di Sergio Coin –
Martedì 1 giugno inizia la nuova avventura, questa volta verso
i paesi nordici, con tanti dubbi (avremo abbastanza vestiti pesanti?) e la speranza di vedere qualche cosa di molto bello e diverso dal solito.
La compagnia è composta da tre equipaggi: Paolo con il suo Chausson Flash 10, Carmen e Silvano con il loro Rimor Superbrig 675 e Elsa e Sergio alla prima esperienza di camper con un Mc Louis 570G, dopo 30 anni di caravan. Il motto della compagnia è: chi è senza acciacchi… lanci la prima stampella. Il ritrovo è fissato per le 6.30 ad un distributore della MeBo. Puntualissimi partiamo in perfetto orario dopo la propiziatoria foto di gruppo
Partenza
Alle 8 raggiungiamo passo Resia, dove consumiamo l’ultimo cappuccino, prima di entrare in terra straniera. Al momento di pagare Paolo si accorge di non avere con
Mercoledì 2 giugno. Dopo una notte di pioggia ininterrotta, ci alziamo con tempo uggioso e.. continua a piovere. Ci spostiamo verso un parcheggio vicino al centro, dopo averlo visto abbiamo capito che sarebbe stato meglio trascorrere li la notte. Visitiamo il centro di Würzburg, cittadina raccolta attorno al Markplatz, dove si affacciano il duomo ed altri palazzi d’epoca molto belli, interessanti i mercatini di frutta e verdura. Riprendiamo il viaggio, percorrendo le trafficatissime Autobahn, piene di lavori in corso, con medie da strade di montagna. Giungiamo a Brema alle
Giovedì 3 giugno Ci alziamo alle 8 con un cielo tutto sereno. Alle 9.30 partiamo in bicicletta in direzione Brema centro. Transitiamo su una bellissima ciclabile, percorso un tratto con il camper il giorno prima, attraversando un bellissimo parco. Il centro della città è veramente splendido: sulla piazza del mercato si affacciano il duomo, il municipio ed altri edifici splendidi, in un angolo abbiamo trovato anche la statua dei 4 musicanti che hanno reso famosa, almeno da noi, questa splendida città.
Da non perdere Bötchtenstrasse (vicolo d’oro) con i suoi palazzi originali e suggestivi e a mezzogiorno assistere alla
Venerdì 4 giugno Sveglia alle 7 con cielo sereno, alle 8.40 siamo già in marcia. Arriviamo ai confini con la Danimarca, dopo aver percorso le terrificanti autostrade tedesche( tutte saliscendi e curve ma a velocità sostenute) ed aver passato il tunnel sotto il fiume Elba nei pressi di Amburgo. Qui il traffico sparisce, le strade sono a due corsie con limite di velocità di 80 Km/h: un vero piacere per potersi godere il paesaggio anche per il conducente. Per il pranzo ci fermiamo in parcheggio a Mogeltonder, uno splendido paesino, costituito principalmente di case tradizionali, con tetto in paglia e con i davanzali delle finestre pieni di ogni tipo di oggetti decorativi: molto belle.
