di Lorena Fantini –
Dal 1 al 7 marzo 2024 abbiamo realizzato un bellissimo viaggio a Dubai.
Abbiamo volato con la compagnia aerea Emirates partendo da Milano Malpensa con arrivo all’aeroporto internazionale di Dubai. Voli diretti di circa sei ore all’andata e di circa sette ore al ritorno.
Abbiamo alloggiato presso Ja Ocean view hotel, Jbr.
Prima della partenza ho raccolto qualche informazione di carattere pratico, in particolare visitando i due siti seguenti
https://www.visitdubai.com/it
https://www.viaggiaresicuri.it/home
Ecco qualche punto da valutare
Mezzi Pubblici
Metropolitana (due linee) – taxi – taxi acqua – bus
Vi consiglio caldamente di utilizzare la metropolitana (completamente automatica, senza guidatore, attenzione alle carrozze Gold e a quelle riservate a donne e bambini) ma anche i taxi sono molto comodi e a prezzi ragionevoli.
Per i mezzi pubblici è molto comoda la TESSERA NOL (Silver card, acquistabile nelle stazioni metro dove potete trovare degli appositi distributori, sia per l’acquisto che per la ricarica).
Per muovervi in città scaricate sul vostro cellulare l’app MAPWAY, comodissima, potete inserire luogo di partenza e destinazione e vi guiderà all’obbiettivo.
Sim Locali e moneta
Indispensabili per il collegamento internet all’esterno (si acquistano anche in loco inoltre quando arrivate all’ aeroporto di Dubai e passate al controllo passaporti viene omaggiata una sim card ad ogni passeggero, della durata di 24 ore)
Sul sito Holafly è possibile acquistare una e-sim (l’abbiamo sperimentato ed è risultato molto valido e a prezzo ragionevole)
Vedi anche Getyourguide (si trovano proposte per abbonamenti turistici)
- La moneta locale è il DIRHAM ( AED)
1 euro = 4 AED, circa
In pratica prendete la cifra in AED e dividete per 4 e avrete pressochè l’importo in euro
- Elettricità vedi foto
- Prefisso telefonico 971
Per telefonare da Dubai in Italia bisogna comporre 0039 + numero di telefono
Per telefonare dall’Italia a Dubai bisogna comporre 00971 + numero di telefono
(consiglio di utilizzare wa anche per telefonare)
- Il periodo del RAMADAN 2024 va dall’ 11 Marzo al 10 Aprile
- Sono valide le carte di credito internazionali (circuiti VISA e MASTERCARD)
- Il visto di ingresso negli Emirati Arabi viene rilasciato in aeroporto all’arrivo, è gratuito e dura 90 giorni
- Di solito è richiesta la stampa cartacea del Voucher per l’autista del transfer che vi porterà in hotel
- E’ buona norma portare con sé le fotocopie cartacee dei documenti personali e di quelli di viaggio in caso di smarrimento o furto
- E’ vivamente consigliata la registrazione dei partecipanti al viaggio sul sito DOVE SIAMO NEL MONDO
- Consigliata anche una assicurazione per eventualità relative al viaggio e ad eventuali cure mediche
Abbigliamento
Il costume da bagno è consentito in spiagge, parchi acquatici, piscine pubbliche e aree benessere, ma non è considerato appropriato in aree come quartieri finanziari e centri commerciali.
Vestirsi in modo conservativo è apprezzato nei quartieri storici e nei luoghi di culto di Dubai. Esistono requisiti specifici per entrare in una moschea, come indossare abiti che coprano spalle, braccia e gambe e indossare un foulard per le donne.
E’ consigliabile avere sempre con sé (per le donne) foulard e un largo abito, possibilmente scuro e non attillato, che possa coprire braccia e gambe. Per gli uomini pantaloni lunghi
Comportamento
Le effusioni in pubblico sono da evitare, così come parlare ad alta voce, indicare con il dito, camminare abbracciati e così via.
Assolutamente disdicevole essere sotto effetto di alcool e droghe, per questi reati la polizia è molto severa.
Non bisogna fotografare siti, persone, oggetti definibili come sensibili (Moschee, palazzi, siti militari, agenti …).
Bisogna rispettare i luoghi riservati alle donne (anche sui mezzi pubblici)
Le nostre giornate
Venerdì 1 marzo 2024
Partenza!
