Foggia di Federico II di Svevia

di Monica Palazzi –  
Sicuramente a Foggia ci sono tante cose da vedere tuttavia la mia gita alla città in quest’occasione si snoda tra i luoghi in cui si mosse l’Imperatore Federico II di Svevia.

Alcune informazioni fondamentali su Federico II di Svevia.

Piccola parentesi relativamente a Federico II di Svevia (nato a Jesi il 26 dicembre 1194 e morto a Torremaggiore (Foggia) il 13 dicembre 1250) che fu Imperatore del Sacro Romano Impero e nipote di Federico Barbarossa.

Federico II di Svevia fu anche uno dei personaggi più importanti del Medioevo ed ebbe un’apertura mentale davvero sorprendente per l’epoca in quanto fu amante dell’arte e della cultura tanto da essere chiamato per questo motivo “Stupor Mundi”.

Dati principali su Foggia e il “Tavoliere delle Puglie”

Prima di partire alla scoperta dei luoghi cari a Federico II di Svevia due parole le merita sia la città di Foggia, in generale, sia il “Tavoliere delle Puglie”.

Foggia è uno dei capoluoghi di provincia della Puglia e conta poco più di 145.000 abitanti.

La città, praticamente, si trova nel centro del “Tavoliere delle Puglie” che è un vasto territorio per lo più pianeggiante, seppur siano presente delle modeste alture, e ricco sia di laghetti sia di stagni (e paludi) ma soprattutto gode di un bel affaccio sul Golfo di Manfredonia.

Il “Tavoliere” è la seconda pianura a livello nazionale per vastità dopo la pianura Padana.

Il Tavoliere si estende da Foggia fino alla provincia di Barletta, Adria, Trani per circa 3.000 km2.



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Pozzo Federico II Foggia – Foto di Morenodl

Da cosa deriva il nome “Tavoliere”?

Il nome “tavoliere” con buona probabilità ha origine nell’antica Roma in quanto il catasto romano era organizzato per “tabulae censuarie” ossia tavole censorie in cui venivano segnate le proprietà terriere che erano destinate al pascolo o alla coltivazione e da lì il nome.

Foggia di Federico di Svevia

Premesso tutto questo ora andiamo a concentrarci su “Foggia di Federico II di Svevia” vale a dire quando, nel 1221, Federico II giunse a Foggia e decise che questa città sarebbe stato il suo centro sia strategico sia di svago ma grazie a lui divenne pure una rinomata città d’arte.

Tanto da essere durante il suo impero pure capitale del Mondo (ovviamente quello allora conosciuto).

È proprio a Foggia che Federico II passerà i suoi inverni mentre le estati nella zona del Tavoliere.

Amando così tanto Foggia e i suoi dintorni venne soprannominato anche “Figlio di Puglia” o, per lo meno, è così che mi ha detto un signore locale quando ci sono stata e io, quest’affermazione, l’ho presa per buona (ma credo che lo sia) e come tale ve la giro.

Nel giugno del 1223 (in questo periodo esatto perciò ricorrono gli 800 anni da quell’avvenimento) fece erigere un magnifico Palazzo su progetto dell’architetto Bartolomeo da Foggia e di questa dimora oggi resta davvero molto poco.

In questo edificio si ritrovava con la sua corte e ai tempi del suo massimo splendore questa residenza era circondata da una splendida vegetazione lussureggiante ma anche sculture, fontane e pure una scuderia.

Tutto ormai è sparito tuttavia tra quel poco che resta c’è una riproduzione di una fontana di Pozzo Rotondo che venne fatta negli anni ’20 dello scorso secolo dal Marini nel punto esatto dove c’era il Palazzo.

Un altro elemento che risale al periodo di Federico II è l’arco scolpito che si trova in piazza Vincenzo Nigri e sempre in questa piazza possiamo ammirare Palazzo Arpi (Museo Civico) nei cui pressi si può vedere una lastra epigrafica su cui si leggono chiaramente le parole che siglano la decisione di Federico di portare a Foggia il centro nevralgico del suo Impero.

Va detto che il Museo Civico è anche Pinacoteca Comunale e al suo interno si trova una sezione archeologica, una etnografica, una pinacoteca, un lapidario così come una sezione Stampe e alcune Tombe.

Per maggiori informazioni relativamente al Museo Civico / Pinacoteca e, quindi, fare una visita al suo interno, si consiglia di visionare il seguente sito internet https://www.beniculturali.it/luogo/museo-civico-di-foggia

Poco distante dal Museo Civico possiamo ammirare la Porta Arpana o Porta Reale che all’epoca di Federico II indicava l’ingresso alla città.

Questa porta è una delle più antiche porte di Foggia che si aprivano lungo le mure cittadine.

Tale porta è la più grande porta cittadina tuttora esistente.

Gli archi laterali, invece, sono un’aggiunta che risale al periodo della Seconda Guerra Mondiale.

Sicuramente, come già detto, ci sarebbero ancora davvero tantissime cose da vedere però mi riservo di parlarne un’altra occasione perché questa volta ho voluto trattare solo ed esclusivamente dei luoghi di Foggia legati a Federico II di Svevia.

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