di Irene –
Non solo vacanze tradizionali: gli italiani amano il turismo esperienziale.
Il turismo, che sia di un giorno oppure concentrato in un weekend, o che sia riferito alle tanto agognate vacanze estive e natalizie, è sempre un importante settore di traino per l’economia di un paese.
Si pensi che, in Italia, soltanto stando ai dati 2018, i soli introiti museali sono stati pari a 230 milioni di euro, senza contare l’indotto circostante, fatto di strutture alberghiere e ricettive, ristoranti, compagnie di viaggio e quant’altro.
Il fenomeno del turismo risente di fattori economici prima di tutto – legati in primis alle possibilità di spesa dei viaggiatori -, ma anche culturali, nonché di aspetti legati alle tendenze in voga in un determinato periodo.
Oltre alle classiche vacanze estive al mare o in montagna, che erano le due principali alternative di scelta per i vacanzieri fino a qualche anno fa, ultimamente si stanno affacciando le possibilità offerte dal cosiddetto turismo esperienziale.
Con quest’ultima espressione si intende un modo di esperire il turismo legato alle attrattive principali di un luogo e alla possibilità di contatto con persone, tradizioni e usi e costumi locali.
Non a caso molti viaggiatori decidono poi di condividere l’esperienza sul web, grazie ai social network, ai blog e ai diari di viaggio, ovvero racconti “di bordo” coinvolgenti e anche utili ad altri utenti interessati alla stessa meta.
I viaggiatori, dunque, scelgono di unire al turismo in senso stretto delle esperienze legate al cibo (dalla vendemmia in agriturismo alle lezioni di cucina), al benessere e allo sport (come nel caso del cicloturismo), alla spiritualità (è il caso, ad esempio, dei percorsi di pellegrinaggio lungo la via Francigena), alla cultura (si vedano le lezioni di lingua) oppure al divertimento specifico offerto da un particolare territorio.
A quest’ultimo proposito è da rilevare, prima di tutto, l’attrattività dei parchi di divertimento (che hanno visto la presenza di oltre 17 milioni di persone soltanto nel 2018, secondo i dati SIAE).
Non da meno è l’esperienza dei casinò, tra i quali quello di Venezia si situa al sedicesimo posto nel mondo in quanto all’attrattività per gli avventori, insieme ad altre capitali del gioco quali ad esempio Las Vegas, Los Angeles, Melbourne, Toronto, Singapore, Macao, Buenos Aires e Città del Messico. Anche se il web rappresenta un’alternativa in merito, in quanto in esso si possono trovare tutte le informazioni necessarie per giocare ai casinò online, molti turisti scelgono di visitare, anche soltanto per pura e semplice curiosità, gli edifici storici che ospitano i casinò, da quello di Monte Carlo al Kurhaus di Baden-Baden in Germania, passando per quello di SanRemo, che è stato anche set di film di successo nonché dei primissimi Festival della Canzone Italiana.
Anche le fiere legate al divertimento sono utili a convogliare esperienze turistiche verso alcune città: si pensi, a titolo di esempio, al “Lucca Comics”, manifestazione per appassionati di fumetti, cartoni animati e games, che nelle ultime edizioni ha riscontrato un numero di visitatori sorprendente (soltanto 230 mila ingressi sono stati staccati nel giorno del primo novembre 2019).
Alcune delle esperienze di turismo più strane proposte dalla Rete
Come si è detto ormai il valore dell’esperienza è al centro degli interessi di visitatori di un giorno, turisti, e viaggiatori, dalla gita fuori porta al viaggio di nozze.
Ma quali sono le esperienze più strane, proposte dal web e dalle agenzie?
Eccone alcune:
- Party con le drag queen di San Francisco, con tanto di guida e di spettacoli
- Viaggio a sorpresa… in poche parole si scopre soltanto il giorno precedente alla partenza quale sarà la destinazione. La meta è ignota, ma il prezzo lo decide il viaggiatore
- Tour a caccia di fantasmi, da quelli di Charleston alle visite notturne a sfondo esoterico nel più vicino castello di Montebello, in Emilia Romagna
- Alloggi sotto le stelle, dal Perù all’Italia, per godere appieno delle bellezze del cielo stellato
- Tour ferroviari, come nel caso del Great Southern australiano o dell’Orient Express, o esperienze di viaggio in treno
Come se non bastasse, pare che addirittura siano in cantiere dei viaggi esperienziali verso lo spazio. Grazie alla collaborazione tra Altec e Virgin Galactics sembra infatti che sarà pronto un vero e proprio “gate” per i viaggi spaziali, con possibili sedi di partenza ipotizzate in Sardegna, Veneto o Puglia.