Entriamo anche nella chiesa, all’esterno insignificante e ci troviamo davanti a bellissime decorazioni ed intarsi che ci lasciano a bocca aperta. Ripartiamo alla volta dell’isola di Romo, dove ci fermiamo al Lakolk camping e subito si fa vivo l’elemento che ci accompagnerà per tutto il soggiorno sull’isola: il vento percorsi 373 Km. Dopo cena andiamo in spiaggia in bici, già perché la profondità dell
Sabato 5 giugno Alle 9 siamo già pronti per il giro in bici, propiziato dal cielo sereno e vento debole. Attraversiamo la brughiera in un paesaggio selvaggio e affascinante, ogni tanto sbuca il tetto di una casa. Lungo il percorso troviamo la chiesa dell’isola, nel cimitero che la circonda sono presenti le lapidi dei “capitani”, antiche pietre tombali che narrano la storia di personaggi illustri. Raggiungiamo il porto di Havneby quando il vento è piuttosto intenso. Ci rifugiamo in una locanda, famosa per i suoi “smarebnrod”, panini imbottiti, noi abbiamo scelto quello con gamberetti: buono! Il viaggio di ritorno, complice il vento contrario è stato duro, non per questo abbiamo rinunciato a visitare la “Kommandorgarden”, un’antica casa trasformata in museo. Strada facendo abbiamo acquistato un cestino di fragole, da uno quei caratteristici punti vendita molto comuni in Danimarca e Svezia:
Domenica 6 giugno Oggi tappa corta: 40Km per raggiungere il camping Ribe. Dopo esserci sistemati inforchiamo le bici e ci rechiamo in centro a Ribe, la più antica città della Danimarca, con più di 100 edifici tutelati come monumenti nazionali. Si tratta di case in legno e muratura, piacevolmente colorate, con le facciate a graticcio. Le strade, tortuose sono pavimentate con acciottolato e rendono l’idea di tornare indietro di alcuni secoli. La cattedrale del X secolo è imponente. Dopo aver girato in lungo e in largo, ci fermiamo a pranzo presso un chiosco in pieno centro. Anche qui ci adattiamo alle usanze del luogo e consumiamo un meraviglioso panino al salmone. Prima di rientrare in campeggio ci fermiamo al centro commerciale. Alla sera torniamo alle 22 per assistere al suggestivo giro
Lunedì 7 giugno Ha piovuto tutta la notte, il bel tempo del giorno prima è rimasto un sogno. La pioggia ci accompagna per tutto il breve viaggio, dopo 95 Km arriviamo al camping NordsØ, nei pressi di Hvide Sande. Lungo il percorso ci siamo fermati per ammirare e scavalcare le suggestive dune di sabbia. Nel pomeriggio smette di piovere, così possiamo raggiungere la spiaggia, scavalcando le dune, che confinano con il camping. Il panorama è veramente suggestivo e sulla sabbia crescono bellissimi fiori. percorsi 96 Km
Martedì 8 giugno.
Mercoledì 9 giugno Anche oggi nuvoloso e freddo 13°C in camper. Lasciamo il camping con l’amaro in bocca per il conto salato: 40€, dovuto soprattutto alla tessera che dedicata a molti servizi e scadenza stagionale, in pratica abbiamo pagato una tessera stagionale per una sola notte; il problema è dovuto alla difficoltà di comprensione fra il nostro inglese scarso ed il loro ancora di più. Dopo pochi Km ci fermiamo a Norre Worup, un delizioso paesino di pescatori, le cui barche coloratissime si trovavano numerose in secca. Abbiamo visto anche un pescatore che stava selezionando la pesca ed un compratore che con pochi € ha riempito una borsa di pesci (passere?). Facciamo poi tappa in un altro paesino dio pescatori, altrettanto carino. Qui ci fermiamo a pranzare con polpette di pesce (frikandelle) servite con insalata di patate e omelette con spinaci e salmone, davvero ottimi e per soli 17€ in due. Arriviamo alle 14 al camping di Hanstholm, alla reception non c’è nessuno, un cartello invita a prendere la tessera per azionare la sbarra in un cassetta vicina
Giovedì 10 giugno Dopo una tappa al centro commerciale, ci fermiamo al museo del Vallo atlantico di Halstholm, dove troviamo un imponente cannone con tutto il corollario di servizi di stivaggio e caricamento proiettili. Dopo aver visitato il museo facciamo un giro con il trenino di servizio della fortificazione. Riprendiamo il viaggio con i soliti vento e pioggia che ci accompagnano troppo frequentemente. Per il pranzo ci fermiamo in un parcheggio, che poi scopriamo servire un’oasi faunistica con tanto di capanni attrezzati per il bird watching, dotati anche di binocoli. Rius
Venerdì 11 Usciamo dal camper con cielo nuvoloso, ma decidiamo ugualmente di inforcare le biciclette per raggiungere il parcheggio di Grenen. Qui lasciamo le bici e prendiamo il trattore per raggiungere la punta della confluenza delle due correnti. Qui infatti si incontrano il mare del nord ed il mar baltico ed è evidente l’incrocio delle due correnti con le onde che formano delle “V” perfette. Il luogo è molto suggestivo, anche per l’entusiasmo suscitato dai turisti di tutta Europa che immergevano i piedi nel punto di incrocio delle correnti. Al ritorno prolunghiamo il percorso recandoci al centro di Skagen. La città ci è molto piaciuta per l’aspetto solare delle sue case di colore giallo ed i tetti con i disegni bianchi. La pioggia leggera ed intermittente ci consente di visitare
sabato 12 Dopo un notte trascorsa ad ascoltare le raffiche di vento che scuotevano il camper, partiamo alla volta di Frederikshavn, punto di imbarco per la Svezia. Arriviamo giusto in tempo per il traghetto delle 10, solo che erano rimasti solo 2 posti, peccato sarebbero bastati un paio di minuti per arrivare prima della macchina con rimorchio che ci ha soffiato il posto utile. Così abbiamo dovuto attendere 4 ore sulla banchina del porto per prendere il traghetto successivo, impossibile uscire dal camper per il vento fortissimo. A bordo del traghetto facciamo scorta di birra, davvero conveniente, mentre gli svedesi danesi fanno il pieno
Domenica 13 Sveglia con tempo quasi sereno, oggi giornata destinata al bucato, per fortuna anche questo camping è dotato di lavatrici ed asciugatrici efficienti. Nel pomeriggio raggiungiamo il centro città, accompagnati dal nipote di Paolo, che qui studia all’università. Prendiamo poi il lungo lago che ci riconduce al camping. Nel complesso la città non merita una sosta, impressiona invece la grandiosità del lago.
