.
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