Eolie: Vulcano e Stromboli

di Michele Flammia –
L’organizzazione del viaggio è iniziata nel dicembre  con la prenotazione dei voli aerei con la compagnia low cost Wind jet. Partendo con così largo anticipo siamo riusciti a strappare un prezzo veramente competitivo: Parma – Catania A/R 30.00 euro a persona comprese tasse. Tutto il viaggio è stato preparato nei mesi successivi prenotando via internet.

Un piccolo inconveniente si è verificato alla partenza: la compagnia aerea comunica una settimana prima che il volo su Catania dell’andata sarebbe stato soppresso per manutenzione alla pista. Fra le varie proposte alternative decidiamo di anticipare la partenza la sera prima con un volo su Palermo con le stesse condizioni economiche.

Partiamo dunque martedì 13 maggio alle ore 19.10 dall’aeroporto di Parma. Giungiamo a Palermo con circa quindici minuti di anticipo sull’orario previsto, scendiamo dall’aereo alle 20.35. Prendiamo il bus navetta per Palermo che ci porta nei pressi del centro storico dove abbiamo prenotato l’albergo Verdi adiacente al Teatro Massimo: via Maqueda 417 – tel. 091 584928 – 091 3120386 un tre stelle pulito e confortevole. www.albergoverdi.it
Ceniamo in un piccolo ristorantino nelle vicinanze con un’ottima pizza.

Il mattino dopo, mercoledì 14 maggio, abbiamo scelto un comodo transfer in bus per il porto di Milazzo utilizzando l’eccellente servizio offerto da Francesco Maisano: Servizio taxi e noleggio auto e minibus con conducente – via Gramsci 6 Milazzo – tel. 090 9282804 cell. 347 1893440. www.taximaisano.com Il costo per la tratta è di 260.00 euro per un bus da otto posti, noi siamo in sette.
Alle ore 12.15 partiamo da Milazzo con l’aliscafo diretto a Vulcano, dove arriviamo prima dell’una. Ci dirigiamo verso la pensione La Giara a 100 Mt. dal porto – tel. 090 9852229 – 333 4370802 – www.pensionelagiara.it Stanze ospitali e pulite, terrazzino panoramico con vista sul vulcano dove si fa colazione all’aperto, solarium adiacente con doccia di acqua termale. Ci riceve il titolare sig. Goffredo gentile e disponibile. Trattamento di mezza pensione ( 49 euro a
persona) la sera cena in locale convenzionato Da Vincenzino : ottimi piatti e ottimo servizio. Menu alla carta con vasta scelta di terra e di mare (antipasto, primo, secondo e dessert), consigliato il pesce che è sempre fresco e ben preparato.

Giovedì 15 maggio. Nella mattinata ascesa del vulcano sino al suggestivo cratere che si presenta con varie fumarole attive. Un’ora circa di percorso ( difficoltà bassa) in salita con un paesaggio splendido, le ginestre con i loro fiori gialli contrastano con la nera terra lavica. Nel pomeriggio relax immersi nelle piscine di fango caldo.



Venerdì 16 maggio. Giro in barca intorno all’isola. Fantastico paesaggio, magnifiche baie e insenature, la roccia vulcanica che s’immerge nel mare crea splendidi giochi di forme e colori, bella la grotta del cavallo. Alle 12.30 noleggiamo l’auto di Goffredo ( 30 Euro) ci dirigiamo verso il faro e ci fermiamo a pranzo alla trattoria Da Gaetano Tel. 090 9852112 – cell. 338 1392809. Terrazzino con vista panoramica sulla Sicilia, di notte si può persino vedere, quando è in eruzione, la rossa lava dell’Etna. Senza aver prenotato la signora Rosalba ci improvvisa un ottimo pranzetto a base di pesce fresco, comincia con una serie di antipasti di livello: caponata, zucchine al forno in agrodolce, pomodorini secchi, alici marinate, melanzane alla parmigiana, aguglia marinata e frittelle di pesce; poi terminiamo con delle freschissime aguglie alla griglia. La cucina è casalinga, tutti gli ingredienti dei vari piatti non sono mai fritti ma cotti al forno esaltandone il sapore e aumentandone la digeribilità. Dopo pranzo ci concediamo un po’ di relax nella spiaggia dell’asino, di sabbia nera, in località Gelso. Siamo a metà maggio di un giorno feriale, dunque, completamente soli, così ci possiamo concedere anche un’abbronzatura integrale.

