di Giada Franco –
Un tripudio di colori, sorrisi gratuiti ma grezzi, forme dei paesaggi in continuo movimento e mai piatti. In Guatemala si intravede un forte tratto ancestrale nelle chiese dai tetti crollati, negli abitanti con gli zigomi alti e la statura bassa riconducibili alle origini Maya, nei vestiti tradizionali che le donne indossano per andare al mercato.