di Sonia Lauriola –
Terminata la visita al Boston Common e con la cartina del Freedom Trail ci siamo apprestati a scoprire la storia di questa città attraverso i suoi monumenti.
Il Freedom trail è un percorso di circa 4 km che passa davanti ai principali monumenti storici della città, 16 in questo caso.
Parte dal Boston Common, il parco cittadino, e termina al Bunker Hill Monument, a Charlestown, un quartiere sull’altra sponde del fiume Charles. Si può percorrerlo da dove si vuole, o anche all’incontrario.
Il percorso è ben segnalato sui marciapiedi con una doppia fila di mattoni rossi, basta seguirlo senza neppure avere una cartina in mano per orientarsi.
I monumenti ed edifici storici segnalati sono muniti di cartelli informativi, e in molti di essi è possibile accedervi gratuitamente, o lasciando delle piccole offerte.
I MONUMENTI ED EDIFICI SUL FREEDOM TRAIL
MASSACHUSETTS STATE HOUSE
Il Freedom Trail parte esattamente davanti alla Massachusetts State House, il Parlamento dello Stato del Massachusetts, posto sulla collinetta di Beacon Hill.
Questo edificio è facilmente riconoscibile dalla cupola dorata che lo caratterizza (anche se in realtà è di rame e poi rivestita di foglia d’oro), e per il colonnato bianco su una facciata di mattoni a vista.
Fra le varie statue posizionate davanti all’edificio, si trova quella di John Fitzgerald Kennedy.
Una curiosità, che è possibile vedere se si fa una visita all’interno, riguarda il soffitto della Camera dei Rappresentanti.
Qui infatti, è appesa una scultura di un merluzzo intagliato nel legno, Sacred Cod, che simboleggia l’importanza che ha avuto l’industria della pesca nello sviluppo della città.
PARK STREET CHURCH
Si tratta di una chiesa in mattoni rossi caratterizzata dalla punta bianca del campanile.
E’ sorta sul luogo occupato in origine da un grande granaio e, per decenni, il campanile è stato un punto di riferimento per coloro che arrivavano in città, prima della costruzione dei palazzi che la circondano.
GRANARY BURYING GROUND
Questo cimitero, uno dei più antichi di Boston, è situato dietro la Park Street Church, e vi riposano i resti dei patrioti rivoluzionari della città.
Un obelisco commemora Benjamin Franklin, che è nato a Boston ma è sepolto a Filadelfia. Egli fu uno dei padri fondatori degli Stati Uniti, ma anche scienziato, e inventore, conosciuto per le sue scoperte sull’elettricità, in particolar modo il parafulmine.
KINGS CHAPEL
Quando i primi Puritani se ne andarono dall’Inghilterra con la Mayflower, lo fecero per scappare dalle persecuzioni dei re di fede anglicana.
Le prime chiese, che chiamarono “case di incontro“, le costruirono in maniera da ricordare il meno possibile quelle in Inghilterra, senza campanili, semplici e disadorne.
Tuttavia non tutti quelli che arrivarono negli Stati Uniti, a quel tempo, erano Puritani, ma alcuni erano Anglicani, come ad esempio gli incaricati inviati dal re.
Gli Anglicani vollero continuare a costruire le loro chiese tradizionali, e lo fecero anche con la forza, sottraendo ai Puritani, come in questo caso, dei terreni adibiti a cimitero.
La prima chiesa eretta in questo luogo era in legno, in seguito, con la volontà di ingrandirla, si iniziò a costruirla in mattoni, nonostante le continue scaramucce con i Puritani che continuarono a impedirne la costruzione.
Ironia della storia, la King’s Chapel è sprovvista di campanile, ma ciò è dovuto dalla mancanza di fondi per terminarla e non a causa dei Puritani.
Una curiosità riguarda il Pronao della chiesa, che è caratterizzato dal colonnato ionico che sembra in granito, ma in realtà è in legno….
INTERNO DELLA KING’S CHAPEL
L’interno della chiesa è tutto decorato con legno bianco. Doppie colonne corinzie, supportano il secondo piano dal quale la vista su tutta la chiesa è spettacolare.
