di Laura –
Che la Sicilia fosse una terra bellissima lo sapevo già, ma il viaggio nella sua parte occidentale raccontato da Francesco su Markos.it, mi ha fatto completamente innamorare di questa terra.
È un viaggio alla scoperta di tesori nascosti, fatti di palazzi storici, cappelle dorate e paesaggi mozzafiato; non manca ovviamente la buona cucina, compagna essenziale di ogni viaggio.
Non è stata la prima mia volta su quest’isola: conosco bene Catania, vestita di pietra nera, e Siracusa, con il suo splendido gioiello che è Ortigia. Palermo, però non l’avevo mai visitata, così come Monreale e Cefalù. E per andare alla scoperta di questa zona, per me sconosciuta, ho deciso di noleggiare un’auto elettrica. Ecco la mia esperienza.
Fonte Pixabay
Il mio viaggio con l’auto elettrica
Perché l’auto elettrica? Perché ero proprio curiosa di provarla. Se ne fa un gran parlare e i modelli che mi è capitato di incontrare per strada, mi hanno colpito per la loro silenziosità, oltre che per il loro ridotto impatto ambientale. Quindi, appena atterrata all’aeroporto di Palermo ho deciso di proseguire il mio viaggio con l’auto che avevo precedentemente noleggiato su DiscoverCars.com, approfittando anche degli itinerari proposti dal sito.
Devo dire che il viaggio è stato molto confortevole e proprio grazie al motore silenzioso sono riuscita a godermi i meravigliosi paesaggi che ho incontrato per strada, naturalmente accompagnata dalla mia musica preferita.
Se avete intenzione di seguire il mio esempio, vi do un consiglio: verificate i posti più vicini a voi per ricaricare l’auto. Io ho utilizzato NextCharge.app, un app molto utile se si dispone di un’auto elettrica.
Il mio viaggio
Appena atterrata all’aeroporto di Palermo, sono andata subito alla scoperta di questa splendida città. Nel poco tempo a mia disposizione ho scelto di vedere i luoghi di maggiore interesse e su tutti, quello che non potete proprio perdervi, è la Cattedrale, davvero meravigliosa. Un mix di arte araba, bizantina e normanna che vi lascerà a bocca aperta. Non ho potuto resistere al mercato della Vucciria, un concentrato di culture che è possibile vedere, ascoltare e gustare. Ad appena trenta minuti da Palermo troviamo Monreale, famosa per il suo Duomo che ospita un meraviglioso tesoro: i mosaici dorati che rivestono gran parte dell’interno della chiesa dominati dal Cristo Pantocratore, come leggiamo su Arte.it. Uno spettacolo davvero unico nel suo genere che mi ha lasciata con il naso all’insù per interminabili minuti.
La seconda tappa è stata Cefalù, con il suo meraviglioso Duomo e un mare davvero bellissimo che invita a fare un tuffo.
Il mio viaggio è proseguito sulla costa e, tornando indietro, ho poi continuato oltre Palermo, arrivando a San Vito lo Capo, descritto da Edoardo su Markos.it, che, inutile dirlo, ha una delle più belle spiagge di tutta l’isola. Ed, infine, Trapani; qui non potevo perdermi il meraviglioso tramonto che si specchia nelle saline: uno spettacolo davvero incredibile. Anche la città è davvero molto bella e, soprattutto, offre dei piatti tipici davvero molto gustosi come il cous cous e le busiate.
Il mio è stato un viaggio brevissimo, appena 5 giorni, ma denso di cose mai viste prima che mi hanno fatto innamorare ancor più di una terra che avevo già nel cuore.