Da un lato la neve imbianca la cima elevata di un monte, dall’altro lo sguardo spazia su un paesaggio che ricorda i grandi canyon dell’Arizona, mentre davanti a noi c’è un fitto bosco di larici. Stiamo salendo verso quota 2260 metri., fra pochi minuti saremo sul passo di Tin-n-Tichka. Il pullman sbuffa e fa fatica ad arrampicarsi sui tornanti stretti e insidiosi dell’ Alto Atlante, ma Abdullah, il nostro abile chauffeur, non si scompone ed anzi traspare in lui una serenità assolutamente disarmante. Ce la faremo? “Inshallah”, ci risponde, “se Allah lo vorrà”. Leggi tutto
30
Nov