Il nostro aereo di Emirates, un Airbus A380, dovrebbe partire da Milano Malpensa alle ore 9:30 ma in realtà decolla alle 12:30. La tensione è palpabile, continuiamo a guardare il tabellone. Siamo talmente eccitati per questo viaggio così a lungo sognato che ci sembra tutto assolutamente irreale. E’ una bellissima sensazione, sembra di vivere una fiaba, non siamo nemmeno tanto arrabbiati per il ritardo. Saliamo a bordo, ci sono più assistenti di volo che passeggeri. Non sappiamo come mai ma siamo pochissimi viaggiatori, ci accomodiamo e vediamo un sacco di spazio intorno a noi. L’aereo è davvero enorme, le hostess ci sorridono sempre e si muovono con grazia e sicurezza. Il volo dura circa 6 ore, lungo il tragitto è interessante vedere sui monitor di bordo il circolo dell’illuminazione terrestre che divide il globo in due zone. Non mancano diverse possibilità di svago, dai film appena usciti a musica e notizie. Andiamo verso Est, il tempo passa più veloce! Arriviamo a Dubai più vecchi di tre ore!
Ottimi i pasti a bordo, avevamo in precedenza già scelto pasti vegetariani e a basso contenuto di lattosio.
Atterriamo all’aeroporto internazionale di Dubai (DXB) verso le 22:00 ora locale, rintracciamo il nostro transfer senza fatica e ci immergiamo nella nuova realtà di una città tutta verticale, ormai è buio, i grattacieli ci rendono una cartolina al di sopra di tutte le nostre aspettative. C’è molto traffico, soprattutto nella zona di Dubai Marina. Il nostro Hotel si trova proprio affacciato su The Walk, la magnifica passeggiata sul lungomare di Jumeirah Beach Residence, a due passi dalla spiaggia.
Ci sistemiamo in Hotel, ormai sono le 23:30, siamo un po’ stanchi e ci concediamo una bella tisana dato che la camera è dotata di bollitore e scelta di the, caffè e tisane. Ci addormentiamo carichi per tutte le esperienze che ci aspettano da domani mattina.
Sabato 2 marzo 2024
Jumeirah Beach Residence e Palm Jumeirah
Jumeirah Beach Residence
Dopo aver fatto una colazione degna di questo nome ci prepariamo per la nostra prima volta a Dubai. Usciamo sul balcone, che peraltro offre una vista spettacolare sul mare, e assaggiamo la temperatura e il profumo dell’aria. Si sta benissimo, c’è il sole e una fresca brezza mattutina e così adattiamo il nostro outfit alle condizioni metereologiche.
Quando scendiamo in strada ci troviamo proprio nel cuore di Jumeirah Beach Residence(JBR), una vivace zona residenziale e ricreativa con spiagge di sabbia bianca, caffè, ristoranti e negozi sul lungomare, denominato The Walk. Ci godiamo una passeggiata, ammirando la vista mozzafiato sul Golfo Arabico e scattando qualche foto davanti alla maestosa Ruota panoramica di Dubai.
Percorriamo la spiaggia, profonda, molto curata e per la maggior parte a libero accesso, e attraversando un ponte pedonale raggiungiamo Bluewaters Island. Si tratta di un’isola artificiale che ospita diverse attrazioni, negozi, ristoranti e che è la sede della Ruota Panoramica (purtroppo non funzionante per manutenzione).
Ci ripromettiamo di tornarci una di queste sere per cena.
Decidiamo di dedicare il resto della giornata all’esplorazione di Palm Jumeirah, una grande isola artificiale a forma di palma, incredibile a dirsi e ancor di più a vedersi. Date le enormi dimensioni non si riesce a distinguerne la forma, per capire meglio come è fatta è necessario un piccolo accorgimento che consiste nel salire al 52esimo piano di un particolare edificio. In ogni caso prima bisogna arrivarci. Noi abbiamo fatto come segue. Da Bluewaters Island raggiungiamo a piedi la fermata della metro (stazione DMCC), in circa mezz’ora, poichè abbiamo l’esigenza di acquistare la tessera Nol per i mezzi pubblici. Le stazioni della metro sono curatissime, i treni frequenti e molto puliti. Prendiamo la linea rossa in direzione Centrepoint e scendiamo a Sobha Realty, dove prendiamo il tram T1 che ci porta alla fermata Palm Jumeirah. Da qui raggiungiamo in pochi minuti la stazione della monorotaia che ci porterà proprio sull’isola artificiale. La nostra prima tappa è l’hotel Atlantis, una struttura lussuosa e spettacolare che incanta con la sua architettura mozzafiato e le sue attrazioni uniche, come l’Aquaventure Waterpark e il Dolphin Bay. Dedichiamo del tempo a esplorare il resort e a catturare la bellezza dell’oceano dall’Atlantis Beach.