lunedì 14 Partiamo alle 8.30 e facciamo la prima tappa a Gränna, città resa famosa per le caramelle bianco-rosse a bastoncino. La
Percorsi 218 Km
martedì 15 Al mattino prendiamo nuovamente la ciclabile per recarci in centro, dove visitiamo la chiesa di S. Nicola, con il suo bellissimo campanile, poi raggiungiamo il castello( Slottet) del XIII secolo, a cui si accede da un ponte, in quanto circondato da canali. Ci fermiamo a prendere un
mercoledì 16 Di nuovo in marcia, questa volta in direzione di Stockholm. Verso mezzogiorno raggiungiamo il camping Ängby, ma dopo un veloce sopraluogo decidiamo di non fermarci. In poco meno di ½ ora arriviamo al camping Bedräng,che si presenta decisamente meglio. Qui il problema è che ci garantiscono l’elettricità solo per un giorno: per il matrimonio della principessa Vittoria sono già state prenotate molte piazzole. Questo, del matrimonio reale, è un problema che ci accompagnerà per tutto il soggiorno nella capitale svedese. Decidiamo comunque di fermarci e troviamo tre piazzole che fanno al caso nostro.
giovedì 17 Alle 8.30 siamo già sulla metropolitana. La prima tappa è al parlamento, palazzo reale e cattedrale. E qui cominciano a farsi sentire i problemi derivanti dal matrimonio reale: la cattedrale non è accessibile, in quanto stanno attendendo l’arrivo della regina madre per un sopraluogo in funzione del matrimonio di sabato. Il tentativo di Sergio di aprire la porta laterale della cattedrale, viene prontamente sventato dai servizi segreti. Stesso problema per il palazzo reale, anche questo inaccessibile. Decidiamo pertanto di fare il giro turistico combinato bus + battello. Acquistiamo i biglietti per 360 corone a testa, circa 38€ e saliamo sul bus. Con questo facciamo tutto il giro della bellissima città e poi sul battello attraverso i canali di questa Venezia del nord. Il giro meritava sicuramente il prezzo del biglietto. Alla fine del tour ci fermiamo a mangiare al chiosco di un giardino nei pressi del palazzo reale, la giornata è molto bella e si sta volentieri all’aperto; però che fatica farci largo nella folla per ordinare i nostri panini. Visto che non possiamo entrare a palazzo reale, entriamo in un paio di musei dove abbiamo libero accesso con la card, ma non ci
venerdì 18 Per prima cosa verifichiamo se abbiamo la disponibilità della corrente elettrica, alla risposta affermativa tiriamo un sospiro di sollievo. Anche questa mattina partiamo presto, prendiamo la metropolitana e alla stazione centrale scopriamo che la città è blindata, entro una certa area non possono girare nemmeno i bus. Alla fermata di quello che ci dovrebbe portare a Scansen, troviamo un solerte ausiliario che ci spiega il modo di raggiungere il museo cambiando un paio di bus. In effetti per raggiungere il museo facciamo un lungo giro e, attraversando il grandioso parco cittadino, avvistiamo anche un cerbiatto. Raggiungiamo finalmente Scansen, questo grande museo all’aperto (primo al mondo) degli usi e costumi del popolo svedese. Entriamo alle 10 e scopriamo che l’animazione con i figuranti inizia alle 11. Nel frattempo visitiamo lo zoo, dove vediamo alci, renne, bisonti, cinghiali, orsi, foche ed altro ancora. Visitiamo poi le antiche abitazioni, le
La giornata prosegue con la visita al Vasa Muset, sorto attorno alla nave ammiraglia svedese, affondata al momento del suo varo nel 1628, recuperata nel 1961 e restaurata per 3 decenni prima di essere esposta al pubblico. L’impatto è veramente notevole di questo “mostro” lungo 69 m e alto 49, con sculture lignee originali di fattura veramente squisita. Avevamo già visto un documentario su questa nave, ma vederla dal vivo è tutt’altra cosa, merita veramente. Con un lungo giro in bus riusciamo a tornare in centro, ci rivolgiamo all’ufficio turistico per sapere cosa avremmo potuto vedere il giorno seguente, qui apprendiamo che il centro sarà impenetrabile per il matrimonio. Certo potevano dircelo al momento dell’acquisto della card, che abbiamo sfruttato pochissimo, anzi che abbiamo speso malamente i soldi per il suo acquista. Pazienza, decidiamo di tornare in camping e partire il giorno seguente con un giorno di anticipo.
