di Luca Mori –
Premessa: “Corro affianco al mio futuro in un presente di rosso e di sabbia;nuvole vestite di poco mi ritrovano miglio dopo miglio, qualcosa in lontananza. Oggi sono ancora un pezzo di me…”
Sono gli ultimi giorni di un caldissimo luglio quando sbirciando su internet leggo sul sito di Bici&tour di un certo Gianni della provincia di Novara che vorrebbe cimentarsi sulle strade della Tunisia in MTB. Non perdo tempo e gli scrivo per avere maggiori informazioni inerenti al viaggio (periodo/organizzazione/costi etc..) ma subito dentro di me avverto la possibilità di realizzare un giro memorabile all’interno di una terra che ancora devo scoprire,e quindi diventa subito facile trovare le motivazioni per realizzare l’impresa.
D’accordo con Gianni avverto anche il mio fido compagno dei viaggi trascorsi,Marco,che dopo qualche perplessità legata al periodo e alla durata decide che un’occasione così non può lasciarsela sfuggire;io conosco un po’ Marco e so che dal momento in cui dice che viene si mette all’opera per trovare tutto quanto possa essere utile ai fini del viaggio.
L’itinerario è già stato pressoché stilato da Gianni che probabilmente aveva da tempo dentro di sé la voglia di andare e quindi studiato con la doverosa cura (che lo contraddistinguerà per tutto il viaggio), con Marco si riesce ad ampliarlo nei dettagli.
I due mesi che ci separano dalla partenza vengono vissuti da tutti e tre con frenesia e soprattutto nella messa a punto delle vere protagoniste….le MTB!!!!!!!
Gianni ne ha una che compie quest’ anno vent’ anni!!!!ruote e guarniture sono di ultima generazione; Marco ripresenta la sua Scapin (che riceverà molti complimenti da un gruppo di italiani conosciuti sulla nave) sempre in ottima forma!!!ed io….beh!!!la mia è una Carnielli…che dire di più!!!
I miei compagni sono molto allenati,Gianni ha già fatto il mitico Cammino di Compostela ed è arrivato pure fino a Lourdes,lui è uno che va a lavoro in bicicletta;Marco esce quotidianamente in mtb per delle girate fra i meravigliosi boschi del Mugello con le sue amiche (ma quante ne abbia è ancora un segreto!)….io?!!?!? io ho fatto la maratona di Roma e qualche giorno fa quella di Venezia.
Cosa c’entrano con la bicicletta??niente…però sono allenato alla fatica e scopriremo strada facendo che la Tunisia è anche FATICA!!!!!!Ognuno parte con il proprio bagaglio d’esperienza,ognuno ha dentro di se il perché di un viaggio!………….OK!!!! è ARRIVATO FINALMENTE IL 5 NOVEMBRE!!!
Mercoledì 5 novembre 2008
Io,Marco (che ho incontrato sulla stessa tratta del treno ) e Gianni ci ritroviamo come prestabilito alla stazione di Genova intorno alle 15:00 dove dopo la opportuna presentazione decidiamo di dirigersi al porto per sbrigare le pratiche relative all’imbarco sulla nave SPLENDID.
Sarà un lungo viaggio,circa 22 ore,durante il quale avremo la possibilità di conoscersi un po’ di più e di studiare finalmente insieme il percorso da fare………..subito una grande notizia!!!!!una coppia italiana anche loro in viaggio direzione Sahara ci comunica (tramite notizia ricevuta da un loro amico) che la strada che costeggia la PipeLine è stata interamente asfaltata e questo se da un lato le fa perdere un po’ di fascino dall’altro ci permetterà di arrivare fino all’oasi di Ksar Ghilane senza il
Rischio di dover affrontare dune di sabbia…..UAHUUUUUUUUUU!!!!!!!!!
Sono circa le quattro del pomeriggio di giovedì 6 novembre quando la Splendid ormeggia a La Goulette, il porto di Tunisi,e se qualcuno incrocia i nostri sguardi sono sicuro possa capire subito quanta voglia abbiamo di salpare si…..ma sulle nostre bici!!!!
Giovedì 6 novembre 2008
Sbrigare le pratiche e superare i controlli della dogana tunisina è più impervio che fare il passo di San Pellegrino,ma anche questa impresa è stata realizzata;sono circa le cinque e mezza del pomeriggio…il sole sta tramontando….le biciclette sono state risistemate con i bagagli….le gambe sono calde….lo spirito,beh!!!è quello della grande avventura!!!decidiamo che rimanere a Tunisi non sia conveniente e che invece si possa pedalare anche con il buio cosi da arrivare fuori dalla metropoli ed avvantaggiarsi per il giorno successivo. ….FOTO?!?!? FOTO DAI!!!…E POI..GOOOOOO!!!!!!!!
Uscire dal traffico di Tunisi non è molto semplice,vuoi per l’ora vuoi per le strade che risultano essere un po’ troppo dissestate ma senza scoraggiarsi troviamo in Nabeul il luogo migliore dove dirigersi per trascorrere la prima notte.Per un po’ pedaliamo lungo la strada statale e non vi dico quello che possono essere i pensieri che attraversano le nostre menti,se poi ci si mette pure la pioggia……comunque oh!!dalla statale usciamo e come per incanto spariscono macchine e…pioggia!!boh!!comunque meglio cosi!!attraversiamo qualche piccolo paese dove si può carpire la tranquillità e la calma che contraddistinguono spesso i paesi e le cittadine africane,mentre alla nostra vista i tunisini sorpresi da questi tre clandestini contraccambiano il nostro saluto con molta cortesia.
Pedaliamo in una notte piena di stelle ( a detta di Marco,l’unico che riesce a pedalare con la testa rivolta al cielo!!) e piena delle nostre voci,le uniche che si sentono nel silenzio delle parole degli anziani tunisini seduti fuori dalle loro case.
Intorno alle dieci di sera presi dalla fame ci fermiamo in un tipico fast food tunisino dove veniamo accolti in maniera allegra dai giovani che vi si trovano a banchettare e dove possiamo mangiare la CHAWARMA,
ovvero carne di tacchino abbrustolita con verdure salsa harissa e patate fritte il tutto bagnato da una gustosa Coca Cola.Chissà cosa penseranno questi baldi giovani di QUEI tre lì!!!……… .
All’uscita ci accorgiamo che la temperatura è scesa ulteriormente e quindi per continuare a pedalare è necessario coprirsi ancora di più….anche questa è la Tunisia!!!
