Lago di Palù

di Monica Palazzi –

E’ a circa 2.000 metri di quota anzi per essere precisi è a 1921 metri sul livello del mare.

E’ in meraviglioso contesto naturale perché si tratta di in un bosco di conifere.

E’ l’ideale per chi vuole staccare la spina per un giorno lontano dalla frenesia della città senza per forza dover andare “in capo al mondo”.

Il lago è protetto dalle cime, per la maggioranza dell’anno innevate, delle Alpi della Valmalenco perché si trova esattamente, come già detto, alle pendici del Monte Sasso Nero.

Come raggiungere il lago?

Per prima cosa va detto che è davvero facilmente raggiungibile e, ora, andiamo nei dettagli. Si prende la Strada Statale 38 della Valtellina e una volta giunti a Sondrio si seguono le indicazioni per Chiesa Valmalenco. Si va, poi, verso la frazione di San Giuseppe e una volta oltre la piccola chiesa si vede sulla destra la deviazione per i Banchi e il rifugio Sasso Nero.

Nella bella stagione si può andare anche in auto sulla strada che va in località “I Barchi” e si può lasciare la macchina lungo la pista da sci nelle vicinanze del ristoro.

Mentre in inverno, o comunque mentre le piste da sci sono attive, si deve parcheggiare nel parcheggio della seggiovia.

Una volta arrivati a “I Barchi” si prende una mulattiera che in un ora circa ci permette di arrivare al Lago di Palù. Un altro alternativa però giusto un po’ più lunga è quella che inizia dal paese di San Giuseppe in quanto è della durata di due ore circa. Non ha particolari difficoltà se non, per l’appunto, la lunghezza.

Ma se vogliamo possiamo accorciare il tragitto con la funivia (denominata Snow Eagle che significa aquila delle nevi) che parte da Chiesa e in un quarto d’ora ci porta al lago. La funivia ospita fino a 160 persone  ed è perciò una delle più grandi al mondo. Segnalo che per gli amanti delle biciclette è possibile caricare la propria due ruote sulla funivia.

Avviso però che la funivia riaprirà a fine estate in quanto al momento è chiusa per manutenzione comunque, in alternativa, c’è la seggiovia Pedrara-Barchi-Palù.

Per maggiori informazioni visitare il sito internet https://valmalencoskiresort.com/it/valmalenco-ski-resort/chi-siamo/

Ma che cosa fare una volta arrivati al lago?

Non c’è che l’imbarazzo della scelta perché si può praticare la pesca sportiva (il lago è davvero molto pescoso) oppure per gli amanti dei bei paesaggi naturali ci si può semplicemente sedere sulle sponde del lago con un plaid ad ammirare la natura . Faccio presente che vi sono però anche diverse zone pic nic mentre se vogliamo degustare qualche piatto tipico possiamo far riferimento al rifugio omonimo. Per maggiori informazioni telefono numero 0342452201.

La zona è rinomata per i pizzoccheri,polenta e taroz (questi ultimi sono un piatto a base di fagiolini, patate, burro e ottimo formaggio) o anche un semplice ma ottimo tagliere di salumi.

Una volta rifocillati a dovere si può prendere  il sentiero pianeggiante che gira tutto intorno al lago. Molto particolari sono sia le passerelle in legno sia la presenza di alberi che ci permettono di fare davvero una bella passeggiata rigenerante.

Ci vuole una mezz’ora per fare il giro ad anello anche se io ci ho impiegato un po’ più di tempo perché mi sono fermata molto spesso ad ammirare il magnifico paesaggio che mi circondava.

In inverno questo medesimo tragitto è l’ideale per praticare lo sci di fondo mentre per lo sci da discesa possiamo tenere come riferimento il vicino comprensorio di Palù.

Il lago è balneabile e nella bella stagione un bagno è davvero d’obbligo seppur la temperatura sia quella tipica dei laghi alpini e quindi sconsiglio vivamente alle persone troppo freddolose di immergersi nelle sue acque, ma sicuramente la bellissima vista è usufruibile a tutti quanti.