di Stefano Politi Markovina –
Mi sono destato all’improvviso a notte fonda racchiuso nel dolce tepore del mio sacco a pelo; l’impressione è quella di aver dormito una vita. Invece no, sono appena le 2.
Eppure non c’é più traccia alcuna della stanchezza che già alle dieci di ieri sera mi era piombata addosso come un colpo di scure. Non arde più quel fuoco che aveva allietato il dopo cena della simpatica compagine e accanto al quale ci eravamo esibiti a turno con il didgeridoo (senza molto successo, a dire il vero). Leggi tutto
14
Nov