Sono circa le undici e quindici di sera quando raggiungiamo Nabeul e dopo una ricerca spasmodica troviamo il campeggio indicato sulla LonleyPlanet;montare una tenda a quest’ora della notte non è il massimo ma dopo aver sentito il prezzo di una stanza decidiamo che in fondo basta poco ed oplah!!!la tenda è montata (si!quella di Gianni!!mentre io e Marco lottiamo fino allo stremo delle forze e con tutte le ehm…bestemmiole che in quei momenti possono assalirti!!) ok! dai!!! possiamo dormire….ah!i km sono 89,82 in 4ore e 21minuti circa di pedalata.A domani!!
Venerdì 7 novembre 2008
Notte un po’ freschina ma al mattino scopriamo di aver dormito sotto un mandarineto e un oliveto…e che si vuole di più!!!!…eh!si vuole disfare le tende!!!che palle!!!!
E che ruota!!!!questo è il pensiero che corre nella testa di Gianni e Marco quando viene smontata la ruota posteriore della mia carnielli causa….gonfiaggio!!!!ma dove vuole andare???ma come farà ad arrivare a Tunisi!?!?..ma chi ce la portato fin qui!!??…dai ragazzi che con dei meccanici come voi sono al sicuro!!!!!!
Beh! primo intervento al primo giorno non è un buon indizio però man mano che la giornata passa migliora sempre più.
Lasciato Nabeul dopo la prima vera colazione tunisina al costo totale di 1 dinaro e 200millesimi,quindi meno di un euro,a base di ciambelle,caffe’latte e …latte non troppo caldo in bicchiere ma grande eh!!Marco!!!!!…..qui a malapena si parla FRANCESE!!! iniziamo quasi in maniera ufficiale il nostro tour in direzione di Kairouan.
La strada è tutta asfaltata e direi nemmeno niente male,non ci sono salite al limite dei mangia e bevi come dice Marco,piccole discese seguite subito da salite che ti spezzano il ritmo,ma insomma tutto tranquillo!!ammiriamo un paesaggio improntato prevalentemente sull’agricoltura e pastorizia dove uliveti e greggi di pecore la fanno da padrona;spesso vediamo donne impegnate nella raccolta delle olive e ragazzi dediti al controllo delle pecore ed è bello ma veramente bello il saluto che ognuno di queste persone ci rivolge nel vederci passare,anche se si trovano a decine di metri di distanza.
Questa è una particolarità che ci accompagnerà per tutto il viaggio,questo è il bello nel muoversi in bicicletta!!!
Fra i vari paesi che attraversiamo non posso non citare Hammamet anche se non ho niente da raccontare,mentre simpatico e sicuramente sorprendente è quello che ci accade poco prima della città d Enfida;pedalare si sa fa bene alla salute,ma fa anche venire fame e sulla strada che ci conduce ad Enfida troviamo una sequela di piccoli ristoranti con tanto di grigliate poste sul ciglio della strada e pecore che ahiloro subiranno una brutta fine…….il fumo che esce dalle griglie ci fa capire che stanno cucinando a pieno regime e cosi decidiamo di fermarci in uno di questi risto/boucherie e fare il pieno di GNAM GNAM GNAM……visto che per arrivare a Kairouan mancano ancora molti km.I ristoratori sono molto cortesi non noi e ci lasciano fotografare i loro folkloristici locali,quindi come già riscontrato paghiamo una cifra irrisoria e salutandoli riprendiamo il cammino……
Intorno alle cinque del pomeriggio arriviamo alla città santa,considerata in questo contesto seconda solo alla Mecca;seguendo le indicazioni della irrinunciabile Lonley troviamo un alberghetto proprio dentro la medina,ovvero la città vecchia,il luogo dove si svolge la maggior parte delle attività della popolazione locale.La visita è obbligata anche se una volta tramontato il sole molte delle attività chiudono e rimangono aperti solo i cafè pieni di uomini e ragazzi e coiffeur…a me frulla un’idea strana….farmi il taglio tunisino!!!così ora ho un prodotto veramente locale!!!
La giornata giunge al termine….sono circa le dieci di sera….i km oggi 117 ma considerando che abbiamo pedalato in neanche ventiquatt’ore diciamo pure 206.82km.
Sabato 8 novembre 2008
Una bella dormita nel letto era quello che ci voleva!!!!una colazione a base di brioches e latte e caffè pure!!!non vi dico niente di Marco a questo riguardo!!
Oggi puntiamo a Sfax ma prima è d’obbligo la fermata ad El Djem dove sorge un antico e quanto mai meraviglioso anfiteatro romano…ma alt!!un passo alla volta!!!e per uscire da Kairouan di passi se ne fanno davvero parecchi nel senso che per un lungo tratto di strada dobbiamo andare praticamente a piedi (si fa per dire!!!) in quanto trattasi di strada altamente disconnessa con passaggi da rally di macchine,camion e pulmini che ci ricoprono di polvere!!!!!ma a me piace!!!
All’ora di pranzo arriviamo dunque a El Djem e la vista dell’anfiteatro è davvero maestosa!!questi romani!!!!che architetti!!!!………..e il pranzo????primo assaggio di quello che sarà il nostro pranzo quotidiano….baguette o pane arabo (molto buono) con tonno o sardine rigorosamente tunisine e formaggini del presidente.Qui riusciamo pure a bere la famosa(!) birra Celtia,zero gradi alcolici!!!
Giro,foto, saluti a qualche bella ragazza e poi via di nuovo sulla strada che a noi ci piace un sacco pedalare!!il panorama è ancora occupato da uliveti e greggi di pecore,a me non sembra una terra così povera ma di sicuro la gente vive con poco,veramente poco.Però!!!che bello il saluto dei bambini che ci vengono incontro dalle loro abitazioni o ci seguono per alcuni tratti quando sono sulle loro bici con freni shi..piede!!!a me riempiono il cuore ed anche se non sono in grado di fare niente per loro penso che forse,anche se solo per un breve istante,hanno pensato a qualcosa che li ha fatti sorridere.E cosa c’è di più bello di una persona che sorride….due persone che sorridono!!vabbé!!vado oltre!!ma Gianni e Marco?!?!?come stanno!!bene bene!!sono io che rimango sempre indietro,ufficialmente per foto,ma in verità perché non riesco a tenere la loro velocità!!!sono un diesel,io!!!
Intorno alle sette di sera,dopo molte ore passate a cavallo dei nostri destrieri arriviamo a Sfax…un po’ di delusione!non c’è praticamente niente da vedere!vabbè tappa di trasferimento!!!l’albergo è sempre di marca Lonley..i km oggi sono 145.75.
Domenica 9 novembre 2008
Oggi tappone!!!!dobbiamo arrivare a Gabès e sono circa 137km. ma c’è nell’aria un’idea frizzante….arrivare a Matmata,la vera destinazione!e sarebbero altri 40km.!..vedremo!!!
