di Alfio Pessotto –
L’orario di partenza del treno da Pordenone è stato puntuale; peccato che questa puntualità, nel giro di un’ora, si sia gradualmente sfumata fino ad arrivare a quei 12 minuti di ritardo che non mi hanno permesso di concordare al meglio la coincidenza per giungere in orario all’aeroporto di Verona. Noto con disappunto, ma non sono sorpreso, che oltre al primo handicap statale (l’ormai immancabile ritardo di un qualsiasi treno) la conseguente perdita della coincidenza si trasforma nel secondo handicap. Leggi tutto
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Dic