Tutti gli articoli con il tag Eno Santecchia

viaggi costiera amalfitana

di Eno Santecchia – 

Per evitare una lunga coda al casello d’accesso dell’autostrada A30, in seguito ad un incidente avvenuto a S Vittore Caianello, abbiamo proseguito in direzione di Napoli. Qui il traffico c’è sembrato sufficientemente scorrevole, siamo poi usciti ad Angri, dovendo imboccare la strada che, attraverso il valico di Chiunzi, ci avrebbe portato direttamente sulla costa amalfitana a Maiori, evitandoci code e rallentamenti. Siamo giunti ad Angri all’ora di punta, il traffico era abbastanza intenso, la stanchezza si faceva sentire, i cartelli stradali erano insufficienti e inoltre la nostra auto si era messa a fare le bizze: al minimo negli incroci si spegneva. Leggi tutto

Viaggi in Marocco

di Eno Santecchia – 

All’aeroporto di Roma – Ciampino saliamo a bordo del Boeing della Royal Air Maroc. Ad una velocità di circa 850 Km/h sorvoliamo il mar Tirreno e la Sardegna; cerco di individuare le isole Baleari, Minorca, Maiorca e Ibiza, ma sono troppo piccole da quell’altezza. Poco dopo, il pilota ci avverte che la temperatura interna è di 24° C mentre quella esterna è di – 45° C; infatti, la parete dell’aereo mi raffredda la spalla. Inoltre il comandante annuncia che a Marrakech il tempo è buono. Leggi tutto

Crociera sul Nilo

di Eno Santecchia –

Un viaggio nel tempo

Domenica 15 aprile 2001. Voliamo con un Boeing 737 dell’Azzurra Air di Bergamo, velocità 900 Km/h, quota 11.300 m., a sinistra si può vedere la baia di Napoli con il Vesuvio, poi la Calabria, l’isola di Creta e finalmente l’Africa: Alessandria d’Egitto, una grande depressione forse El Qattara, dove la sabbia sospesa nell’aria mi ha permesso di vedere ben poco e poi costeggiando il Nilo giungiamo a Luxor  nel cuore dell’Egitto. Il volo è durato 3 ore e 10 minuti.  Leggi tutto

Viaggio in Tunisia

di Eno Santecchia –

Lunedì 11 agosto 1997, scendendo di quota dall’aereo a Monastir, ho avuto occasione di ammirare dall’alto la terra dove vissero i cartaginesi. Il terreno è di un colore che si avvicina alla terra di Siena ed in gran parte pianeggiante, il deserto non si vede nemmeno in lontananza. Il verde non manca, vi sono sterminati oliveti. Le fattorie, spesso, sono poste al centro delle lunghe file di olivi a simmetria radiale. Nei numerosi vigneti, le viti sono disposte in filari, ma senza alcun sostegno, si appoggiano sul terreno come a Malta. Leggi tutto

Naufragio principessa Mafalda

di Eno e Isabella Santecchia –

La Principessa che non fece ritorno.

Il 22 ottobre del 1908, nei cantieri navali di Riva Trigoso vicino Genova, fu varata una nave che prese il nome della figlia secondogenita dei sovrani d’Italia Vittorio Emanuele III e della regina Elena: Principessa Mafalda. La nave e la principessa Mafalda di Savoia condivideranno in parte il destino.
La sua nave gemella, la Principessa Jolanda, durante il varo il 22 settembre 1907, per qualche difetto di costruzione e di distribuzione dei pesi s’inclinò improvvisamente sul fianco sinistro. Leggi tutto