Un giornata a Rapallo

di Monica Palazzi –
Rapallo è un comune di quasi 30.000 abitanti che si trova in provincia di Genova nel Golfo del Tigullio il cui nome deriva dalla tribù ligure dei Tigulli che erano gli abitanti della zona in epoca pre-romana.

Ma l’area del Tigullio è quella che parte dal promontorio di Portofino e arriva fino a Sestri Levante.

Rapallo è una delle cittadine più grandi di questa zona che è cresciuta durante la Belle Époque e, difatti, qui non mancano palazzi e ville in chiaro stile Liberty, tuttavia questo borgo ha saputo conservare intatto il suo animo marinaro.

Rapallo è anche celebre per essere stata la sede di due importanti trattati di pace subito dopo la Prima Guerra Mondiale.

Il primo tra Regno d’Italia e il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni nel 1920 e il secondo tra la Repubblica di Weimar e la RSFC Russa nel 1922.

Rapallo cosa vedere in un giorno

Una piccola parentesi essendo andata anche in compagnia di una mia amica che non è una grande amante delle camminate ed ho optato, per forza di cose, con il dover andare in auto e, quindi, una volta arrivare abbiamo dovuto trovare un posto per lasciarla non troppo lontano dal centro città.

Per fortuna che a due passi dal centro c’è il Parcheggio di Piazza delle Nazioni ed è lì che abbiamo lasciato la macchina per partire alla scoperta di Rapallo.

E vi dirò che tutto sommato l’ho trovato anche abbastanza conveniente dato che per l’intera giornata il costo è stato di 10 euro (dato aggiornato a giugno 2024).

Ma torniamo a noi anzi mi scuso per la divagazione, ok?

Rapallo è una meta di turismo fin dall’Ottocento e da allora è cresciuta tra stabilimenti balneari e alberghi tuttavia ha anche un grazioso centro storico ed è proprio da lì che inizia il nostro tour.

Il centro storico

Iniziamo la visita, come detto, dal centro storico che segnalo essere interamente pedonale. Anche qui come a Genova le stradine sono dette “caruggi” e sono davvero molto belli e caratteristici.

In questi vicoli avrai sicuramente modo di vedere “le finestre dipinte” che trovi, comunque sia, in tutta la Liguria!

Ma cosa sono “le finestre dipinte”? È presto detto 😊 Nel 1800, anzi per essere esatti nel 1798, la Repubblica di Genova introdusse la tassa sulle finestre perché aveva bisogno di soldi in quanto aveva in essere sia la Guerra di Successione Austriaca sia la rivolta della Corsia.

E per questo motivo i proprietari delle finestre le murarono tuttavia per lasciare belle le facciate delle loro case le dipinsero!

Passeggiando per il centro avrai modo di vedere svariate botteghe storiche e, magari, acquistare un souvenir come ho fatto io da portarti a casa oppure fare come ha fatto la mia amica che si è comperata una tipica focaccia ligure…. Ottima 😊 dice lei ….

Il “Campanone” ossia la Torre Civica e la Pieve di Santo Stefano

Il Campanone del Comune ossia la Torre Civica è uno dei simboli di Rapallo e per questo motivo è da visitare.

Risale al 1473, ha quindi poco più di 600 anni, fu voluto dalle famiglie di Rapallo che dopo un lungo periodo di guerre arrivarono a far pace.

Una curiosità 😉 Proprio in parte alla Torre Civica si trova la Pieve di Santo Stefano e quindi tale torre sembra esserne il suo campanile, ma non lo è.

Tuttavia questa torre aveva una campana che suonava per le riunioni del Consiglio Comunale ed ecco spiegato il motivo per cui è detta “Campanone del Comune”.

Per quanto riguarda, invece la Pieve di Santo Stefano va detto che è chiamata anche “Oratorio dei Neri” e che risale all’anno Mille ed è considerata la prima chiesa cristiana di Rapallo

Piazza Venezia

Piazza Venezia ha una grande importanza a livello storico in quanto era il Foro del primo insediamento di epoca romana ….  Poi certo molto carino anche il mercato per lo più di frutta e verdura che si svolge qui.