Il tragitto che ci porta da Sfax a Gabès davvero non ha niente da ricordare (parlo dal punto di vista paesaggistico) se non una piccola scenetta divertente realizzata in un piccolo paese nel quale ci siamo fermati per una piccola sosta.
Il nostro passaggio non passa praticamente mai inosservato agli occhi delle popolazioni locali, figurarsi se ci fermiamo e facciamo acquisti negli alimentari!!!il mio francese funziona ancora bene e quando mi trattengo a parlare con dei giovani sul viaggio che vogliamo fare e insieme a loro faccio una foto,cosi renderò famoso il negozio anche in Italia. Approfitto della sosta per chiamare casa (cosa che farò abbastanza spesso per le mie abitudini) e riesco a parlare con tutti i miei bimbi!!!!troppo bello!!!faccio anche un’altra chiamata ma non ricevo risposta….mi ci devo abituare!!grunf!!
Poco prima di entrare a Gabès notiamo che la strada è abbastanza bagnata e questo lascia supporre che ci sia stato un temporale,ma a vedere le strade completamente sommerse sembra che sia passato un uragano!!gli ultimi km. sono stati segnati da salita e soprattutto vento contrario e pure l’asfalto non era dei migliori,anzi…siamo un po’ provati quando entriamo in un bar a Gabès (intorno alle 15:30) per prendere il famoso the alla menta e il caffè filter (il caffè dei poveri come dicono loro) e decidere cosa fare.
Dei ragazzi stanno guardando la partita di calcio ed divertente vedere come anche qui tutti siano presi,come fossimo in Italia;noi,dopo un’accurata lettura sulla Lonley relativa a Gabès,decidiamo che fare ancora una quarantina di km. non sia poi cosi malvagio ed allora senza rimpianti salutiamo i ragazzi del bar e prendiamo in direzione di Matmata…….apriti cielo!!!apritevi occhi!!!!!!!!!
Il panorama cambia radicalmente!!!dove sono gli olivi???….no!!!qui stiamo entrando nella zona desertica ed ancora adesso mentre sto scrivendo mi viene la pelle d’oca al sol ricordo.Il cielo si è rischiarito,quindi andiamo su sicuri…eh si!!andiamo su!!perchè la strada sale sale sale e sale come nessuno di noi credeva fosse possibile…
Ma che gioia!!!!di colpo mi ritornano le forze la fatica è un ricordo passato mentre la vista delle rocce e di questo paesaggio al limite del lunare mi trasporta in una dimensione irreale,fino ad ora sconosciuta alla mia mente ed al mio spirito.La sera prende il sopravvento ma noi sospinti dalla luce della luna e dalla magia di questa atmosfera non ci facciamo prendere dal panico,nemmeno quando negli ultimi 4km saliamo con una pendenza del 15% (abbiamo il garmin).Qui tutto sembra fantasia e noi siamo i FANTASTICI 3!!!siamo a Matmata,il paese delle casa troglodite!!qui hanno girato le scene di Star Wars!qui noi stasera dormiremo in un abitazione sotterranea!!!!!siamo stanchissimi!!i km sono stati in totale 184.70 e una bella zuppa e cus cus non ce le leva nessuno!!!!e poi?’tutti a nanna!!sotto terra!!!!
Lunedì 10 novembre 2008
Stanotte abbiamo dormito tutti e tre molto bene.Sarà per la stanchezza,sarà per l’atmosfera ma oggi siamo in perfetta forma e nessuno risente dei postumi per la lunga cavalcata di ieri la giornata per la verità non si presente in maniera invitante….piove!!!via!pioviscola!!!!qui non accadeva da tre anni!!!!abbiamo fatto il miracolo!!!!dopo colazione ci spetta di diritto un giro per il villaggio storico di Matmata e poi dopo la quotidiana spesa a base di pane acqua e tonno decidiamo che è ora di partire.Un consiglio??venite a visitarla!! merita! !ma se potete, fermatevi almeno una notte! !eccezionale!!!
Oggi dove dobbiamo arrivare????Gianni apre la cartina e mostra il percorso….oggi Tatouine!!oh!talmente in basso che nella mia cartina non appare nemmeno!!!entriamo ancora e di più nel cuore di questa Terra…..al momento però è più la pioggia che scende ad entrare in noi…PORCA…….!!!!!ma come si può!!!dopo qualche km. fuori da Matmata….il diluvio in persona!!!!qualcuno di noi ha osato toccare Maometto!!!!????spero di no!!!ma quanta acqua!!e il vento poi!!non si vede niente di niente!!ad un certo punto cessata la pioggia ecco la nebbia ed immerso in essa un gregge di pecore portate al pascolo da due dolci fanciulle (o almeno è quello che credo di aver visto! ) che a momenti calpestiamo,involontariamente chiaro!!!.
Ma ahime oggi è giornata di pioggia e poco dopo rieccola farsi sentire sulle nostre giacche ormai ridotte un colabrodo e soprattutto all’interno delle scarpe.
Arriviamo a stento in un piccolo paese chiamato Toujane;avremmo fatto si e no 15 km da Matmata in quasi 2 ore di pedalata;qui un giovane locale ci da ospitalità nel suo mulino a olio cosicché possiamo prenderci una pausa,asciugare ciò che ci era possibile e cambiar qualche indumento.
La pioggia ora sembra essersi fermata ma la giornata non tende a migliorare;non che questo influenzi il nostro spirito,solo che dobbiamo rivedere un po’ la tappa perché i km. da fare prima di arrivare a Tataouine sono ancora molti.
Il giovane,Touati Hasnaoui il suo nome, ci disegna una mappa con strade locali per arrivare il prima possibile alla nostra destinazione e noi presi da nuovo fervore per la possibilità di arrivarci lo ringraziamo (non prima di aver pagato il the alla menta e il sandwich squisito) e rimontiamo in sella!!!….MA CHI CI FERMA!!!!!
…..MALEDETTA PIOGGIA!!!!o benedetta,visto i luoghi!!!!poteva aspettare un giorno però!!ma a noi va bene così!!!!così è più adventure!!!è più uomo!!!!dove ci fermiamo di preciso non saprei dire anche perché sulla cartina il luogo non è segnato;ci sono solo un cafè ed un magnifico alberghetto ricavato da uno ksar, e a noi va bene cosi!!anche stasera come a Matmata dormiamo in un ghorfa e per sapere cosa siano lo kasr e il ghorfa andate a cercarveli nei libri!!!a differenza che a Matmata qui siamo persi su di un altopiano e quindi il tutto prende un aspetto ancora più favolesco;il fatto poi che ci sia una lievissima nebbia favorisce ancora di più questo aspetto.
