di Marco – La Grecia è una meta superba da visitare tutto l’anno ed ha un vantaggio: può essere raggiunta facilmente dall’Italia anche via nave, basta effettuare la prenotazione traghetti Italia Grecia per tempo, utilizzando i portali online che mettono a disposizione il servizio.
Nel periodo di bassa stagione non mancano le proposte interessanti, a fronte di un clima che rimane mite persino nel periodo dell’autunno-inverno. Inoltre, in questo modo è possibile portare con sé un veicolo di proprietà, così da spostarsi da un’isola all’altra.
Pertanto, sono diversi i porti con cui il Paese di Socrate, Aristotele e Platone risulta collegato con l’Italia. Vediamo insieme alcuni luoghi inaspettati, senza passare dalla capitale che comunque merita un viaggio a prescindere: parliamo, naturalmente, di Atene.
Igoumenitsa rappresenta il secondo porto più importante della Grecia ed è una cittadina molto famosa, essendo il collegamento preferenziale verso l’Italia – in particolare con Brindisi e Ancona – così come verso le Isole Ionie. Qui, inoltre, arrivano i traghetti da e per Corfù, Patrasso e Paxi. Si rivela perciò un’ottima base per poi andare in esplorazione.
La località è stata distrutta per buona parte durante la Seconda Guerra Mondiale, salvo poi venire ricostruita. Non mancano le spiagge interessanti come Plataria Beach e Drepano Beach, entrambe dotate di tutti i servizi. Tra i monumenti da vedere segnaliamo invece il Castello, Raion Hill con il suo monastero, il Monte Zalongo e il Museo Archeologico.
Patrasso è una cittadina deliziosa: è un vero peccato che la maggior parte dei viaggiatori si limitino a utilizzarla come base di appoggio, senza scoprirne la bellezza. Il porto è collegato anche con l’Italia, in particolare con Ancona e Brindisi, oltre che con diverse località della Grecia.
Cosa vedere a Patrasso, quindi? Sicuramente la città alta, ovvero Ano Poli e le vie del centro storico. Che dire poi del ponte Rion Antirion? Il suo affaccio sul Golfo di Corinto è spettacolare ed è ancora oggi reputato il ponte sospeso più lungo del mondo.
Meritano infine una tappa la fortezza antica di Kastro, edificata durante l’Epoca Romana, la Chiesa di Agios Andreas, il teatro romano, il conservatorio e un ospedale costruito durante l’Ottocento e riadattato a spazio per manifestazioni ed eventi.
Raggiungendo il porto di Atene, il Pireo, è possibile prendere un secondo traghetto e arrivare in quella nota in italiano con il nome di Citera. Si tratta di un’isola greca situata tra lo Ionio e l’Egeo, a cavallo tra due mari.
L’aspetto naturalistico fa da riscontro a quello culturale, risultando il perfetto connubio tra storia e natura. Siamo all’interno delle Isole Ionie, dove è possibile arrivare anche partendo da Igoumenitsa: il panorama è da cartolina.
Citera è bellissima durante l’estate, quando regala scorci magnifici tipicamente marini, non a caso è considerata il luogo dove è nata la dea dell’amore e della bellezza, ovvero Venere.
Oltre alle spiagge, le più famose delle quali sono Paleopoli – la più lunga – e Kapsali – la più scenografica – meritano una tappa il faro di Moudari, la Grotta di Aghia-Sofia, il Museo d’Arte Bizantina e quello Archeologico.
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