Sappi che se devi chiedere come arrivare in “Piazza Venezia” è meglio se chiedi “dove si trova la ciasetta” ovvero la piazzetta perché è in questo modo che i locali l’hanno soprannominata.

Adesso però faccio una piccola pausa in quanto è quasi arrivata l’ora di pranzo e ci fermiamo in un bar a mangiare qualcosa, ma niente di freddo altrimenti con il caldo che fa rischio una congestione e dopo esserci rifocillate a dovere ripartiamo alla volta della



Basilica dei Santi Gervasio e Protasio

La Basilica dei Santi Gervasio e Protasio è anche la chiesa principale di Rapallo.

Risale al Medioevo ed è dedicata ai Santi, Gervasio e Protasio, che sono anche martiri di origine milanese.

Sorge nel centro cittadino, in stile gotico-romanico con successivi lavori sia di ampliamento sia di modifica che risalgono al 1920 quando si concluse la costruzione della cupola davvero monumentale.

Porta delle Saline

La Porta delle Saline è praticamente l’unica porta del borgo storico ad aver resistito alle demolizioni che sono avvenute lungo le guerre.

Questa porta rimaneggiata in stile barocco è il “passaggio” verso il mare è, difatti, sovrastata da un altare barocco con una riproduzione della Madonna di Montalegro.

Questa porta è nei pressi delle “vecchie” saline (ecco perché si chiama in questo modo) che erano praticamente ed unicamente di proprietà della Famiglia Doria di origine genovese.

Lungomare Vittorio Veneto

Il Lungomare Vittorio Veneto non fosse altro che è la passeggiata al mare è uno dei luoghi più frequentati della cittadina. E’ definito “il salotto buono della città” proprio per questo motivo.

È una passeggiata davvero molto bella di circa 500 metri (forse qualcosa di meno) con palme e aiuole e lo spettacolo che potrai godere da qui è qualcosa di meraviglioso che a parole non riesce a rendere l’idea.

Chiostro della Musica

Proseguendo oltre il Lungomare si arriva al Chiostro della Musica che è una struttura non tanto grande in stile liberty.

L’inaugurazione del chiostro risale al 1929 con lo scopo di ospitare delle manifestazioni musicali.

Nella cupola del chiostro possiamo vedere dei bei affreschi che rappresentano i ritratti dei più importanti compositori della musica come, ad esempio, Rossini. Mozart o Verdi.


Rapallo

Castello di Rapallo

Poco oltre si trova il Castello di Rapallo che è un altro simbolo della città.

Il castello si trova sul mare e risale al XVI secolo, fu fatto con scopi difensivi dopo che avvenne l’assalto del pirata turco Dragut.

Si trova all’estremità est del Lungomare e attualmente è sede di mostre d’arte e fiere.

Segnalo che il 3 luglio di ogni anno ci sono i festeggiamenti per l’apparizione della Madonna di Montallegro (di cui parlerò meglio e in maniera più approfondita tra poco) con i fuochi d’artificio.

Personalmente ho fatto di proposito a non esserci in quella data in quanto il mio compagno fisso di viaggio (lui c’è sempre gli altri variano 😊 ) è il mio cane che non sopporta proprio il rumore dei fuochi d’artificio …

Monastero delle Clarisse

Davvero non molto lontano dal castello si trova il Convento/Monastero delle Clarisse.

Il convento è del 1633 e nelle sue mura per secoli (fino, circa, all’inizio del ‘900) sono vissute le monache dell’Ordine di Santa Chiara che avevano come scopo una vita contemplativa e la preghiera.

Nel 1902 fu sconsacrato e subì alterne vicende dato che fu caserma, magazzino, scuola fino a diventare un auditorium teatro.

Segnalo che il Monastero, tuttavia, include anche una chiesa al cui interno è presente sia uno stupendo altare maggiore con degli affreschi davvero degni di nota sia un chiostro che è circondato da arcate e giardini.