Anche stasera cous cous di agnello, se devo dire la verità a me non è che piaccia poi molto,ma vista la fame che circola……alle otto siamo già a letto (a me non accadevo da almeno vent’anni!) e oggi la stanchezza si fa sentire più del solito…..72,98km. ma salite a non finire,strade prive di fondo freddo e tanta ma tanta pioggia.Purtroppo Tataouine rimarrà un miraggio. A domani!!!
Martedì 11 novembre 2008
Il nostro risveglio è reso più rigoglioso da una leggera brezza che come noi non ha perso tempo e si è alzata di buon’ora,forse in cerca di compagni anch’essa per un lungo viaggio!!!durante la colazione diamo un’occhiata alla cartina soprattutto per capire la direzione da prendere per arrivare al famoso bivio di Bir Sultane;salutiamo il saggio proprietario dello ksar che ci ha ospitato ed insieme alla leggera brezza ci dirigiamo verso Beni Kheddache e da qui inizia un nuovo viaggio….la strada è sempre più preda della sabbia sospinta dal vento mentre come sfondo abbiamo un infinito mare di…..deserto!molto rude in questo tratto,con ciotoli di sabbia e piccoli cespugli di sterpi.
Non ci sono paesi da incontrare,non ci sono più pascoli da ammirare,no!adesso la nostra attenzione è riposta soprattutto sulla strada da percorrere e nel tentativo di evitare,quando possibile,le numerose buche che vi si trovano. Dopo circa una trentina di km. trascorsi su asfalto increspato ecco aprirsi davanti a noi un’autentica autostrada…di sassi e polvere!!!mancano ancora 18km. per arrivare al bivio ed io sento l’adrenalina dentro di me salire fino alla punta dei capelli.
La strada è davvero difficile da affrontare e la nostra andatura scende quasi al di sotto dei 10km orari;le foto si sprecano in questo in questo tratto e non potrebbe essere altrimenti ma il nostro morale è assai alto……PATATRACCCC!!!!!…non è una bici che ha bucato!no!…a Marco si è rotto il perno che sostiene il portapacchi!!!!e ora???..il morale scende in picchiata!!!Marco e Gianni si adoperano per sistemarlo al meglio e ci riescono ma la strada è troppo rude e ad ogni sobbalzo Marco si deve fermare per risistemarlo…gli ultimi due saranno i km.più lunghi di tutto il viaggio!!ma passano anche quelli!!
Non so se mi riuscirà di esprimere al meglio le mie sensazioni,vorrei poterle trasmetterle in diretta ad una persona magnifica, potrei dire SPLENDIDA ,perché se sono qui probabilmente lo devo a LEI!…mi ha trasmesso la pazzia della vita!
Ops!piccola divagazione!!siamo al bivio!!pranzetto col solito tonno e poi oh!!!42km. per arrivare a Ksar Ghilane,ovvero la porta del deserto!!la strada ora è di nuovo asfaltata ed il vento finalmente fa il tifo per noi;io rimango costantemente indietro perso nella visione di questa terra, nel respiro dei suoi profumi, nello scatto di molte foto.Sono affascinato,c’è poco da fa!!!mi perdo pure l’attraversamento della strada da parte di tre dromedari e credo che sia più strano per loro la nostra visione che non il contrario!!!BELLA LA LIBERTA’!!
Stiamo percorrendo la famosa PipeLine,ormai siamo nella storia di questo Paese!! I km.corrono veloci in questo lungo lunghissimo dritto che ci porta nel primo pomeriggio all’oasi tanto cercata!!non manca certo di fare alcuni tratti a piedi per via della sabbia ma ormai il più è fatto e quindi non ci rimane altro da fare che montare la tenda nel campeggio! !…oddio…un bagno nello stagno con acqua termale io me lo faccio,e non sono di certo l’unico visto che anche Marco e Gianni si tuffano,e non potrebbe essere altrimenti.Ma cosa saranno quei piccoli pezzi di..hem.. terra che galleggiano??? …siamo sicuri che siano terra??…Abbiamo le tende proprio appena dietro al Sahara,quello selvaggio,e dopo una giornata come questa fermarsi ad ammirare le sue famose dune è un po’ come prendere il….the nel deserto!!Sono stato un po’ troppo luuuungo (come dice chi so io!)??allora me ne vado in tenda!!Anche Gianni e Marco sono dello stesso avviso!!oggi 92,77km.
Mercoledì 12 novembre 2008
E cosi è passata anche la notte sahariana!!!com’è stata???non chiedeto a Marco…..maddai!! per un po’ di fresco!!Marco!!anche te!!copriti no!!!
Oggi ripercorriamo la PipeLine al contrario per arrivare a Douz ed il pensiero è soprattutto per il vento che in base alla posizione delle piante che vediamo ai bordi della strada dovrebbe essere di senso contrario rispetto alla nostra direzione (nova!!!).Invece del vento neanche l’ombra!!!ma anche dell’ombra…nemmeno….!!ok ok!!non mi dilungo!!la temperatura è gradevole per andare in bici,c’è il sole ma non brucia più di tanto.C’è una canzone di sottofondo al mio continuo cercare in questa immensa tavola di sabbia e soprattutto un pensiero che già dal mattino vorrei scrivere ma non ne trovo il coraggio forse perché temo di andare troppo…fuori tema…Vorrei,vorrei che un giorno i miei occhi potessero raccontarti delle meraviglie delle quali sono prigionieri, vorrei incontrarti e dirti che ti amo,rivedere QUEL sorriso illuminarsi a festa,vorrei viverti ogni giorno come un lungo interminabile viaggio…quanta strada nei miei pedali ancora da fare,e chissà se mai un giorno troverò il coraggio di percorrerla QUELLA strada!!!C’est la Vie!!!…
Fra chiacchere e racconti di emozioni arriviamo al celeberrimo Caffe’ Bir Sultane dove dapprima chiediamo caffe e the ma poi ci orientiamo per un sandwich a base di tonno e …harissa!!appesi alle pareti del locale ci sono molti bigliettini con pensieri,dediche,stralci di canzoni lasciati dai molti viaggiatori che sono passati da qui e noi non possiamo essere da meno!!Se un giorno passate di là……..e se passate anche dal caffè Jelili oppure al Caffè Tarzan (li trovate lungo la strada per Douz!) ….chiedete loro dei TRE in bicicletta e di sicuro vi racconteranno…….io invece ho voglia di raccontarvi di ciò che i miei occhi vedono a partire dalle cinque della sera;siamo ad una ventina di km. da Douz ed il sole anche lui ormai stanco del lungo tragitto quotidiano sta disegnando la sua parabola discendente ed in questo frangente il cielo in completo striato assume toni e colori che credo solo in queste terre possa avvenire.
