di Stefania Grasso –
Percorrendo la A5 in direzione Aosta-Monte Bianco allo svincolo di Chatillon-Saint Vincent il primo pensiero che passa per la nostra mente è: ”Finalmente siamo giunti nella Valle del Cervino”. Poi ad un tratto i nostri occhi guardano in alto e scorgono un piccolo castello sopra un’altura a forma di scoglio.
Subito si diviene curiosi. “Che castello particolare, come si chiama? Quale storia ci racconta?” Andiamo a scoprire i suoi segreti. E così in una gradevole giornata di inverno prima di rientrare a casa io e le mie inseparabili Nikon abbiamo deciso di percorrere la strada che conduce su questa altura.
Lungo la strada piccoli cristalli di ghiaccio illuminati dal Sole. Ed ecco arriviamo al culmine del percorso da dove si può inquadrare molto bene l’antica fortezza. Benvenuti al castello di Ussel.
Esso rappresenta per la Valle d’Aosta il primo esempio di architettura medievale militare di tipo monoblocco. Per ammirarlo da vicino occorre percorrere un tratto a piedi. Tuttavia è stato possibile cogliere i dettagli grazie a lenti quali 70-300 mm sigma.
Il castello risale al 1343, costruito per volontà di Ebalo II della famiglia Challant.
Dopo lunghi periodi di abbandono e degrado finalmente avvenne il restauro dell’edificio completato nel 1998 e inaugurato al pubblico nel giugno dello stesso anno con la mostra dedicata a Marcel Bich, ideatore della famosa omonima penna a sfera.
Il castello è visitabile solamente in occasione di esposizioni. Ci accontentiamo di un pomeriggio soleggiato alla ricerca di inquadrature interessanti alla scoperta di un piccolo gioiello di una bellissima e incantevole Regione quale la Valle d’Aosta.