Italia da capogiro, quattro mete imperdibili

di Monica Palazzi –
Italia da capogiro e mi riferisco a quelle torri o a quei campanili che si sono inclinati nel corso del tempo a causa di un cedimento delle fondamenta oppure per assestamenti del terreno, ma non solo ci sono anche costruzioni che sono state volutamente concepite “storte” dai loro architetti.

Sono davvero parecchi, in Italia, i monumenti che si offrono sotto questa bizzarra angolazione.

Una curiosità stando al Guinness World Record la torre in assoluto più pendente è il Capital Gate vale a dire il grattacielo di Abu Dhabi la cui costruzione risale al 2011 e che ha un’inclinazione del 18%.

Ma torniamo a noi. In Italia gli edifici “storti” sono, per lo più, quelli dei secoli passati che nonostante tutto restano ancora in piedi e che, per lo più, si possono visitare e questo in barba alle leggi della fisica.

Pisa e la sua Torre, ma non solo

Al primo posto non poteva non esserci lei “La Torre di Pisa” in quanto in Italia quando si parla di costruzioni pendenti ci pensa a lei che è il Campanile di Santa Maria Assunta in Piazza del Duomo.

È Patrimonio dell’Umanità Unesco sin dal 1987.

Proposta anche come una delle “sette meraviglie del mondo moderno” ed è risultato al settimo posto in questa graduatoria.

E’ in chiaro stile romanico, alto 57 metri per quasi 15 tonnellate di peso ed è inclinata del 4% per colpa di un cedimento del terreno (già durante la costruzione).

A Pisa ci sono anche altri due edifici pendenti vale a dire la Torre Campanaria della Chiesa di San Michele degli Scalzi che si trova nella piazza omonima che si trova nella zona Est della città. Tale Torre pende del 5%.

Sempre a Pisa c’è anche il Campanile ottagonale della Chiesa di San Nicola che si trova nel centro storico ed è inclinato del 2,5%.



L’accesso è a pagamento ed è gestito dall’Opera del Patrimonio Pisano.

Per maggiori informazioni clicca qui https://www.opapisa.it/


Venezia e i suoi campanili

La chiesa di San Giorgio dei Greci è una delle più antiche chiese ortodosse a livello mondiale. La sua costruzione risale alla metà del 1500.

Il suo Campanile, opera di Bernardo Ongarin, risulta isolato nel sagrato della chiesa verso Rio dei Greci, ma soprattutto è fortemente pendente per colpa del cedimento delle fondamenta.

Merita una visita già che si è in zona anche il vicino Museo di Icone Bizantine e di Paramenti Sacri.

Segnalo che a Venezia risultano storti anche il Campanile di San Pietro di Castello e quello di Santo Stefano.

Per maggiori informazioni clicca qui http://www.turismovenezia.it/

Bomarzo (Vt) e la sua Casa Pendente

Se dici Parco dei Mostri di Bomarzo (Vt) si pensa per lo più al bosco di sculture grottesche che rappresentano animali e divinità.

Tuttavia non è solo quello dato che qui si trova anche la Casa Pendente che di proposito è stata edificata sopra a un masso inclinato.

Non è abitata e perciò l’interno è pure spoglio, ma certamente quello che la rende particolare quasi unica è il non equilibrio creato dall’inclinazione irregolare dei pavimenti.

 Alcune informazioni sul Parco 😊 Il Parco fu commissionato a Piero Ligorio, architetto, nel 1547 da Vicino Orsini.

Si racconta che fu la moglie, Giulia Farnese, durante il periodo di prigionia del marito a far erigere nel 1555 la Casa Pendente come simbolo (pensate che già allora c’era quest’idea perciò non è nata con il Covid 😉) di resilienza.

Per maggiori informazioni sul Parco e la casa clicca qui https://www.bomarzo.net/


Bologna con la Torre degli Asinelli e la Garisenda

La “Torre degli Asinelli” di Bologna è alta 97,2 metri ed ha il primato di essere la torre medievale pendente più alta e questo addirittura a livello mondiale.

Fatta costruire tra il 1109 il 1119 dalla famiglia Asinelli vicina alla sorella più piccola “La Garisenda” e che assieme sono il simbolo di Bologna.

Sono nel cuore della città tra via Zamboni e via San Vitale, Maggiore e Castiglione e fanno parte delle 24 torri che sono ancora presenti e visibili su 100 che erano una volta.

La pendenza degli Asinelli è solo (si fa per dire) del 1,3%, ma quello che le fa onore sono i suoi quasi 500 scalini e se avrai il fiato di arrivare in cima una volta lì potrai ammirare un panorama sulla città di Bologna unico e lo disse anche Johann Wolfang von Goethe perciò se l’ha detto lui!!

Per maggiori informazioni clicca qui https://www.bolognawelcome.com/it


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