Il sole non è più solo fonte d’illuminazione,adesso è una palla di fuoco,ma non fa male anzi….rosse arancioni gialle!!!le striature del cielo sembrano un abito firmato Cavalli e questa immensa palla rossa, MAMMAMIA!!!CHE SPETTACOLO….la fine del mondo…. A COLORI!!! non finire ti prego!!!ho voglia di TE!!!(in questo momento non penso solo al tramonto e chissà perché!!!)
Eh bè!!se da noi tramonta vuol dire che per altri sta nascendo ed allora porta a loro la tua luce…tanto noi abbiamo le lampade!!!arriviamo a Douz intorno alle sette di sera e dopo un sopralluogo al campeggio decidiamo che è meglio dormire nell’albergo consigliatoci da una gentile signora olandese conosciuta nell’oasi di Ksar Ghilane (albergo Belhabib,questo me lo ricordo!).
Sapete quanti km. oggi??152,96km. e di questi non c’è né uno che non rifarei!!!Gianni e Marco,così come il sottoscritto,sono belli e cotti….a loro è meglio che non riporti questo mio ultimo pensiero!!
Giovedì 13 novembre 2008
Che Bello!!!!finalmente dopo giorni di alzatacce ci permettiamo di tirare un po’ più tardi e dopo una buona colazione giriamo per le stradine di Douz tutte colorate nel loro mercato di spezie,frutta e verdura accessori di vario tipo ma soprattutto di molte donne,alcune delle quali davvero bellissime,impegnate nel loro acquisto quotidiano dei prodotti ed anche il vocio musicato dei venditori che cercano di convincerci che il loro mandarino è migliore di quello accanto……
Douz è famosa per il mercato dei cammelli ma oggi dobbiamo accontentarci di quello delle pecore….a me fa gusto entrare in questa piccola piazzola dove sono stipati centinaia di persone venute a venderle e/o comprarle;è un mercato vivo in quanto tutto avviene in maniera diretta senza consegne a domicilio o…..pagherò!!!
Nel nostro girare incantato ci fermiamo ad acquistare cartoline in un piccolo negozio gestito da due bellissime giovani,ed è qui che il Moro fa colpo……ma di questo non frega niente a nessuno..hem!
Ok!è ora di ripartire!!se devo essere sincero stavolta un po’ mi dispiace,certo che non è per la tunisina!!a Douz mi sono trovato bene!!ma a quei due chi lo dice???…ANDIAMO VAI!!!
Lasciamo Douz e molti sorrisi,ma non il nostro che ci segue sempre e ci da forza per affrontare spesso il vento contrario e che risplende con la luce di un bellissimo sole che oltre a scaldarci ci abbronza da figo!!lungo la strada passiamo alcune oasi tra le quali Zaafrane,Sabria e soprattutto El Faouar dove vediamo molti giovani che procedono verso la loro scuola ed alla nostra vista ci lanciano saluti,tra le risate dei ragazzi e i sorrisi increduli delle ragazze che forse si meravigliano dei nostri BONJUUU’’ MADMOISELL!!!!….è davvero bello!!!semplice ma vero!!bello!!
Hei!!ma non è che questo ci fa dimenticare che siamo ancora in zona desertica e difatti una volta usciti dalle oasi (dimenticavo,piene di palme con gustosissimi datteri raccolti da giovani lavoratori) ecco che le dune riaffiorano talvolta a due passi talvolta in lontananza;incrociamo anche nuovamente dromedari lasciati liberi (almeno sembra)di gironzolare in queste ampie distese e tutto è sempre un bel vedere!!Gianni e Marco sono molto affascinati da tutto questo e le foto non si sprecano mentre io….viaggio nei miei pensieri…ma come sarà vivere il deserto???!!!forse un giorno….
Anche oggi stiamo molto in bicicletta e questo vuol dire….altro tramonto da film…..è uno spettacolo vedere il sole scendere piano piano tra le palme di una piccola oasi,sembra una cartolina vivente ed io non me lascio sfuggire;lo cerco continuamente,solo che stavolta si trova dietro alle mie spalle e quindi è un po’ difficile guidare la bici.MA NON CE LA FACCIO!! mi fermo per vedere l’intensità dei colori che inondano il cielo,un’arancione che si confonde nel blu anzi no!ed appena il sole sparisce il tutto si distingue attraverso una linea che delimita i due colori;ma sono sicuramente di più!!!
Poi….buio!!ed il deserto assume un nuovo contorno,più rude più distaccato!fa freddo!!!ma il nostro spirito si è ben rinforzato ed adesso non abbiamo più paura!!!…siamo a Kebili,in tempo per la cena!!!i km. oggi sono 115,56 e questo ci fa meritare un pollo fritto…..a testa!!! ma dove lo abbiamo mangiato è un segreto che non sarà (ed è meglio) celato!!!
Venerdi 14 novembre 2008
Chotte El Djerid…….se ne avete la possibilità,andate ad ammirarlo,andate a viverlo!!!CHE GIORNATA!!!!CHE SPETTACOLO!!!SI….MI SENTO UN FORTUNATO!!!
Descrivere le sensazioni che si vivono in questi frangenti di vita può risultare alle volte quasi impossibile,allora vi faccio immaginare……una strada infuocata…sole,caldo…intorno solo il niente..oddio proprio niente non direi…intorno c è una vita nascosta in questa oasi di deserto…non provare nemmeno a cercarla,non la sentirai non la troverai…ascolta solo il silenzio che ti abbraccia come la mamma col suo pargolo,lasciati invadere in tutto il corpo,lasciati avvolgere nello spirito….lascia che il deserto si presenti….ma non lasciare mai la tua strada o sarà la fine!!!!….
La strada che oggi affrontiamo ci porta all’interno del famoso lago salato;questo lago durante il periodo di secca si prosciuga completamente lasciando in superficie uno strato di sale tale che diventa possibile incamminarsi ancora più all’interno del lago (ma occhio!!può succedere che lo strato non sia molto spesso e quindi si corre il rischio di infangarsi…o peggio!!..).
Proprio in un area del Chotte abbiamo visto addirittura una salineria e questo può far capire a chi legge cosa sia possibile tirare fuori da un deserto…ma è tutto nell’insieme che appare magico;la strada infatti è conosciuta come la STRADA DEI MIRAGGI…e non è difficile da credere….
L’azzurro del cielo si confonde in lontananza con la superficie terrena lasciandoci credere che in fondo avremmo trovato un immenso lago,ed in effetti questo è successo solo che una volta arrivati abbiamo potuto constatare che si trattava di sabbia e sale….MA CHE SPETTACOLO!!!ed alla nostra sinistra il tutto prende una colorazione rosa per effetto dei raggi solari che arrivano in maniera obliqua sullo strato di sale….90 e passa kilometri di puro godimento!!
Avrei voluto tanto vedere il tramonto…sarà per la prossima volta!!!