Palm Jumeirah
Successivamente, riprendendo a ritroso la monorotaia, ci dirigiamo verso Nakheel Mall, un centro commerciale di lusso situato proprio sull’isola di Palm Jumeirah. Qui, ci immergiamo in un’esperienza di shopping di carattere internazionale, esplorando una vasta gamma di boutique di moda, gioiellerie e negozi di design. Ci concediamo una pausa gustosa in uno dei numerosi ristoranti gourmet del centro commerciale, c’è veramente una scelta notevole fra ristoranti etnici, locali e internazionali con sapori da tutto il mondo.
Per concludere la giornata in bellezza, saliamo a The View al The Palm, un osservatorio panoramico situato sulla cima dell’iconica struttura Palm Tower. Con un ascensore ultraveloce, raggiungiamo la terrazza a 360 gradi al 52esimo piano e godiamo di una vista incredibile su Dubai Marina, l’intera isola di Palm Jumeirah e oltre.
Siamo rimasti sbalorditi dal concetto architettonico di questa città, così lontano dai consueti standard europei.
Quando scendiamo ci sentiamo euforici per le esperienze della giornata e ci rilassiamo un attimo nel giardino ai piedi della torre panoramica che, tra l’altro, si trova proprio nei pressi della stazione della monorotaia. Torniamo verso il nostro albergo viaggiando su monorotaia e poi prendendo il tram che ci riporta vicino alla nostra destinazione senza bisogno di riprendere la metropolitana. Ormai si è fatto buio, i grattacieli illuminati sono incantevoli. Dopo un rapido passaggio in albergo ci concediamo una cena a base di falafel in un ristorante di The Walk. Confortevole e con prezzi assolutamente ragionevoli.
Dedichiamo il dopo cena alla scelta della più opportuna escursione ad Abu Dhabi, che vorremmo realizzare fra un paio di giorni. Dopo accese discussioni arriviamo ad una decisione unanime: acquistiamo uno dei tour proposti da Tripadvisor che offre una intera giornata ad Abu Dhabi, accompagnati da un’auto privata con autista che ci condurrà alle diverse attrazioni. L’autista fungerà anche da guida e nei trasferimenti in auto ci darà informazioni su ciò che andremo a visitare. La cosa interessante è che ci preleveranno al mattino dal nostro Hotel di Dubai e ci riaccompagneranno sempre all’hotel la sera dopo l’escursione. Per quello che abbiamo potuto vedere, durante queste escursioni si parlerà Inglese.
Domenica 3 marzo 2024
Deira, Bur Dubai e Madinat Jumeirah
Oggi ci dedichiamo alla visita dei quartieri storici di Dubai, Bur Dubai e Deira, dove si trovano i tradizionali souq oltre a musei e siti culturali.
I due quartieri sono separati da un corso d’acqua chiamato Dubai Creek. Ci sono molti abra, imbarcazioni tradizionali, per spostarsi da una parte all’altra.Vediamo come arrivarci a partire dal nostro hotel, che si trova dall’altra parte della città.
In cinque minuti a piedi raggiungiamo la fermata del tram T1, Jumeirah Beach Residence 2, scendiamo alla fermata dopo, Jumeirah Lake Towers, adiacente alla stazione della linea rossa della metro, DMCC. Prendiamo la linea rossa in direzione Centrepoint, rimaniamo a bordo per un certo numero di fermate e scendiamo a Bur Juman, dove per inciso si incrocia la linea verde, ma noi scendiamo e diamo inizio alla nostra passeggiata pedonale nel quartiere vecchio di Bur Dubai.