sabato 19 Partiamo, lasciando definitivamente Stockholm, inviando
domenica 20 Prima di partire per il castello giriamo per il parco che ospita il nostro camping, è meraviglioso, una natura incredibile: una pineta che ricorda le nostre montagne, con piante di eriche e mirtilli che scendono fino in riva al mare. Elsa ha anche trovato un porcino. Partiamo con i camper e ci fermiamo in un parcheggio nei pressi del castello. Visitiamo gli interni, forniti di arredi d’epoca e di una mostra pittorica, prezzo d’ingresso 200 Sek, circa 22€ per due. Proseguiamo per l’isola di Öland, che raggiungiamo attraversando un lunghissimo ponte. La caratteristica dell’isola è rappresentata dai numerosissimi mulini a vento, costruiti con legno di quercia, ne incontriamo numerosi. Raggiungiamo l’estremo nord dell’isola al camping Boda Sand. Percorsi 99 Km
lunedì 21 Partiamo con le bici
martedì 22 Di nuovo in viaggio diretti a København (Copenhagen), attraverso una splendida natura fatta di boschi e campagne, caratterizzate dalle caratteristiche case coloniche rosse. A Malmö prendiamo il lunghissimo ponte che unisce la Svezia alla Danimarca: è un’opera davvero notevole con i suoi piloni altissimi, costo
mercoledì 23 Alle 8.20 saliamo sul bus che ci porta in città nel giro di 25 minuti, alla reception ci hanno fornito dei ticket per il bus, piantina della città e le spiegazioni necessarie per trovare la fermata del bus. Per prima cosa raggiungiamo la fermata del bus turistico, che ci porta fino all’imbarco del battello a Nyhavn per il giro dei canali. A parte le spiegazioni solo in danese ed inglese della guida, il giro è stato davvero indimenticabile: Copenhagen è una città stupenda, che ha saputo far coesistere in armonia l’antico ed il moderno ed è ricca sia dell’uno che dell’altro. Torniamo sulla terra ferma e ci imbarchiamo nuovamente sul bus per avvicinarci al centro,
giovedì 24 Partiamo al mattino presto, dirigendoci verso nord, percorrendo uno splendido lungo mare, dove appaiono numerose ville VIP, almeno a giudicare dal design delle stesse e dalle auto parcheggiate fuori casa. Raggiungiamo Helsingor, famosa per il castello dove Shakespeare ambientò il dramma dell’Amleto. Il castello è veramente
Venerdì 25 Partiamo al mattino presto, prima tappa, occasionale, a Koge, bella cittadina con edifici d’epoca e proseguiamo per
sabato 26 Si riparte per rientrare in Germania. Prima tappa ancora sull’isola, una chiesetta lungo la strada affrescata con disegni naif molto belli. Ci fermiamo ancora in un centro commerciale a caccia di salmone e sgombri affumicati e consumare le ultime corone. Alle 11.15 ci imbarchiamo sul traghetto a Rodn e dopo un’ora sbarchiamo a Putgarden in Germania. A bordo abbiamo fatto incetta di birra danese e svedese a prezzi davvero convenienti. Il traghetto ci è costato 107€. Nel giro di un’ora arriviamo al camping Lübeck Schönböcken. Sistemati i camper raggiungiamo il centro città con
domenica 27
lunedì 28 Attendiamo l’arrivo dell’incaricata per pagare il parcheggio: 17€ a notte per equipaggio e poi prendiamo il metrò, per raggiungere Alexander platz, punto di partenza per il bus turistico. Prima tappa al castello di Charlottenburg. Riusciamo a visitarne solo un’ala, l’unica aperta ma la visita ci soddisfa a pieno, valeva la pena visitare questo castello. Saliamo nuovamente sul b.t. per scendere nei pressi del centro Sony, dove ci fermiamo a pranzare sotto un’incredibile e modernissima cupola tutto acciaio e cristallo. Tappa successiva alla Gendarmenmarkt, splendida piazza caratterizzata dalle due chiese gemelle e dal konzerthaus; secondo alcuni questa è la piazza più bella di Berlino. Lungo il viaggio con il bus abbiamo visto anche quella parte residua del muro, affrescata da coloratissimi ed artistici grafiti. Decidiamo poi di visitare il duomo, che però è chiuso e allora rientriamo al parcheggio stanchi morti, anche perché in tutto il viaggio per la prima volta soffriamo il caldo.
