Tutti gli articoli con il tag Egitto

Vacanze Sharm el Sheikh

di Sabina e Ivo –
Si parte, destinazione Sharm el Sheikh ovvero baia dello sceicco, il più celebre centro balneare del Mar Rosso, situato sulla punta meridionale del Sinai, che vanta dalla sua uno dei più ricchi e spettacolari ambienti subacquei della Terra. Con oltre sessanta chilometri di costa, con le sue spettacolari formazioni coralline e le sue innumerevoli specie animali, l’area di Sharm El Sheikh permette di cogliere un ambiente marino delizioso, nel pieno del suo splendore. Leggi tutto

Egitto - Giovambattista Belzoni

di Eno Santecchia –

L’Egitto di duecento anni fa era molto diverso da quello attuale, ma oggi come allora è difficile resistere al fascino magnetico che attrae chi osserva la forma perfetta delle piramidi di Giza. Appaiono così lontane nel tempo sì da sembrare costruite da qualche forza sovrannaturale. Un detto locale dice “L’uomo ha paura del tempo, il tempo ha paura delle piramidi”. A quell’epoca, emergeva solo la testa della Sfinge, negli ultimi due secoli essa è stata liberata dalla sabbia per ben tre volte e pochi anni fa ha subito un importante restauro.  Leggi tutto

Vacanze Mar Rosso

di Davide –
Dalle montagne di corallo che si levano dal fondo del mare alla bassa barriera corallina brulicante di pesci, dalle ripide pareti sottomarine che scendono a profondità insondabili ai relitti di navi ricoperte di corallo, siamo arrivati nel Mar Rosso, precisamente a Sharm el Sheikh, dopo un viaggio durato poco più di 4 ore. Appena arrivati, notiamo subito la differenza di clima: ci siamo lasciati alle spalle i nostri 0° per ritrovarne 23°, considerando che qui sono le 22,00. Leggi tutto

Viaggi Egitto

di Maria Berluzzi –
Quello che era iniziato come un semplice tirocinio in un ospedale al Cairo si e’ trasformato in un’anno di vita in cui mi sono immersa sempre di piu’ nel mondo arabo e mussulmano.
Doveva essere un mese al Cairo, a frequentare un reparto di chiurgia (prima parte).
Ma un mese passava, e diventavano due (seconda parte). E due mesi diventavano un anno in cui per un motivo o l’altro non riuscivo a staccarmi dall’Egitto. Leggi tutto

Viaggio in Egitto

di Michele Crocco –
Il nostro viaggio nel mito e nella storia di questa terra leggendaria è stata un’esperienza unica e fantastica. Trovarsi a stretto contatto con la storia, non solo egiziana, ma dell’umanità intera, è stato quando di più emozionante e meraviglioso avessi potuto sperare di vivere in un viaggio. Una settimana, quella trascorsa sulle sponde del Nilo, che, ancora oggi a distanza di tempo, faccio fatica a non pensare in continuazione.
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viaggi in Egitto

di Massimo Romandini –

La visita ad un luogo sacro dell’archeologia egiziana, come Abu Simbel, ripaga di ogni fatica fisica per raggiungere l’aeroporto di Aswan e prendere il primo volo disponibile, anche di primissimo mattino. Aswan, l’antica Syene dei Greci, è una località incantevole, un po’ deserto e un po’ verde: un verde strappato con tenacia alla temperatura inclemente.
Di Aswan si potrebbe dire molto. Fu, ed è ancora, un crocevia di considerevole importanza, un passaggio obbligato, come la non lontana Wadi Alfa (in territorio sudanese, ormai sotto il Lago Nasser), per andare al di là del confine egiziano, dopo la prima cateratta del Nilo. Leggi tutto

Viaggio ad Abu Simbel

di Massimo Romandini –
Aswan, in Alto Egitto, non lontana dal confine sudanese, così antica, così orientale, ha anche in sé evidenti tracce occidentali, soprattutto negli ottimi alberghi e ristoranti aperti tutto l’anno. Sull’isola Elefantina, visibilissimo da lontano e raggiungibile con un traghetto, c’è un hotel rinomato con una altrettanto bella piscina. Nel cuore della città spiccano due alberghi che qui sono quasi una tappa obbligata per chi arriva dal Cairo. Leggi tutto

viaggio sul Nilo

di Massimo Romandini –
Aswan offre già dall’alto una visione spettacolare: una città incastonata nel deserto e quel po’ di verde che dall’aereo è concesso di ammirare è il verde che la dura fatica quotidiana dei fellahìn egiziani ha strappato ad una terra ingrata. Dal piccolo quadrimotore che ci ospita e dal quale con fatica cerchiamo di guardare in basso, il dominante color gialloocra ha un suo fascino che è tipico dei luoghi desertici per i quali in questi venti anni sono passato. Mi ricorda il deserto dancalo tra Eritrea ed Etiopia e quello saudiano. Leggi tutto