Un palmeto immenso si apre davanti a noi e capiamo subito che si tratta di Tozeur!!!mancano ancora diversi km. e man mano che ci avviciniamo ci accorgiamo come il paesaggio cambi profondamente;il lago…desertico…diventa sempre più un…miraggio..per davvero,mentre palme e piccoli laghetti si presentano ai nostri occhi….Ciao ciao bel deserto!!!!
Fortunatamente oggi riusciamo ad arrivare in pieno giorno e questo ci permette di visitare la cittadine che sorge all’interno di questa gigantesca palmaria con maggiore calma;visitiamo la medina con tutti i suoi piccoli mercati,ci addentriamo all’interno di un palmeto dove possiamo vedere quantità mostruose di squisiti datteri e concludiamo la visita salendo su di un altura dove ammiriamo un nuovo MAGGICO tramonto!!!oggi abbiamo percorso 98,52km!!!
Che dire?!?!?!….mi dispiace solo di non riuscire a rendere l’idea di ciò che abbiamo potuto ammirare e in un certo modo vivere,perché visitare conoscere scoprire è meraviglioso ma fare tutto questo in bicicletta è anche di più!!!grazie CARNIELLI!!!
Sabato 15novembre 2008
“Lascio che una mano invisibile peschi nell’infinito grembo del possibile;mi arrendo,colta di sorpresa dalla Vita stupita cucio nuovi nessi e significanze…provo ora emozioni dissonanti..”…
Non provate a cercarlo nei libri perché non lo troverete ed io che ho avuto la fortuna di riceverlo per anni ho provato a capirlo,ma forse solo ora ci sono riuscito,forse.
O forse l’ho fatto semplicemente più mio,lasciando che tutto entrasse nell’Io.Ogni istante trascorso su queste strade l’ho annusato,respirato,ho riempito i polmoni di una nuova aria,mi sono lasciato sorprendere da ogni dove,ed in ogni sorriso o semplice saluto della gente incontrata ho vissuto l’emozione della Vita.Adesso posso rispedire il pensiero ALLA mittente,a colei per la quale ogni km.,ogni.mt.,ogni cm. vale la pena raccontare.
E tanto vorrei raccontare di questa giornata che ci vede lasciare assai presto Tozeur in direzione Metlaoui dove vogliamo arrivare in mattinata presto per prendere il “LEZARD ROUGE” celebre trenino che vediamo nel film “Indiana Jones e…” non ricordo quale,se il primo o il secondo della serie, .
La giornata è molto assolata e la strada si presenta in ottimo stato….ma anche i TRE TENORES non sono da meno!!!e hai voglia se le fanno cantare quelle MTB….!!!!!
Il paesaggio sta cambiano,risalire verso Tunisi dalla parte delle montagne vuol dire lasciare le immense distese desertiche ed i loro dromedari ed incontrare al loro posto nuovamente greggi di pecore al pascolo e areee più verdeggianti……..
Arriviamo a Metlauoi intorno alle 10 e trenta della mattina dopo aver percorso circa una quarantina di km. in perfetto relax!!!la nostra presenza non passa inosservata e fermatici presso un alimentari per il nostro solito spuntino ecco che dei baldi giovani mi si avvicinano incuriositi dai nostri mezzi e soprattutto l’armamentario che trasportano da molti ma molti giorni…..è troppo bello parlare con persone che non conosci e farlo in una lingua straniera è ancora più emozionante ed stimolante allo stesso tempo;per fortuna il mio francese regge ancora bene!!!!
Sembra la giornata perfetta……….sembra,infatti;il trenino purtroppo oggi non parte e noi non possiamo di certo aspettare la domenica.
A malincuore decidiamo di proseguire per raggiungere la nostra meta giornaliera,Gafsa.
Abbiamo il vento in poppa e raggiungiamo in alcuni tratti la velocità fantascientifica dei 40km hr……godiamoceli ragazzi!!!non sarà sempre cosi!!!!…ma oggi si!!e allora…..GOOOOOOOO!!!!
Percorriamo la strada allungando il nostro sguardo verso le montagne che ai lati si aprono ai nostri occhi e intanto che andiamo ci concediamo qualche fantasticheria sul trenino che non c’è!!!come l’isola!!!
Anche oggi arriviamo nel centro cittadino in primo pomeriggio e questo ci consente di cercare con calma l’alloggio e successivamente di fare una visita fra le stradine che dalla piazza si snodano in tutto il centro.
La popolazione ci appare molto tranquilla e sembra non fare molto caso a QUEI TRE….meglio cosi!!anche stasera paninazzo a base di carne verdure e soprattutto l’immancabile salsa harissa!!!
Fra un the alla menta e un caffe filter passa anche questa serata!è ora di andare a nanna!!Oggi ci siamo fermati a 96,860 km.!ma non succederà più!!
Domenica 16 novembre 2008
Le sei di mattina arrivano sempre troppo presto!!!!ma non è mai troppo presto per salire sulle nostre
JAGUAR!!!!…guardiamo bene la cartina per capire la direzione da intraprendere,ovviamente il tutto dopo una succulenta colazione a base di pasticcini tunisini e caffelatte,e intorno alle sette e mezza lasciamo questa simpatica cittadina per dirigersi a Kasserine.Questa assomiglia tanto ad una tappa che si può definire di “ trasferimento” in quanto anche leggendo la mitica Lonley non sembra che nei dintorni ci sia qualcosa di particolarmente attraente da vedere,ma tant’è,la strada è questa e questa faremo.
Non è detto che quando si visiti un nuovo Paese tutto debba essere sempre e per forza meraviglioso,ma credo che la nostra fortuna sia legata proprio all’utilizzo delle biciclette;io ricordo sempre con estremo piacere l’accoglienza che riceviamo in ogni paesino che incontriamo ed anche se sembra tutto banale o scontato,in realtà non è cosi.Niente ci è dovuto!!!!io mi diverto un sacco a guardare i ragazzi che se ne vanno a scuola proprio come succede da noi,in gruppetti,e chissà i commenti al nostro passaggio;o le ragazzine,anch’elle dirette a studiare,che ridacchiano vedendo questi tre sciagurati passare e salutarle cordialmente (e chissà il loro commento!!).
Ecco,oggi non ci sono deserti o tramonti da raccontare,no,ma semplici persone,bambini giovani adulti anziani che vivono la loro vita,sicuramente non facile viste le condizioni di molte abitazioni,ma sempre pronti ad un saluto,ad un sorriso,almeno per noi.A voi tutti che abbiamo avuto il piacere d’incontrare durante il nostro periplo io dico GRAZIE!!non Vi abbiamo cambiato la vita,e non siamo noi a poterlo fare,Voi invece ci avete dato compagnia,la vostra!
Scusate la parentesi interpersonale,ma ci voleva.