Ci immergiamo nelle strade tortuose e piene di storia. Giungiamo al museo di Dubai situato nel forte Al Fahidi, risalente al XVIII secolo. Purtroppo il museo è chiuso. Ci avventuriamo nei vicoli del Souq Meena. Questo mercato tradizionale è un tripudio di colori, profumi e suoni, con bancarelle che vendono spezie, tessuti, gioielli e souvenir artigianali. Ci perdiamo tra le stradine strette, facendo affari con i venditori e respirando una autentica atmosfera in stile arabo e indiano.
Per raggiungere Deira attraversiamo il Creek a bordo di un tradizionale abra, molto affollato soprattutto da gente del posto. E’ una bella esperienza immersiva, un contatto con la vita locale. Deira è un quartiere ricco di storia e tradizione, è nota soprattutto per la presenza di mercati molto affollati.
E’ un labirinto di strade vivacizzate da gente proveniente da ogni parte del mondo e da negozi tradizionali che vendono una vasta gamma di merci, tra cui spezie, tessuti, gioielli, profumi e oggetti d’antiquariato. Qui, la vita commerciale brulica di attività, con i commercianti che cercano di attirare i clienti con le loro merci esposte in modo accattivante. Uno dei punti salienti della nostra visita è il Gold Souq, un paradiso per gli amanti dei gioielli d’oro, con innumerevoli negozi che sfoggiano splendide creazioni artigianali. La vitalità di questa zona della città è incredibile ma è incredibile anche l’abilità dei commercianti nel vendere la loro merce a scapito di qualche turista poco accorto
Per il pranzo, verso le 15:00, troviamo un ristorante afghano nella zona periferica di Deira. E’ frequentato solo da persone locali e anche i cibi serviti sono del tutto tradizionali. Siamo strabiliati da questa atmosfera e gustiamo il cibo con vero piacere e tanta curiosità. Un brodo di verdure, un Hummus squisito, riso con ogni sorta di verdure e anche carne e pesce. Il pane è davvero buonissimo. Siamo molto soddisfatti.
Mentre pranziamo, riflettiamo sulla ricca storia e sulla vibrante cultura che abbiamo sperimentato in questi due quartieri storici di Dubai. Attraverso i souq tradizionali di Bur Dubai e Deira, abbiamo avuto l’opportunità di immergerci nelle tradizioni secolari e nell’ospitalità del popolo emiratino, portando con noi ricordi preziosi di questa esperienza unica.
Nel pomeriggio decidiamo di dirigerci verso un’altra zona della città per visitare un luogo che ci incuriosisce, dal momento che viene definito come ‘la vecchia cittadella ricostruita’. Si tratta di Madinat Jumeirah, un grande complesso che si trova adiacente la spiaggia dalla quale si può ammirare da vicino il simbolo di Dubai, il Burj Al Arab.
Per raggiungere questa zona della città dal luogo ove ci troviamo, cioè Deira, ci spostiamo come segue. Prendiamo la metro linea verde alla stazione Al Ras, direzione Creek, scendiamo dalla linea verde a Bur Juman e prendiamo direttamente la linea rossa, verso Expo 2020. Scendiamo dalla linea rossa alla stazione Mashreq dopo 11 fermate. Qui prendiamo il Dubai Bus 81, stando attenti a scegliere la giusta postazione ovvero Landside 1. Scendiamo dall’autobus alla fermata Dubai Police Academy 2 e ci dirigiamo a piedi verso la nostra meta, raggiungibile in 7 – 8 minuti. Sembra complicato ma vi assicuro che non lo è, ed è delizioso immergersi nella vera vita della città assorbendo i suoi costumi, vedendo come si muovono le persone, curiosando in quartieri di passaggio un po’ fuori mano. Oltretutto le persone sono molto cortesi e se chiedi informazioni sono realmente disponibili ad aiutarti.