Il pulpito centrale, a baldacchino, è fra i più antichi degli Stati Uniti.
I banchi, un tempo appartenuti ognuno a delle ricche famiglie, sono tappezzati di tessuto rosso. Allora per riscaldarsi, venivano portate delle stufette da mettere sotto i piedi.
In questa chiesa si tengono concerti di organo, che riscuotono molto successo e sono molto affollati, specie in determinati periodi dell’anno.
Particolari tour conducono a vedere la grande campana e la cripta dove riposano resti di patrioti e fondatori della città.
KING’S CHAPEL BURYING GROUND
I primi puritani, che arrivarono dall’Inghilterra, furono seppelliti in questo cimitero, nel quale sono visibili ancora le pietre tombali, mentre quelle in legno si sono disintegrate con il tempo.
Qui,pare, si trovi la prima bambina che ha posato piede in terra americana e la tomba di una donna che è stata presa a modello per descrivere quella di una personaggio femminile nel romanzo della “Lettera scarlatta” di Nathaniel Hawthorne.
Un aspetto curioso di queste tombe è il fatto che le prime pietre sepolcrali raffigurino ossa incrociate e teschi con clessidre ad simboleggiare la brevità della vita, mentre quelle poste nei decenni successivi sono decorate con angeli, forse a sottolineare che la vita allora era diventata un po’ meno dura…
LA STATUA DI BENJAMIN FRANKLIN
La statua di Benjamin Franklin si trova davanti al vecchio municipio. Egli fu un grande statista, un inventore, e un politico e patriota.
Firmò ben quattro documenti che sancirono la democrazia americana: la Dichiarazione d’indipendenza, un trattato di alleanza con la Francia, il trattato di pace con l’Inghilterra e la costituzione americana.
Fece inoltre importanti discorsi contro la schiavitù e i diritti dei nativi americani.
OLD CORNER BOOKSTORE
La casa in mattoni con tetto spiovente, che è visibile oggi, un tempo era in legno e di proprietà di Anne Hutchinson, attivista ante litteram che si è battuta contro la schiavitù dei nativi americani e le dure restrizioni di vita volute dai primi coloni Puritani.
In seguito, la dimora venne acquistata da un editore e la trasformò in casa editrice, pubblicando le prime edizioni di libri famosi come “La lettera scarlatta” o il testo dell’Inno americano.
Inoltre, vi si si teneva anche un circolo letterario dove scrittori del calibro di Mark Twain, Charles Dickens discutevano dei loro lavori e progetti.
OLD SOUTH MEETING HOUSE
L’attuale edificio in mattoni con torre campanaria era in origine in legno, molto semplice come volevano i primi coloni Puritani.
Questo è il luogo dove si i riunirono i rivoluzionari quando decisero di non permettere alle navi inglesi di approdare per scaricare le casse di the, che sarebbero poi state tassate dalla madre patria.
Con il cosiddetto Boston Tea Party, gettarono nella baia enormi quantitativi di the per un valore inestimato a quel tempo. Da ciò ci furono forti reazioni da parte degli inglesi, che portarono alla rivoluzione di indipendenza americana.
BOSTON IRISH FAMINE MEMORIAL
Questa opera commemora l’arrivo degli Irlandesi in America, avvenuta nella metà del 1800, in seguito alla grande carestia che li ha colpiti in Irlanda.
Ciò fu causato principalmente da un parassita che distrusse interi raccolti di patate, che erano alla base della loro alimentazione.
Due sono i gruppi scultorei, uno rappresenta una famiglia irlandese affamata e ridotta pelle e ossa, l’altro invece una famiglia in salute che ha trovato prosperità venendo in America, la terra delle opportunità.
OLD STATE HOUSE
Questo edificio è stato il primo Parlamento della città, ma è importante soprattutto per l’episodio del Massacro di Boston.
In tale occasione, infatti, ci fu qui il primo spargimento di sangue da parte delle truppe inglesi che uccisero cinque coloni rivoltosi che non volevano sottostare più alle leggi britanniche.
Nel 1776, inoltre, venne letta proprio dal balcone bianco dell’edificio, la Dichiarazione di Indipendenza americana dall’Inghilterra.