martedì 29 Ci svegliamo dopo aver trascorso una notte insonne per il caldo, incredibile, per la maggior parte del viaggio al mattino dovevamo accendere il riscaldamento. Arriviamo al museo Pergamon troppo presto e dobbiamo attendere più di ½ ora l’apertura. Il museo non ci delude, veramente affascinante la parte assiro babilonese, ma bello anche il resto. Usciamo per ora di pranzo e ci dirigiamo verso un Nordsee per mangiarci un panino ai gamberetti, giusto per non dimenticare. Giriamo attorno al duomo, senza entrare, al municipio ed alla torre della TV. Per completare in gloria la visita della città ci infiliamo in un centro commerciale (Kaufhof), dove Paolo trova la soluzione al suo problema del navigatore guasto, acquistandone uno a prezzo molto conveniente.
mercoledì 30 Lasciamo la capitale partendo di buon mattino con un traffico degno della metropoli che è Berlino. In poco più di tre ore arriviamo al camping Dresden Mockritz, dove troviamo una buona sistemazione in piazzole piacevolmente alberate. Consumato il pranzo ci accingiamo a prendere l’autobus, la cui fermata si trova a pochi passi dall’ingresso del camping. Raggiungiamo in bus la stazione ferroviaria e da qui, dopo
giovedì 1 luglio Oggi tappa di trasferimento verso casa, ci fermiamo alla periferia di Monaco al camping Obermenzing. La
venerdì 2 luglio Partiamo per l’ultima tappa; ormai denunciamo la stanchezza di questo lungo ed affascinante viaggio. Passiamo il confine con l’Austria, paghiamo la “vignette” € 7.90 ed il ponte Europa a sud di Innsbruck € 8 e finalmente raggiungiamo il Brennero e rientriamo nel suolo patrio. Prima di mezzogiorno arriviamo a casa per compiere il più duro e antipatico dei lavori: scaricare i l camper. Percorsi 335 Km.
Considerazioni finali: di questo tour ricorderemo con particolare piacere della costa occidentale della Danimarca la natura per noi insolita, quasi selvaggia ma
Alcuni dati:
* percorsi in totale 5428 Km, consumati 522 lt di gasolio per un totale di 673€ ed un consumo medio di 10,5 lt/100Km
* Speso per camping 830 €, per pedaggi e traghetti 424 €, per entrate a musei 455 €
Tappa |
Camping |
Località |
voto |
Indirizzo |
1 |
AA Mainparking |
Würzburg |
I |
Eibelstadt |
2 |
– Camping am Stadtwaldsee |
Bremen |
O |
N 53,11446 E8,83317 |
3 |
Lakolk Strand |
Isola di RØMØ |
B |
N 55°8’45” E 8°29’36” |
4 |
Ribe Camping |
Ribe |
O |
N 55°20’27” E 8°46’0″ |
5 |
Nordso camping |
Hvide Sande |
B |
N 55°56’58” E 8°9’1″ |
6 |
Limfjords camping & Vandland |
Spottrup |
B |
N 56.62282 E 8,72956 |
7 |
Løkken Strandcamping |
Lonsrup |
B |
N 57° 23′ 7,2″ E 9° 43′ 31,7″ |
8 |
Grenen |
Skagen |
D |
N 57°45’53” E 10°36’52” |
9 |
Villa Bjorgkagen |