Eccoci giunti a Madinat Jumeirah. Questo complesso è rinomato per la sua architettura tradizionale araba, che richiama lo stile e l’atmosfera di un antico villaggio costiero. Il complesso è caratterizzato da una combinazione di edifici a basso e alto livello, torri, canali d’acqua navigabili e giardini lussureggianti. Le facciate degli edifici sono adornate con dettagli artistici e arabeschi intricati, creando un’atmosfera magica e autentica. Ci addentriamo all’inizio un po’ intimoriti e piacevolmente sorpresi da questi ambienti eleganti e raffinati. Si trova di tutto: un souq tradizionale in stile direi mondano, ristoranti, giardini, canali navigabili con imbarcazioni tradizionali, lussuosi alberghi e una incomparabile e scenografica vista sul Burj Al Arab, che all’imbrunire si tinge di rosa. Ormai è sera e possiamo notare come l’ambiente si animi, persone eleganti scendono dai propri taxi e sono pronte a tuffarsi in questo caleidoscopico e promettente inizio di serata.
Noi siamo incantati e ci gustiamo questa particolare atmosfera fino a che ci sentiamo stremati per tutto il vagabondare della giornata. Raggiungiamo la fermata dell’autobus che a questo punto ci riporta comodamente a Jumeirah Beach Residence 2. Questa sera ci concediamo una cena Thai in un carinissimo ristorante di The Walk. Il bilancio della giornata è ottimo, grandi emozioni e tanto da scoprire, ogni angolo una sorpresa, gli occhi chiusi che trattengono dietro le palpebre vedute inconsuete tanto da non riuscire facilmente a prendere sonno.
In tarda serata veniamo contattati via whatsapp dalla guida che domani ci accompagnerà ad Abu Dhabi. Si chiama Arslan. Prendiamo accordi per incontrarci l’indomani mattina alle 10.00 all’uscita del nostro hotel. Siamo molto ottimisti per l’escursione che ci aspetta!
Lunedì 4 marzo 2024
Visita di Abu Dhabi
Il nostro autista Arslan è molto puntuale e qualche minuto prima delle dieci siamo già a bordo di un comodissimo ed enorme SUV e ci dirigiamo verso Abu Dhabi. L’autostrada è comoda e veloce, Arslan è abbastanza loquace, ci mostra le caratteristiche del territorio parlandoci anche della recente storia degli Emirati Arabi. Costeggiamo una grande area attrezzata con dissalatori per rendere potabile l’acqua di mare, possiamo ammirare una enorme foresta di alberi ripiantati, scorgiamo diverse isole artificiali in costruzione e riusciamo a vederne le diverse fasi di realizzazione. Tutto appare così grande e incredibile.
La prima tappa del nostro tour è alla Gran Moschea dello Sceicco Zayed. Si tratta di una delle più maestose e impressionanti strutture religiose del mondo, esempio superbo di architettura islamica contemporanea. La moschea è caratterizzata da un’imponente cupola principale e da quattro minareti altissimi, che si ergono maestosamente nel cielo. Gli esterni sono decorati con marmo bianco proveniente dalla Macedonia, incastonato con dettagli artistici di pietra e mosaici. Pensate che la sala di preghiera principale può contenere fino a 40.000 fedeli e ospita uno dei più grandi tappeti fatti a mano del mondo, realizzato in Iran e adornato con motivi floreali intricati.
Il cortile della moschea è un’oasi di tranquillità, con fontane, giardini rigogliosi e piscine riflettenti che creano uno scenario suggestivo e rilassante.
L’ingresso alla Moschea è libero, è necessario però attenersi ad un codice di abbigliamento appropriato. Per le donne abiti lunghi o pantaloni, braccia e spalle coperte, capo coperto da foulard. E’ del tutto sconsigliato l’uso di abiti attillati o trasparenti. Per gli uomini pantaloni lunghi e maniche lunghe. Per la visita occorre circa un’ora e mezza. Veniamo poi accompagnati a visitare il Museo Storico di Abu Dhabi, notevole la collezione di tappeti e gioielli. Costeggiamo il Palazzo Presidenziale Qasr Al Watan e raggiungiamo il famoso e forse un pò sovrastimato Abu Dhabi Heritage Village dove ci fermiamo per una sosta di mezz’ora. Per il pranzo la nostra guida, dopo averci chiesto quali fossero le nostre preferenze, ci accompagna in un ristorante a base di cibi locali, illustrandoci i diversi piatti per far sì che possiamo gustarli appieno. Tutto ottimo! La gita prosegue con la visita dell’Emirates Palace, un grandioso ed elegantissimo hotel di cui possiamo ammirare la hall e gli scenografici arredi. All’esterno una strabiliante vista sulle Etihad Towers con immancabile servizio fotografico da condividere in tempo reale. La giornata sta volando ma noi siamo ancora elettrizzati per tutto ciò che ci sta intorno. Siamo un pochino preoccupati per il poco tempo a disposizione ma la nostra guida ci rassicura. Rimangono due tappe importanti: il mercato dei datteri e il Ferrari World. Al mercato Arslan ci consiglia i datteri migliori e noi ne acquistiamo una notevole quantità, sperando di non avere problemi per il trasporto in aereo. L’atmosfera in questo posto è surreale, da film, tutti urlano in una lingua che ovviamente non comprendiamo, non ci stupirebbe veder comparire Harrison Ford nei panni di un più o meno attempato Indiana Jones mentre si dà alla fuga rovesciando ceste di datteri, inseguito da personaggi poco raccomandabili.