Attualmente, all’interno, si trova il museo che racconta come si è sviluppata la città al tempo dei coloni, ma soprattutto l’importanza che ha rivestito l’edificio nei fatti storici come il Massacro di Boston.
Un’importante incisione di Paul Revere raffigura proprio tale avvenimento, ed è visibile all’interno delle sale del museo, assieme a vari cimeli come abiti dei rivoltosi o giubbe degli inglesi.
Vi è conservato addirittura una piccola quantità del famoso The gettato a mare durante il Boston Tea Party, che era stato nascosto negli stivali di uno dei rivoltosi…
Attori in costume del tempo della rivoluzione ricreano l’atmosfera e permettono di conoscere altre curiosità della storia di Boston.
IL BOSTON MASSACRE SITE
Il massacro di Boston è l’evento che ricorda le uccisioni dei rivoluzionari da parte degli inglesi.
Proprio sotto il balcone bianco della Old State House, sulla pavimentazione stradale, un cerchio di ciotoli con una stella in mezzo indica il punto esatto.
L’importanza dell’evento è notevole considerato che questo è stato il primo passo per il raggiungimento dell’indipendenza americana.
FANEUIL HALL MARKETPLACE
Attualmente questo edificio è diventato un mercato centrale, molto popolare e pittoresco, assieme al vicino Quincy Market.
L’edificio odierno, in realtà, è una ricostruzione di quello che era in origine, dopo decenni di abbandono.
Proprio in questo luogo si riunivano i coloni rivoluzionari che si battevano per l’indipendenza dall’Inghilterra.
Uno di questi è stato Samuel Adams, conosciuto come Padre della Rivoluzione, la cui statua campeggia all’esterno, in una posa provocatoria.
L’edifico, anche dopo la fine della guerra di indipendenza, è sempre stato utilizzato per celebrazioni patriottiche, e molti eroi, come George Washington, vi sono passati.
In seguito a un grande incendio, che lo distrusse completamente, venne ricostruito su tre piani e molto più grande.
FANEUIL MARKETPLACE IL MERCATO DI BOSTON
Ancora oggi, oltre ad ospitare al piano terra un mercato alimentare, con ristoranti, bar, e taverne storiche. Lo spazio esterno è anche il luogo per discorsi pubblici sulla libertà, diritti civili e temi sociali, oltre a ospitare artisti di strada e celebrazioni.
Il Faneuil Hall Marketplace è decorato con colonne doriche, ioniche, festoni, e si possono visitare anche le gallerie del secondo piano dove sono esposti quadri degli eroi rivoluzionari americani.
Il grande salone delle Assemblee è ancora utilizzato per le riunioni, dibattiti ed eventi, ed è costituito da due livelli.
Un grande orologio abbellisce l’ambiente con un’aquila appoggiata sopra che tiene uno stemma della bandiera americana.
Al terzo piano,si trova anche il quartiere generale dell’onorevole compagnia dell’artiglieria dove ammirare armamenti storici, ma vale la pena salirci soprattutto per il panorama che si può vedere dalle finestre della baia di Boston.
E’ da notare che al momento della costruzione del Faneuil Marketplace, la baia fosse molto più vicina di quanto lo è oggi, ciò a causa dei continui riempimenti per le costruzioni dei moli e banchine.
QUINCY MARKET
La costruzione di questo edificio si deve alla costante domanda di spazi commerciali che il Faneuil Marketplace non è stato in grado di soddisfare.
Si tratta di un edificio in granito con muri interni di mattoni rossi. La facciata è caratterizzata da un colonnato dorico, mentre i lati esterni sono più moderni con larghi finestroni.
Il lungo corridoio interno, con colonne tozze, ospita attività commerciali e bancarelle alimentari.
A metà strada, una grande cupola sovrasta la zona dei ristoranti, dove è possibile accedere anche al secondo piano per ammirare dall’alto la grande sala. Sui muri del piano superiore, sono appese grandi placche vintage che riportano nomi di alimenti e vecchi negozi.
