di Monica Palazzi –
Pineto è in provincia di Teramo, in Abruzzo, e conta quasi 15.000 abitanti.
Nel 1930 la sede comunale fu spostata da Mutignano a Villa Filiani che cambiò nome in Pineto in onore della poesia “Pioggia nel Pineto” di Gabriele D’Annunzio. A sua volta Mutignano era diventato autonomo da Atri nel 1809.
Pineto è affacciato sul mare Adriatico e dal 2006 ha ottenuto diverse Bandiere Blu (l’ultima risale al 2013) che sono un riconoscimento che viene dato alle località di mare che hanno determinate caratteristiche sia a livello delle acque del mare sia relativamente al servizio offerto.
Sicuramente l’ideale sarebbe quello di fermarsi almeno un week end lungo tuttavia se proprio non ti è possibile ecco che cosa vedere in un giorno.
Alla mattina mi dedico al vecchio borgo di Mutignano, alla Villa e al Parco Filiani.
Mutignano è davvero un bel borgo medievale che si trova a circa 320 metri sul livello del mare.
Ho trovato davvero molto bella la strada panoramica che porta al paese da cui si ha una vista spettacolare su tutto il circondario.
Una volta arrivata nel borgo mi dirigo alla chiesa parrocchiale di San Silvestro e la sua particolarità sta nel fatto che l’ingresso sia proprio sotto al campanile come succede nelle moschee arabe. E una menzione la merita anche il dipinto quattrocentesco di Andrea De Litio.
Proseguo poi verso la chiesa di Santa Maria della Consolazione databile al 1408 a croce greca.
Scendo poi verso la zona a mare e prima di arrivarci mi fermo sulle colline di Pineto dove trovo il Parco Filiani. Lascio la mia macchina nei pressi del vicino Palazzetto dello Sport e attraverso a piedi il ponte (per me che soffro di vertigini è un’impresa però c’è la faccio). Questo parco è un ottimo mix tra un bosco e un giardino botanico e si tratta di un parco pubblico perciò l’ingresso è libero. Segnalo che dal 2016 qui si trova un parco avventura che farà la gioia dei più piccoli (e forse non solo la loro) che ovviamente non è gratuito.
La villa Filiani risale al primo Ottocento e si trova proprio sulla costa e questa è la sua particolarità dato che a quei tempi le dimore signorili venivano fatte tutte quante nell’entroterra.
Adesso la villa è di proprietà del Comune che dopo il restauro ne ha fatto una sede di mostre e convegni.
Dopo pranzo proseguo la mia visita a “la Pineta” e alla zona a mare in genere.
Per arrivare alla Pineta basta andare verso il mare dove la pineta costeggia tutto quanto il bel litorale. A inizio del ‘900 Luigi Corrado Filiani un signorotto locale decise di far fare una pineta su dei terreni che aveva preso in concessione così da ripotare la zona al passato quando era tutta ricoperta di vegetazione lussureggiante.
E, come detto, assunse il nome Pineto nel 1930 (esattamente il 30 maggio) prima si chiamava Villa Filiani (frazione di Mutignano).
Con il passare degli anni si sono aggiunte altre Pinete e adesso in tutto misura 3 chilometri ed è collegata dalla bellezza di 9 ponti.
Questa pineta è l’ideale per coloro che amano fare delle passeggiate o delle corse all’aria aperta come la sottoscritta.
La spiaggia e il lungomare sono l’ideale per le famiglie e anche per i bambini, ma non solo dato che mi sono trovata benone anch’io che di figli non ne ho!!
Il mare degrada pian piano e la sabbia è fine e per questo motivo sono invogliata a fare una bella camminata sulla battigia e in questo modo arrivo fino alla Torre di Carrano (dal nome del vicino torrente) che è un’antica torre difensiva del Cinquecento che segnava il confine tra Pineto e Silvi Marina ed è così che scopro l’Area Marina Protetta Torre Cerrano che si sviluppa per 7 chilometri.
M’imbatto, quindi, in un uccello che una signora locale mi dice essere “il fratino” che mi spiega essere un volatile raro che però nidifica qua.
Se hai modo di andare alla Riserva Marina quando c’è bassa marea avrai la possibilità di vedere dei resti del porto antico romano di Atri.
Per maggiori informazioni visitare il seguente sito internet https://www.torredelcerrano.it/
Che sport praticare a Pineto
Se ami lo sport e la bici in maniera particolare allora devi provare la Pista Ciclabile sul Mare è una bella pista ciclabile a nord di Pineto che lo unisce alla frazione di Scerne. Per arrivarci devi andare lungo la via principale, quella interna al paese, fino a dove ci sono tutti i campeggi ed è qui che incomincia la “nostra” ciclabile che corre parallela al mare immerso nella natura.
Ma per chi non amasse la due ruote può optare per il basket, il tennis, il calcetto dato che i centri sportivi non mancano anzi segnalo il pattinodromo che è uno dei più grandi a livello nazionale e qui si tengono fare anche internazionali.
Piatti Tipici
Il piatto tipico della zona sono gli arrosticini tradizionali di pecora. Si tratta di spiedini di carne di pecora (in passato si usava anche del castrato di agnello) e la sua particolarità sta nell’alternare della carne magra a del grasso perché sembra che il buono gli venga proprio da questo fatto. E il vino che si dovrebbe accompagnare a questo piatto tipico abruzzese è l’altrettanto tipico Montepulciano d’Abruzzo.
Altre bontà locali sono le zuppe di pesce o il formaggio di pecora oppure la pasta all’uovo e ottimo anche il liquore all’amarena… davvero non c’è che l’imbarazzo della scelta!!
Per maggiori informazioni su Pineto visitare il seguente sito internet https://www.abruzzoturismo.it
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