Ultima tappa al Ferrari World, costruzione avveniristica ed immensa con i colori inconfondibili del marchio italiano. Ci fermiamo per l’immancabile photoshoot e ci prepariamo per il rientro. Il traffico è scorrevole, un’ora e mezza dopo siamo in albergo, sono le 18.30 e a quest’ora la vista dal nostro balcone è impagabile. Ne approfitto per fare qualche videochiamata con lo skyline di Dubai come sfondo, sono molto divertita dalle espressioni incredule e quasi direi sgomente degli amici con cui sto parlando, perché in cuor loro stanno paragonando ciò che sto loro mostrando con ciò che stanno vedendo dalla finestra del loro ufficio in provincia di Milano. Povere creature!
A parte suscitare invidia, mi dedico ad elencare le possibilità che abbiamo per la location della sera con cena inclusa. Veramente, come avrete capito, le possibilità sono pressoché infinite. Decidiamo di visitare Dubai Marina, che si trova proprio alle spalle del nostro hotel, e non fatichiamo ad individuare un ristorantino che presenta specialità israeliane e italiane, con contaminazioni arabe.
La Marina è uno spettacolo: grattacieli illuminati che si riflettono in un incantevole specchio d’acqua, collegato con il mare, che funge da porto interno per imbarcazioni di lusso di medie dimensioni. Tutto intorno al bacino d’acqua corre una passeggiata pedonale. Il clima è abbastanza fresco, cosa per altro molto positiva, se non fosse che, dopo aver cenato, veniamo colti da un improvviso e violento temporale. Niente di grave, aspettiamo che passi e torniamo in albergo..
Martedì 5 marzo 2024
Downtown Dubai – Dubai Mall – Kite Beach
La giornata di oggi è dedicata alla visita di Downtown, il centro ultramoderno di Dubai, famoso per la sua skyline mozzafiato, le sue strutture futuristiche e le sue attrazioni di classe mondiale. Il Dubai Mall, situato proprio in questa zona, è uno dei centri commerciali più grandi e lussuosi del mondo. Vediamo come arrivarci. Come abbiamo fatto domenica, raggiungiamo la stazione della linea rossa della metro, DMCC. Prendiamo la linea rossa in direzione Centrepoint, rimaniamo a bordo per un certo numero di fermate e scendiamo alla stazione Burj Khalifa/Dubai Mall. Usciamo dal treno e pensiamo di essere arrivati, dal momento che la fermata della metro ha un nome decisamente evocativo. Ci incamminiamo seguendo il flusso umano e ci rendiamo conto di trovarci in un tunnel di una lunghezza esorbitante, infatti impieghiamo circa venti minuti per approdare all’ingresso del Dubai Mall . Quindi dalla metro ci si ritrova direttamente all’interno del centro commerciale.
In ogni caso vorrei rassicurare gli eventuali claustrofobici, perché il tunnel è enorme, con vetrate gigantesche, tapis roulant facilitanti, aria condizionata alla giusta temperatura e, ovviamente, una vista da togliere il fiato sul Burj Khalifa, che non si riesce mai ad inquadrare per intero, e gli edifici circostanti. Nessuna sensazione di oppressione o mancanza d’aria, il tunnel è bellissimo!