Avete capito che dal punto di vista paesaggistico oggi non ci sono grandi argomenti;arriviamo nel tardo pomeriggio a Kasserine,un piccolo paesino situato a 730mt. Sul livello del mare.Beh!non c’era molto da raccontare ma in quanto a salite…..il tempo non è che sia dei migliori.Sta iniziando a piovere quando usciamo per la consueta visita al paese e la temperatura scende in maniera veloce.
Tra un the un caffe ed un ehm….narghilè..cerchiamo di raccogliere informazioni sulle condizioni meteo per il giorno dopo ma qui sembra un impresa farsi capire anche in francese….Marco invece continua tenacemente ad usare l’inglese!!!CHE TEMPO CHE FARA’????lo sapremo solo….svegliandosi domattina!!!ah!oggi i km. sono 117,40 con vento anche contrario!!infatti siamo tutti stanchi!!!bonne nuit!!
Lunedì 17 novembre 2008
PIOVE!!! GOVERNO LADRO!!!….eppure non possiamo nemmeno prendercela visto che qui l’acqua è una benedizione….ma aspettare un giorno no eh?!?!?!?!…la prima parte della mattina la passiamo tra il fare la colazione e cercare certezze metereologiche nell’uno o nell’altro aspetto ma non è facile spiegare ai locali cosa vorremmo sapere e quando ci riusciamo l’unica risposta che riusciamo ad avere è: C’est possibile!!Potre etre!!!….grazie tante!!!
Quando rientriamo nell’albergo siamo ancora più indecisi,la tappa che si presenta è di quelle che non si possono prendere sottogamba (non che le altre lo fossero..) anzi,visto le quote la possiamo definire “Tappone Dolomitico”!!!io sono super galvanizzato!!!Marco e Gianni sono più controllati…ma che facciamo??si va o no???…e quando meno ce lo aspettiamo…TA DAAAAAA!!!!ecco a noi la profezia di un vecchio tunisino:aujourd’hui il n’est pas la pluie dans cet region!!!……EVVAIIIIIIIIIIIII!!!chissà perché ma questo vecchietto ci è già simpatico!!!era quello che aspettavamo da ieri sera!!!finalmente si parte!!!
….MAI PREVISIONE FUI COSI’ SBAGLIATA!!!AHI AHI AHI AHI……dopo aver lasciato Kasserine pieni di voglia di pedalata e di speranza di rincontrare nuovamente il sole ecco che ci appare all’orizzonte una sterminata distesa di nuvoloni neri che ci aspettano a braccia aperte….la strada presto si riduce ad uno striminzito viottolo fangoso reso ancora più viscido dalla pioggia caduta nel primo mattino;E ORA E’ PURE SALITA!!!! ….facciamo quasi diciassette km.di fangoso sterrato passando attraverso alcuni minuscoli paeselli dai quali si scorgono le mani allungate dei bambini che ci salutano!!un po’ di respiro….
Avremmo fatto si e no venticinque km. in quasi due ore;il cielo è sempre più cupo ed ora si è pure alzato un freddo vento che ovviamente ci soffia in viso;… ancora strada sterrata….ancora fango!!!
Un giorno ricordando questa avventura mi anzi ci verrà da ridere ma adesso…..PORCA…….e forse gli improperi lanciati hanno svegliato…hem…QUALCUNO….la pioggia inizia a scendere incessantemente e con forza come se avesse riposato per anni ad adesso è in piena forma….ma noi non siamo da meno!!!non molliamo!!non ce lo possiamo permettere!!!…ma quanta strada quanta fatica andare avanti…..cantava qualcuno….e allora andiamo….QUOTA 1000MT. Di altitudine!!!!ma ci saremmo arrivati comunque cara la mia pioggia e caro il mio vento!!!!e non ci fermiamo!!non ce lo possiamo permettere!!la strada continua a salire salire salire e arriviamo…QUOTA 1120MT.di altitudine!!ma ci saremmo arrivati comunque cari i miei due cani che mi hanno..hem..dato una spinta in più…MANNAGGIA A LORO!!!..MA CHE FREDDO FA!!!..ho i piedi intorpiditi e completamente bagnati cosi come il resto del corpo e Gianni e Marco non sono da meno!!…non so quanti km. manchino ancora per arrivare ad El Kef ma intanto arriviamo a Thala….sono uno straccio!!!nel viso è stampata la sofferenza,la fatica provata in questa mattinata,durante questi primi…55km…PRIMI?????….siamo stremati!!!e per arrivare ne mancano ancora circa 72…..hem….il pensiero torna prepotente al simpatico vecchietto…
Che fare??la pioggia continua a scendere in maniera forsennata ed all’orizzonte non s’intravede niente di buono…..LOUAGE??!?!?!…..OK!!LOUAGE!!!.. .per oggi basta bicicletta!!!!la mia poi è completamente a terra,in tutti i sensi!!!!eh si!l’ultimo tratto lo facciamo in un taxi collettivo,la scelta è stata dura da prendere ma ragionata ed in fondo alla giornata nel ricordare i vari momenti trascorsi ci rendiamo conto che abbiamo fatto praticamente la parte più difficile nelle condizioni più disagiate mentre da Thala ad El Kef sarebbe stata una passeggiata!!!si….di salute…!!!per oggi va bene cosi!!!anche il Louage è un’esperienza nuova e noi l’abbiamo provata e provati siamo noi quando arrivamo dove ovviamente non poteva mancare….la pioggia!!! W W W W W!!!
Ma…the show must go on….e siccome la mia bici è a terra anche quando si arriva ecco che Marco e Gianni s’adoperano per risistemarla come nuova sotto l’occhio attento dei molti tunisini attratti da questi personaggi fuori….norma!!!!…che di El Kef???sicuramente un gradevole paese dove merita fermarsi se ci passate anche perché c’è un panorama davvero eccezionale!!
Stasera siamo a letto davvero assai presto,sfiancati distrutti ma allo stesso tempo rinfrancati perché oggi è stata davvero un’esperienza unica…un’impresa galattica!!!per i km fate voi!!noi li avremmo fatti comunque e quindi dico 131,87km.!!