ALTRI PADIGLIONI SUI FIANCHI DEL QUINCY MARKET
Oltre al Quincy Market, sui due lati altre costruzioni in mattoni sono state aggiunge per ampliare lo spazio commerciale, ed oggi costituiscono un luogo di aggregazione grazie ai ristoranti e pub.
Si tratta di una zona ombreggiata con alberi, molto adatta per rinfrescarsi e fare una pausa con una bibita durante i mesi caldi.
L’area del Quincy Market si chiude con un’altra piazza davanti a un edificio semicircolare di altre attività commerciali.
CUSTON HOUSE TOWER
Non fa parte del Freedom Trail, ma si trova vicino al Quincy Market ed è facilmente distinguibile per la sua altezza di 151 metri e la sua architettura neoclassica che ricorda un campanile.
Si chiama Torre della dogana perchè è stata costruita sopra l’edificio originale della dogana, nei primi anni del 1900, ma attualmente ospita un hotel.
La Custom House vera e propria ha una forma a croce greca con una grande cupola romana e quattro lati con colonne che la fanno sembrare un tempio greco.
L’edifico poggia su un terreno strappato dall’acqua e riempito con pietre, a suo tempo i moli erano molto più vicini di queli attuali. La dogana aveva una funzione di controllo delle merci che arrivavano da mare.
La torre è stata aggiunta per far fronte alla necessità di avere nuovi spazi lavorativi. All’interno una rotonda in marmo, mentre all’ultimo piano si trova una balconata panoramica, dove si può accedere in determinati orari.
PAUL REVERE HOUSE
Un’altra tappa del Freedom Trail è la casa originale di Paul Revere, la più vecchia del centro storico di Boston.
Questa è un classico esempio di una casa in legno in stile Tudor elisabettiano. Attualmente è adibita a museo e offre uno spaccato della vita dell’epoca, con arredi e suppellettili di una dimora di fine 1600.
Paul Revere era un commerciante d’argento, ma è ricordato soprattutto per aver collaborato con i rivoluzionari e averli avvisati dell’arrivo delle truppe inglesi e della loro intenzione di arrestare i sovversivi.
Con i suoi dipinti su olio ha immortalato la scena del Massacro di Boston esposto all’Old State House.
OLD NORTH CHURCH
Dal campanile di questa chiesa Paul Revere ha avvisato i rivoluzionari dell’arrivo dei soldati inglesi. Tramite lanterne, i rivoluzionari che erano stanziati i nel quartiere di Charlestown, oltre il fiume, si sono preparati all’attacco.
Il segnale luminoso ha fatto capire, in base all’intermittenza, se le truppe inglesi stessero arrivando da terra o dal mare.
Oggi il campanile bianco contiene campane che suonano otto diverse melodie, mentre nei sotterranei si trova una grande cripta con centinaia di resti umani.
COPP’S HILL BURYING GROUND
Questo è il secondo cimitero storico di Boston, con oltre 1200 pietre tombali, nel quale sono stati sepolti molti coloni importanti. L’area è circondato da edifici bassi in mattoni rossi e l’atmosfera del posto è molto tranquilla.
BUNKER HILL MONUMENT
Questo monumento commemora la battaglia fra i rivoluzionari americani e le truppe inglesi che si sono scontrati sulla collina di Bunker Hill.
L’obelisco in granito è alto 67 metri e vi si può accedere all’interno e salire i suoi 294 scalini per ammirare il panorama su Boston dalla cima.
Il vicino Bunker Hill Museum illustra invece la battaglia che si è svolta proprio in questo luogo.
USS CONSTITUTION
Si tratta di una fregata originale del 1794, la più antica nave del mondo ancora galleggiante.
Fra le varie missioni della Uss Constitution ci furono quelle contro i pirati al largo della costa africana. Fu sopranominata “Ironside” per le sponde indistruttibili che sembravano fossero di acciaio. E’ uscita indenne da molte battaglie specialmente contro gli inglesi.
Milioni di persone vengono al porto di Charlestown ad ammirare e visitare questa fregata. Durante le celebrazioni del 4 luglio si può vederla in navigazione nella baia di Boston con le sue vele spiegate.
Potete leggere altri racconti di viaggio Sonia nel suo sito http://familytripsontheroad.it
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