Che dire del Dubai Mall? Incredibilmente grande ed elegante, all’interno ci si può spostare su vere e proprie auto, con o senza autista. Consta di tre piani, livelli 0,1,2. Per inciso il tunnel della metro sbuca al secondo piano, il più alto, ma se volete uscire all’aperto e rendervi conto di dove siete dovete scendere al livello più basso dal quale è possibile accedere alle piazze esterne. Noi però non lo facciamo perché iniziamo a curiosare tra i negozi e le diverse attrazioni presenti all’interno. C’è un aquario sospeso enorme e per accedervi ci sono diverse tipologie di biglietto a seconda che vogliate un’esperienza basic o da vip. C’è una pista di pattinaggio su ghiaccio, non molto frequentata a dire il vero.
C’è una vera e propria cascata, di dimensioni notevoli, con statue rappresentanti essere umani, cioè uomini e non so perché… non ci sono statue di donne, nell’atto di tuffarsi. Il tutto è come al solito di dimensioni spropositate, è possibile accomodarsi in uno dei tanti ristorantini affacciati alla cascata per godersi il fresco dell’acqua che si lancia vertiginosamente dal dislivello. E’ anche possibile ammirare lo scheletro di un dinosauro, perfettamente conservato, rinvenuto in un altro continente e magicamente approdato negli Emirati. E poi la Via della Moda con negozi di altissima qualità, la Via delle Calzature, sempre lussuose e presentate con scenografie accattivanti. Potete anche trovare una zona immensa denominata Chinatown con ristoranti, negozi e decorazioni in stile. Il negozio Apple ha una postazione davvero invidiabile con vista sulle piazze esterne. Non mancano cinema 3D e 4D, musei e mostre. Verso le due ci dirigiamo verso la Food Court al secondo piano che è una esplosione di offerte, odori e colori, con miriadi di persone affaccendate nel trovare un tavolo nel posto preferito. In ogni modo c’è spazio per tutti e dopo varie titubanze e tentennamenti anche noi ci accomodiamo. Abbiamo scelto di gustare specialità indiane e devo dire che abbiamo fatto bene! Il menù è vario e ci dà la possibilità di optare per un piatto vegetariano. Io lo condivido con mia figlia perché le porzioni sono esagerate. I prezzi sono del tutto accessibili.
A questo punto della giornata, secondo il nostro iniziale programma, avremmo dovuto appropinquarci alla rotta verso la salita al Burj Khalifa (bisogna scendere al livello zero e incanalarsi nei percorsi segnalati) ma le condizioni metereologiche non sono molto favorevoli. Il cielo è coperto, c’è foschia diffusa, e ogni tanto scende qualche goccia di pioggia. Modifichiamo quindi leggermente l’itinerario e rimandiamo a domani l’ascesa alla torre più alta del mondo. Per inciso prenotiamo i biglietti per la salita su GetYourGuide, onde evitare di rimanerne privi l’indomani. Date la situazione precaria del meteo rimandiamo anche l’approccio con le Fontane Danzanti. Ecco come impiegheremo invece la restante parte della giornata (ormai sono le quattro del pomeriggio). Vogliamo esplorare la zona delle spiagge che si trovano a nord del Burj Al Arab, denominate Jumeirah 3, in particolare ci vogliamo avvicinare a Kite Beach, una delle spiagge più famose di Dubai. Per raggiungerla ci avviamo a piedi verso la stazione dei bus (all’interno del Dubai Mall dove ci troviamo si notano le segnaletiche che indicano la direzione da prendere per arrivarci) e prendiamo il Dubai Bus 81 in direzione Mall of Emirates, rimaniamo a bordo per 14 o 15 fermate e scendiamo a Umm Suqeim 1 – 1. Camminiamo in direzione perpendicolare alla strada principale e in circa 5 minuti arriviamo sul mare. Il trasferimento è stato interessante poiché abbiamo attraversato varie zone di Dubai che non si trovano sulle rotte turistiche più comuni. Quartieri molto poveri dalle spiccate caratteristiche arabe, del tutto diversi dalle zone centrali che abbiamo visitato in mattinata, un’abbondanza di negozi etnici con ogni tipo di mercanzie, una infinità di moschee, anche molto piccole, assoluta mancanza di turisti. Si attraversa poi una vastissima zona di cliniche private, di piccole dimensioni, affiancate