Sabato 17 maggio. Giornata splendida con un cielo blu senza una nuvola, vento caldo di scirocco; unico inconveniente che il vento è forte abbastanza da non fare attraccare i traghetti, dunque non riusciamo a raggiungere Stromboli come programmato. Rimaniamo un giorno in più a Vulcano. Nella mattinata approfittando del caldo vento di scirocco ci concediamo vari bagni nel mare prospiciente la spiaggia nera di porto levante. Nel pomeriggio Goffredo ci mette gentilmente a disposizione la sua auto così raggiungiamo la valle dei mostri in località Vulcanello.

Domenica 18 maggio. Partiamo con il primo aliscafo per Stromboli, dove arriviamo in un paio d’ore. Il servizio transfer con le macchinine elettriche ci porta nelle nostre abitazioni all’interno del residence La Sciara: la Buca e la Paziella. Tel 090 986284 www.lascira.it
Gli appartamenti si affacciano sulla nera scogliera davanti a Strombolicchio. Arredati in stile stromboliano, sono molto confortevoli. Fra i due appartamenti s’inserisce il grande solarium con vista del vulcano da una parte e Strombolicchio dall’altra. La Paziella ha una veranda sul mare che ci permetterà di pranzare fuori per tutto il periodo, cucinando l’ottimo pesce che il mattino presto i pescatori locali tolgono dalle reti e vendono sulla spiaggia. Il pomeriggio relax ai bordi della splendida piscina immersa in un magnifico giardino sotto i piedi del vulcano che ci rallegra con le sue fumate nere a intermittenza. Sera cena in un ristorante tipico. Da non mancare anche una cena alla coloratissima locanda del Barbablù tel. 090 986323 www.barbablu.it ottimo menù degustazione a 45 euro.

Lunedì 19 maggio. Camminata sino all’osservatorio, difficoltà bassa; da qui percorso con scenari da favola sino alla sciara del fuoco, lunga lingua nera di una colata lavica solidificata che arriva sino al mare, difficoltà media. Proseguendo si supera la soglia dei 400 metri d’altitudine e il sentiero diventa di difficoltà alta. Ci avviciniamo a una delle bocche attive del vulcano che ogni 10 – 15 minuti erutta lapilli e fumo. Ritorno alle ore 15 circa e pranzo , sotto la nostra veranda, con ottime occhiate comperate al mattino dal pescatore, accompagnate da un bianco locale. Il pomeriggio ci rosoliamo al sole nel nostro solarium.

Martedì 20 maggio. Giornata di relax e sole. Bagno in piscina. Nel pomeriggio visita al paese attraverso le piccole stradine percorribili solo a piedi o con piccole macchine elettriche.

Mercoledì 21 maggio. Escursione attraverso lo splendido sentiero costiero che parte dal porto in direzione di Ginostra, attraversa due lunghe spiagge nere con scogli lavici che contrastano con la bianca spuma delle onde. L’ultimo tratto del sentiero parte da un canneto e s’inerpica, con difficoltà molto alta (parte del percorso in cordata) costeggiando un suggestivo strapiombo dove regnano le piante dei capperi con i loro elegantissimi fiori. Parte del gruppo affronta l’ascesa notturna del vulcano, con il suo splendido scenario ammirato a fianco della bocca principale dal tramonto a notte inoltrata.

