di Giada Martinelli –
Un viaggio con solo due zaini, una tenda, due cuori, scarpe da trekking e una macchina fotografica.
Alla scoperta di bellissimi paesaggi che solo la Norvegia sa regalare.
Trekking e nottate in tenda in posti unici… spettacolari, dove la natura ti abbraccia in ogni dove. Autostop in posti remoti.
Trolltunga e Preikenstolen due pazzesche avventure che non dimenticheremo mai.
31/08/2018 – 10/09/2018
€ 4000 due persone
Day 1: ROMA-OSLO
Volo per Oslo ore 11:05. Arrivo ore 14:00. Clima piacevole.
Treno per Oslo città, pranzo veloce in centro e relax riva fiume.
Con un gran mal di testa per il troppo peso dello zaino alle Ore 22:25 treno per Stavanger.
Nel mezzo della notte Danilo fa uno spuntino notturno.
Buonanotte!
Day 2: STAVANGER- PULPIT ROCK
Arrivo a Stavanger per le 7:00. Dopo aver lasciato i bagagli in uno dei pochi B&b prenotati prendiamo il traghetto per Tau verso il PULPIT ROCK.
Ore 9:00 siamo a Tau per prendere un bus. Ore 9:30 inizia il nostro percorso. Cavolo che fatica!
Dopo due ore di salite, camminate su massi, discese, paesaggi super naturali arriviamo al PREIKENSTOLEN.
La natura e la vista dall’alto ci hanno ripagato per tutta la fatica fatta. All’arrivo una grandissima roccia piatta che cade a strapiombo sul Lysenfjord. Wow che meraviglia!
Relax sul roccione, con un tiepido solo che ci scaldava.
Ore 12:30 riprendiamo la via del ritorno e stremati dopo due ore arriviamo alla fine. Che gran mal di piedi!
Riprendiamo il bus e il traghetto per Stavanger. Affamati ordianiamo una pizza take away e ci incamminiamo verso il B&b. Doccia e riposo.
Day 3: STAVANGER- BERGEN
Sveglia ore 7:30, piccola colazione e bus per Bergen. Dopo 5 ore e mezza e due imbarchi sul traghetto arriviamo in questa bellissima città.
Durante il viaggio conosciamo un ragazzo italiano di Benevento, Antonio e trascorriamo gran parte della giornata insieme a lui. Arrivati in hotel abbiamo avuto problemi con la carta di credito, ma dopo vari tentativi e tanta pazienza ce l’abbiamo fatta. Giro in centro in questa città situata sulla costa sud- ovest della Norvegia. Circondata da montagne e fiordi tra cui il Sognefjord, ha un carinissimo quartiere chiamato Bryggen con case di legno costruite sul vecchio molo e variopinti edifici in legno che oggi ospitano ristoranti e boutique.
Sotto consiglio di Antonio assaggiamo un piatto di pesce al mercato, cotto al momento. Che bontà!
Ore 20:00 rientro in hotel per sistemazione zaino per escursione Trolltunga.
Day 4: BERGEN- TROLLTUNGA
Sveglia ore 7:00, bus per Odda con una vista dal finestrino spettacolare, riflessi unici sull’acqua.
Arrivo ore 11:20, subito bus per Tyssedal e qui non avendo alternative abbiamo lasciato uno zaino in uno spogliatoio di calcio che era li aperto e abbiamo iniziato il percorso con un solo zaino e tutto l’occorrente per trascorrere la nottata in tenda in alta montagna. Subito ci rendiamo conto che il vero percorso sarebbe iniziato 7 km dopo… cosi dopo mezz’ora di camminata decidiamo di fare l’autostop e una coppia di tedeschi ci da uno stappo fino all’inizio del percorso. Ma scopriamo, anche li, che il percorso sarebbe iniziato 4 km dopo. Quindi tutto in salita e dopo tantissime curve a gomito alle 14:00 arriviamo veramente all’inizio del percorso già stanchi.
Percorso prima pianeggiante, poi in salita con massi, di nuovo pianeggiante e di nuovo in salita su rocce.
Dopo 6/7 km abbiamo iniziato a vedere il lago Ringedalsvatnet che costeggia la vallata. Avanzando il trekking diventa unico come se non appartenesse a questo pianeta. Un percorso lungo 27km, impegnativo, che non sapevamo se saremmo riusciti a faro tutto. Natura selvaggia, sorgenti d’acqua incontaminata e il silenzio della montagna. Verso le 18:00 a 3 km dalla lingua di Troll decidiamo di fermarci e preparare la tenda per la nottata.
Con Panorama mozzafiato, soli nella natura più incontaminata, chiudiamo gli occhi sotto le stelle.
Day 5: TROLLTUNGA (LINGUA DI TROLL)
Sveglia all’alba dopo una nottata scomoda e fredda. Ore 06:50 riprendiamo il percorso.
Dopo un’ora di camminata raggiungiamo in traguardo.
La lingua è finalmente davanti ai nostri occhi a strapiombo sul fiordo. Il lago di un blu intenso, la gola con le montagne che superano i mille metri e poi questa roccia che dall’era glaciale è li unica nel suo genere.
A quell’ora non c’era molta gente, quindi in poco tempo siamo riusciti a fare delle foto .