Jonkoping |
B |
N57° 47’13” E 14°13’03” |
10 |
Gustavsviks Campingplats |
Örebro |
O |
N 59° 15′ 18,9″ E 15° 11′ 23,3″ |
11 |
Campsite Bredangs |
Stockholm |
B |
N 59°17’44” E 17°55’23” |
12 |
Stensö Camping |
Kalmar |
O |
N 56° 38′ 59″ E 16° 19′ 37,1″ |
13 |
Krono camping Boda Sand |
Böda Isola Oland |
O |
N 57°16’28” E 17°2’53” |
14 |
Naerum |
Naerum |
B |
N 55°48’29” E 12°31’50” |
15 |
Roskilde |
Roskilde |
B |
N55.67375 E12.08216 |
16 |
Møns Klint |
Møns Klint |
B |
N 54° 58′ 47,6″E 12° 31′ 25,9″ |
17 |
Cp.platz Lübeck-Schönböcken |
Lübeck |
B |
N 53° 52′ 11,3″E 10° 37′ 50,6″ |
18 |
AA Steinbock |
Berlino |
B |
N52.499337 E13.400276 |
19 |
Campingplatz Dresden-Mockritz |
Dresda |
D |
N 51° 0′ 52,3″ E 13° 44′ 49,3″ |
20 |
München-Obermenzing |
Monaco |
I |
N 48°10’27” E 11°26’47” |
data |
tappa |
Descrizione |
Km |
Km progr. |
1 giu |
1 |
Bolzano – Würzburg |
569 |
569 |
2 giu |
2 |
Würzburg – Bremen |
501 |
1070 |
3 giu |
|
Bremen |
|
|
4 giu |
3 |
Bremen – Rømø |
373 |
1443 |
5 giu |
|
Rømø |
|
|
6giu |
4 |
Rømø – Ribe |
40 |
1483 |
7 giu |
5 |
Ribe – Hyide Sande |
96 |
1579 |
8 giu |
6 |
Hyide Sande – Spottrup |
156 |
1735 |
9 giu |
7 |
Spottrup – Hanstholm |
127 |
1862 |
10 giu |
8 |
Hanstholm -Skagen |
201 |
2063 |
11 giu |
|
Skagen |
|
|
12 giu |
9 |
Skagen Frederikshayn Jonkopping (con traghetto) |
208 |
2271 |
13 giu |
|
Jonkopping |
|
|
14 giu |
10 |
Jonkopping – Őrebro |
218 |
2489 |
15 giu |
|
Őrebro |
|
|
16 giu |
11 |
Orebro – Stoccolma |
199 |
2688 |
17-18 giu |
|
Stoccolma |
|
|
19 giu |
12 |
Stoccolma Kalmar |
426 |
3114 |
20 giu |
13 |
Kalmar – Isola di Oland |
99 |
3213 |
21 giu |
|
Isola di Oland |
|
|
22 giu |
14 |
Isola di Oland – Copenhagen |
464 |
3677 |
23 giu |
|
Copenhagen |
|
|
24 giu |
15 |
Copenhagen Roskilde |
108 |
3785 |
25 giu |
16 |
Roskilde – Mons Klint |
138 |
3923 |
26 giu |
17 |
Møns Klint – Lubecca |
207 |
4130 |
27 giu |
18 |
Lubecca – Berlino |
315 |
4445 |
28-29 giu |
|
Berlino |
|
|
30 giu |
19 |
Berlino – Dresda |
200 |
4645 |
1 lug |
20 |
Dresda – Monaco |
478 |
5123 |
2 lug |
21 |
Monaco – Bolzano |
335 |
5458 |
Il Viaggio Fai da Te – Hotel consigliati in Germania |
di Monica Palazzi - Vacanze in montagna 5 mete (o quasi) italiane ideali: non c’è…
di Monica Palazzi - Piagge si trova a una quindicina di chilometri dalla costa adriatica…
di Monica Palazzi - Palinuro è la frazione più grande di Centola che si trova…
di Lorena Fantini - Dal 17 al 19 settembre 2024 abbiamo realizzato un delizioso viaggio…
di Monica Palazzi - Monte Generoso, Canton Ticino in Svizzera, tra laghi, boschi e una…
di Monica Palazzi - La Cappadocia la terra antica che ti conquista al primo sguardo!…