Nell’interno ci sono opere d’arte sacra che richiamano alla perfezione la spiritualità che contraddistingue le Clarisse.

Villa Tigullio e il Museo del Merletto

Nella meravigliosa Villa Tigullio che risale all’Ottocento dimora il Museo del Merletto che è una vera e propria istituzione votata sia alla conservazione sia alla valorizzazione di questa tradizione locale che affonda le sue origini in un passato molto lontano e che sarebbe un vero e proprio dispiacere perdere.

Nel museo è possibile ammirare diverse collezioni di merletti, ma anche gli strumenti di lavoro e i documenti che ne spiegano l’evoluzione di quest’arte nei secoli.

Santuario Nostra Signora di Montallegro

Il Santuario Nostra Signora Montallegro è una bellissima chiesa in chiaro stile rinascimentale-barocco che si trova a circa 600 metri sul livello del mare in via Santuario,24.

Come arrivarci? Ci sono due modi per arrivare al Santuario!

Il più comodo è con la funivia che parte in zona ferroviaria di Rapallo e durante il percorso il panorama è dir poco meraviglioso.

In alternativa e nel caso in cui ti piaccia camminare è andando a piedi grazie a un sentiero che parte esattamente nel centro di Rapallo. Ci vogliono, se sei mediamente allenato, 90 minuti.

E una volta arrivato al Santuario avrai modo di vedere una chiesa in stile rinascimentale-barocco e l’edificio è nel medesimo luogo in cui il 2 luglio del 1557 la Madonna apparve a un signore del posto.

Il nucleo originario fu completato solo nel 1559 tuttavia la chiesa fu ampliata nel Seicento e ancora tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.

Per arrivare al piazzale della chiesa dovrai percorrere un’imponente scalinata e una volta lì il paesaggio che potrai vedere non ha eguali.

Nella chiesa si trova un’icona bizantina e a quest’icona è collegata una storia interessante che ora andrò a raccontare.

L’icona è stata reclamata dalla città di Dubrovnik che affermava fosse sua e per questo motivo fu rimandata indietro via mare però durante l’attraversata sparì per ricomparire, non si sa come, nella chiesa di Rapallo e da allora non si è più spostata.

Passeggiata dei Baci

Ti piace camminare avendo a fianco il mare? Ho quello che fa per te: la Passeggiata dei Baci!

Si tratta di una via pedonale che da Rapallo porta a Portofino.

Sono 8,5 chilometri e non presenta difficoltà particolari perciò è pressoché adatta a tutti. Si tratta di una meravigliosa passeggiata panoramica in cui avrai modo di ammirare uno dei tratti più splendidi della Liguria.

Informazioni utili

Quando andare a Rapallo

La risposta più scontata è in estate tuttavia ogni stagione va bene per andare a visitare Rapallo come, d’altronde, anche tutta la Liguria.

Anzi se vuoi evitare la ressa del turismo di massa ti consiglio anche l’autunno inoltrato o inizio inverno dato che il clima è sempre abbastanza mite.

Come arrivare a Rapallo

All’inizio del mio post ti ho indicato dove lasciare l’auto qualora tu decidessi di andarci in macchina, ma come arrivare a Rapallo?

Ecco qualche indicazione che credo ti possa essere utile.

In auto

Per arrivare a Rapallo puoi prendere l’autostrada A12 Genova-Rosignano Marittimo e uscire al casello di Rapallo.

Oppure puoi arrivare a Rapallo anche con la SS1 Aurelia che unisce Genova a La Spezia e, quindi, anche Rapallo.

In Treno

Questo borgo è collegato con la linea Genova-La Spezia-Roma sia con gli Intercity sia con i treni regionali.

In Aereo

L’aeroporto più vicino è quello di Genova che si trova a una quarantina di chilometri poi una volta lì dovrai prendere o il treno oppure il bus.

Per maggiori informazioni clicca qui https://hellorapallo.it/

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