Giovedì 22 maggio. Giro in barca attorno all’isola con sosta a Ginostra. Posta al lato opposto del paesino di Stromboli e raggiungibile solo in barca. Un piccolo punto ristoro, qualche casina di pescatori, nulla di più. Adatto per chi si vuol ritirare in contemplazione fuori dalla civiltà. Ritorniamo proseguendo la navigazione e costeggiando la sciara di fuoco. Vista dal mare assume un aspetto quasi magico interrotta dai fumi del vulcano che ne oscurano la bocca, s’immerge nell’azzurro del mare.

Venerdì 23 maggio. Giornata piena di eventi. Programmi completamente saltati. Dovremmo partire in direzione Milazzo , poi transfer a Catania – aeroporto per tornare con volo su Parma. Al mattino alle sette al porto ci attende la sorpresa di uno sciopero improvviso dei traghetti. Garantiti solo i servizi essenziali. Panico totale. Arriviamo in ritardo a Lipari e perdiamo il traghetto per Milazzo che ci parte sotto gli occhi. Il capitano pur vedendoci arrivare parte in perfetto orario e ci lascia a piedi tra la furia di un folto gruppo di persone. In una decina contrattiamo il prezzo per un passaggio con una barca privata. Riusciamo a partire per Milazzo in barba allo sciopero pagando una cifra di
riguardo: 60 euro a persona. Ma il nostro obiettivo rimane quello di non perdere l’aereo. Avvisiamo nel frattempo il responsabile del nostro transfer che arriveremo in ritardo al porto di Milazzo. Sulla barca di fortuna sale con noi Giuseppe direttore sportivo del Volley Catania. Il mondo è piccolo conosce il mio amico Enrico di Parma ex giocatore nazionale di pallavolo. Cerca di aiutarci ci fornisce alcune indicazioni e ci lascia il recapito telefonico dell’agenzia viaggi di sua moglie. Ci tornerà utile quando finalmente sul bus corriamo verso l’aeroporto di Catania e ci accorgiamo che non riusciremo ad arrivare in tempo per eseguire le procedure d’imbarco. Telefono al contatto fornitomi: Agenzia Viaggi Solaria via Napoli 90/A Catania. Nel giro di trenta minuti mentre corriamo sull’autostrada la moglie di Giuseppe verificando con la Wind jet l’impossibilita di arrivare puntuali all’imbarco ci protegge sul volo del giorno successivo senza nessun supplemento di prezzo. Ci trova poi un albergo per la notte a Catania e un buonissimo ristorante. Parlare di efficienza è dir poco. Potrei aggiungere senza ombra di dubbio massima cordialità , disponibilità e alta imprenditorialità. Arriviamo così nel mezzogiorno all’Albergo Moderno – via Alessi 9 Catania www.albergomoderno.it a due passi dal duomo. Il pomeriggio approfittiamo per visitare Catania e passeggiare sulla via Etnea. Alla sera a cinquanta Mt dall’albergo ceniamo al Ristorante I Crociferi. Cucina di altissimo livello a base di pesce. Ottimi i primi. Cominciamo con qualche crudità: scampi, gamberetti e carpaccio di tonno che si scioglie in bocca, frittelle miste di verdure e pesce, piccoli polpi in bianco, caponata e frittura di paranza. Assaggio di primi: pasta alla catanese, pasta ai crostacei, linguine al nero di seppia. Terminiamo la cena con un fantastico sorbetto siciliano misto, limone, arancio e mandarino. Con questa cena si conclude una giornata iniziata in maniera caotica ma conclusasi a sorpresa davanti ad una tavola ricca di tradizioni e sapori. Felici e appagati andiamo a dormire.

Sabato 24 maggio. Prima di partire per l’aeroporto facciamo in tempo a fare una visita all’animato e coloratissimo mercato del pesce e della frutta e verdura dietro piazza duomo. E’ un tripudio di prodotti freschi. anzi vivi a prezzi davvero economici. In tarda mattinata ci rechiamo all’aeroporto e partiamo puntuali diretti a Parma.

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