Wow che adrenalina!
Riprendiamo la via del ritorno, verso le 8:40, sistemiamo tenza e zaino e ripartiamo per un percorso di ritorno devastante e infinito.
Stremati arriviamo alla fine alle 14:00. Una super avventura che non dimenticheremo mai.
Dopo aver fatto l’autostop per ritornare a prendere lo zaino che avevamo lasciato incustodito, riprendiamo autobus per Tyssedal . Relax in un piccolo bar con una birra e poi autobus per Voss. Arrivati a Voss abbiamo cercato qualcosa per poter fare una doccia e dormire.
Day 6: VOSS-MYRDAL-SOGNDAL
Sveglia ore 8:30, ricca colazione, e giro in centro.
Treno per Myrdal ore 13:13 e da qui Flamsbana, ferrovia che dicono sia la più spettacolare al mondo ma che a noi non ha fatto impazzire forse perché troppo turistica. Itinerario immerso nella natura. Con vista della cascata di Rjoanderfossen. Pranzo con un buonissimo piatto norvegese a base di salmone e patate, poi bus per Sogndal.
Sistemazione in campeggio, sulla riva del fiordo con davanti un paesaggio di montagna e il tramonto. Peccato per la pioggia. Nottata in tenda.
Day 6: SOGNDAL-GEIRANGER
Sveglia sotto la pioggia. Obiettivo della giornata: arrivare a Geiranger. Sarà più complicato del previsto. Taxi per Longvat e bus per Stryn. Durante il viaggio la polizia ha fermato il bus per un controllo e ha multato chi non aveva indossato la cintura di sicurezza. Cosa bizzarra in Italia!
Noi, per fortuna, siamo stati avvisati un attimo prima da una signora norvegese.
Da Stryn bus per Langvatn che ci ha lasciato verso le 13:30 in un posto sperduto, deserto, in mezzo al nulla solo montagne e nuvole. Un po’ preoccupati non avendo linea sul cellulare iniziamo a camminare con la speranza che sarebbe passata qualche auto. Dopo una ventina di minuti, fermiamo disperati una macchina che ci carica verso Geiranger. Due spagnoli molto gentili che non smetteremo mai di ringraziare.
Arrivati a Geiranger, pranziamo con un bel piatto di pesce e giro sul fiordo con battello. Vista delle cascate chiamate le 7 sorelle, il velo della sposa e il pretendente. Peccato per il brutto tempo.
Tornati al porticciolo verso le 17:30 non ci resta che aspettare mezzanotte per prendere bus diretto a Trondheim.
Durante l’attesa un po’ di preoccupazione si fa sentire perché dovevamo prendere il bus in quel posto sperduto nel nulla.
Verso le 22:30 chiamiamo un taxi che gentilmente si trattiene con noi e una ragazza lituana fino all’arrivo del bus.
Day 8: TRONDHEIM
Arrivo ore 06:30.Colazione e giro sul porticciolo in attesa che apra il commissariato di polizia, perché Danilo ha perso la carta di identità. Dopo aver fatto la denuncia ci consigliano di chiamare l’ambasciata per non avere problemi in aeroporto. L’ambasciata ci comunica che saremmo dovuti andare a Oslo per avere ETD( Emergency Travel Document) per poter tornare in Italia. Trondheim-Oslo 1190KM
Abbiamo speso cosi gran parte della mattinata a cambiare il volo interno che avevamo per Oslo da Bødo e pianificare gli ultimi giorni rimasti. Qui era chiara la situazione che il sogno delle Lofoten non poteva avverarsi, sia per il poco tempo a disposizione, dovendo ritornare prima a Oslo, sia per il numero limitato di traghetti per quelle isole.
Pranzo al mercato del pesce Ravnkloa con granchio reale e polpette di pesce. Dopo un giro in centro e relax riva fiume decidiamo di andare a vedere una fortezza antica in cima alle colline.
Ci sdraiamo su un prato e ci gustiamo il tramonto. Verso sera due birre e nachos in un locale sull’acqua e treno per Bødo. Partenza ore 23:40.
Day 9: BøDO
Arrivati intorno alle 9:15 lasciamo in bagagli in hotel. ( finalmente un letto dopo notti in treno e bus)
Giro in centro. Dopo poco ci viene l’idea di fare un tranquillo trekking verso il monte Ronvik. Dopo aver preso autobus per Vallen iniziamo il percorso ma dopo una salita e un laghetto capiamo di aver sbagliato strada, ma proseguiamo lo stesso. Il percorso nel bosco ci conduce ad un ampio spazio che si affaccia su tutta la città. Dopo un po’ di foto divertenti ritorniamo in città per pranzare. Doccia e letto.
Cena e letto.
Day 10: BøDO
Sveglia ore 9:00, colazione e giro in centro alla ricerca dei murales più famosi. Molto molto belli. Pranzo al porto con fish and chips e gustosissimi gamberetti freschi. Pomeriggio di relax e sera treno per ritornare a Trondheim. La nostra avventura era ormai alla fine.
Day 11: TRONDHEIM-OSLO-ROMA
Ore 08:50 volo per Oslo. Raggiunta l’ambasciata e ottenuto ETD torniamo in aeroporto per volo verso Roma ore 18:00
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