Martedì 18 novembre 2008
Pioggia!!!pioggia!!pioggia!!!…chissà i funghi!!!..a parte gli scherzi,anche oggi piove che…QUALCUNO…la manda!!!…ci dispiace ma il nostro periplo in mtb finisce qui o più precisamente a Thala….anche oggi Louage!!!avete in mente quando si toglie ad un bambino il giocattolo con il quale sta gioiosamente giocando?!?!?!?bene!!!a me succede lo stesso!!!…ma…C’est la Vie….e cosi arriviamo a Tunisi non come tutti e tre abbiamo sognato per tutta la durata del tour bensi con il taxi collettivo!!!!ci tengo a precisare che il tutto è stato dovuto a cause metereologiche….e fare anche oggi più di cento km. sotto la pioggia e soprattutto con un clima assai rigido non è la cosa più sensata anche se avrebbe dato maggior fascino..oppure no!!durante il tragitto abbiamo il tempo di osservare le zone nelle quali saremmo passati e devo dire che sembrava di essere più in Irlanda che non in Tunisia visto il verde che colora queste terre;a me come credo Marco e Gianni è piaciuto molto e forse un piccolo di rammarico c’è, ma solo perché è un ricordo ancora fresco e se fosse successo all’inizio ora sarebbe già dimenticato ma tant’è e va bene ugualmente!!!
Arriviamo a Tunisi nella tarda mattinata cosi che abbiamo tutto il tempo per fare un sopralluogo nella Medina e passare nei vari suk,quindi cercare un riparo per la notte.
Dormire con meno di tre euro (4 dinari) in una capitale non credo sia facile da trovare,ma noi lo abbiamo fatto!!!
Saremmo dovuti arrivare a Tunisi il mercoledì e questo ci taglia un po’ le gambe in quanto dopo il rituale passaggio con tanto di acquisto nei suk della Medina ci ritroviamo un po’ prigionieri del tempo che ci rimane,così iniziamo a gironzolare per la città un po’ in bici (cosi recuperiamo i km. non fatti) ed un po’ a piedi ingoiati dal caos che regna incontrastato nelle varie stradine;siamo un po’ più villeggianti….in apparenza…!!!!
Siamo più tranquilli di sicuro,ora abbiamo due giorni per….per….eh!!!e pensavate che fosse finita!!!
Mercoledì 19 novembre 2008
Tanti auguri a me!!tanti auguri a me!!tanti auguri Luca tanti auguri a me!!!eh si!!!oggi ne faccio 35 ma non di km.,quelli sono molti di più!!ho sperato di poter arrivare oggi a Tunisi,sarebbe stato il mio regalo,diciamo che sono curioso e non potevo aspettare….
Siccome di Tunisi ne abbiamo già abbastanza e in questi due giorni ci siamo anche riposati che ne direste se ci facciamo un bel giretto….e cosi tra un km. e l’altro,un discorso e ricordo,arrivamo in zona mare e questo si che mi è un bel regalo!!! mare calmo limpido completamente azzurro!!!oggi poi il sole c’è e si sente ed io me lo chiappo!!!!è bello pedalare adesso perché lo si fa in completa tranquillità senza domandarsi se e dove arriveremo….il nostro tour è finito e le nostre teste tornano alla normalità!!!…possibile???….(ah!stasera sono tutti miei ospiti!!!)….ricevo pure un regalo…una giovane (bella e aitante)tunisina mi lascia un bigliettino con su scritto un numero ed il suo nome….
Davvero non me l’aspettavo!!!!..l’ho chiamata???…eh!non è importante da sapere ai fini della storia…importante invece,per me,è stato ricevere gli auguri dalla mia famiglia e come un regalo soprattutto quelli da una SPLENDIDA Silvia….ma oh!!!e la cintola di pitone???
Giovedì 20 novembre 2008
Tempo di imbarcarsi e….di conclusioni…sarò breve visto il contenuto di questo diario.
Ho parlato soprattutto di me e non per mancanza di rispetto nei confronti di Gianni e Marco ma credo che anche se l’abbiamo fatto insieme il periplo,poi ognuno lo ha vissuto nella propria maniera,cosa che succede per qualunque esperienza,e quindi spetta a loro,se lo vorranno,riportare nero su bianco ciò che hanno vissuto.
A Gianni e Marco o Marco e Gianni non importa io dico e lo faccio con tutto il cuore davvero grazie!a fine di un’esperienza o di un libro succede sempre cosi,si dice grazie ma io credo di averlo fatto anche durante il tragitto quando senza batter ciglio si sono prodigati nel cambio camera d’aria per esempio o nella messa a punto giornaliera della mia mtb e soprattutto per una serie di consigli che da uomini esperti di vita (come ovviamente di biciclette) como lo sono loro,me ne hanno fatto dono.
Cosa ricordo e ricorderò di questa esperienza ? di sicuro come già sottolineato nelle pagine precedenti,quello che più mi ha dato gioia ed emozione…il sorriso!anche quello di chi ha SOLO quello!!!con me porto i giorni passati nel deserto ed il passaggio nel lago salato (ah!se vi manca un po’ di sabbia dal Sahara ed un po’ di quella salata dal Chott sappiate che ne ho presa un po’ io!!!),
ed ogni km. ogni mt. Ogni cm. che mi ha dato questa possibilità!!!il the alla menta o il caffe e senza dubbio le contrattazioni che seguivano per il pagamento di questi e le risate che ci siamo fatti di fronti a certi prezzi..hem popolari?!?!?…MITICI!!!
Quale il pensiero che mi ha accompagnato??certo,vedere situazioni di povertà ti porta direttamente quasi a provare pena per chi è chiamato a vivere un certo tipo di vita,ma non credo sia giusto limitarsi a questo perché anche dentro mille difficoltà si può essere ricchi,ricchi nello spirito,ricchi nella fede,ricchi ogni giorno che dici grazie per ciò che si ha,senza guardare a quello che invece non si ha!!sarà cosi?non sarà cosi??…anche io oggi mi sento un po’ più ricco e un giorno che Dio vorrà ne farò conoscenza ad altri.Oggi sono felice di poter condividere questa ricchezza con Marco e Gianni.
Da questa esperienza posso tranquillamente trarre la conclusione più ovvia e cioè viaggiate gente!!ognuno come meglio crede e non abbiate paura di confondervi con chi abita lontano da voi!!siamo tutti esseri umani!!e la conoscenza è la miglior memoria!!
Aver dormito nei campeggi o meglio ancora nei piccoli alberghi delle medine, aver mangiato esclusivamente cibo locale preferendo i fast food tipici o le piccolissime e colorite trattorie che ci riportano un po’ ad un’età non più nostra ed essersi trovati a chiacchierare spesso insieme agli stessi tunisini ci ha fatto sentire sicuramente più vicini ad una realtà da noi molto distante.
Il totale dei km. credo si aggiri sui 1643 praticamente tutti pedalati e pedalabili nonostante le condizioni meteo avverse e lasciatemi dire che siamo stati davvero bravi!!
Da un vecchio saggio:”ci sono solo due cose che non ritornano mai indietro;una freccia scagliata…e un’occasione persa….”…NOI l’occasione l’abbiamo presa al volo…anzi in bici!
..Non so se un giorno ti ritroverò ma sappi che non ti ho perso mai….SI..dedicato a TE…I’M FOND OF YOU!!.
…SELEM….
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