una all’altra, per lo più di medicina estetica e dentale. I quartieri che si trovano in prossimità della nostra meta sono di carattere residenziale anche se non di particolare eleganza, moltissimi villini dalle caratteristiche molto simili sono affiancati gli uni agli altri a formare dei quartieri tranquilli. Qui non esiste la verticalità che ci ha colpiti profondamente in altre zone di Dubai, è tutto più a misura d’uomo ed è un po’ come essere in periferia. Dicevamo che abbiamo raggiunto la spiaggia, ormai sono le cinque e mezza e il cielo, vuoi anche per la giornata nuvolosa, si fa’ velato, tendente al violetto e contribuisce a creare una magica atmosfera esotica, completata dalla vista del Burj Al Arab sullo sfondo di questo quadretto. La spiaggia è molto profonda, libera, attrezzata con camminamenti pedonali e piste ciclabili molto curati, c’è una grande ricchezza di strutture per lo svago e servizi vari, da docce e spogliatoi a bar e ristoranti di ogni tipo. L’area è molto grande, noi la percorriamo per una buona ora e scattiamo foto panoramiche al tramonto mentre il meteo ci è favorevole. Ne ricaviamo una positiva sensazione di calma e relax e cerchiamo di fissare nei nostri occhi e nella nostra mente questa suggestiva e incantevole visuale. Il canto dei Muezzin ci avvolge con delicatezza e completa la magia di questo luogo da sogno. Quando è ormai quasi buio ci dirigiamo verso la più vicina stazione dei bus, accompagnati dalle modulazioni del canto che richiama alla preghiera. Direi che poche esperienze mi avevano dato in passato un’alta tensione spirituale e direi quasi mistica come è avvenuto in questo caso. Rimaniamo in silenzio per favorire l’aura di meditazione che spontaneamente ci ha avvolti e prendiamo il Dubai Bus 8 che ci porterà fino alla zona del nostro Hotel.
Concludiamo la giornata a Bluewaters Island dove ceniamo in un ristorante cinese. Fatichiamo a trovarlo perché si trova all’interno di una sorta di centro promozionale molto elegante e sofisticato. La cena è di buon livello ed anche il prezzo è ragionevole eccetto che per l’acqua minerale che ha un prezzo spropositato.
Mercoledì 6 marzo 2024
Burj Khalifa e Fontane Danzanti
Oggi è l’ultima giornata piena da passare in questo paradiso. Ci vogliamo concedere una mattinata in spiaggia e quindi, subito dopo la colazione, ci organizziamo con costumi asciugamani ciabatte e creme solari, attraversiamo The Walk e, in men che non si dica troviamo un ottimo posto per passare qualche ora al sole. Ricordo che ci troviamo nella zona Jumeirah Beach Residence 2. La spiaggia è profonda, a libero accesso e molto pulita. Il mare è calmo, di un bel colore blu, la vista spettacolare: a sinistra Bluewaters Island, a destra Palm Jumeirah con L’Hotel Atlantis sullo sfondo, in acqua sulla destra rispetto a noi vediamo il gigantesco parco di gonfiabili che, a vederlo dall’alto, recita la scritta Dubai a caratteri cubitali. Alle spalle abbiamo tutte le attrezzature, bar, ristoranti, postazioni per prenotare le attrazioni, servizi e docce. Proprio davanti a noi è, diciamo, parcheggiata un’auto con la quale è possibile fare un bel giretto in mare ed effettivamente qualcuno ne approfitta. Tutta questa zona è maestosamente incorniciata da una serie di grattacieli, tutti molto simili tra loro, che ospitano una quantità di Hotel appartenenti a catene internazionali. Siamo molto soddisfatti della scelta del nostro hotel, soprattutto per la sua posizione privilegiata.
Ci concediamo una bella passeggiata sul sabbioso bagnasciuga, si cammina molto piacevolmente, non ci sono sassi ma troviamo delle belle conchiglie. Bisogna fare attenzione alle scottature perché il sole è molto forte. Io ho applicato una protezione 50 e non ho avuto problemi.
La mattinata passa in un lampo e verso le due decidiamo di mangiare qualcosa di leggero proprio in uno dei tanti ristorantini nelle vicinanze. Saliamo in albergo per darci una sistemata e in poco tempo siamo pronti per ripartire verso la meta tanto sognata di questa ultima esperienza a Dubai: la salita al Burj Khalifa e la visita alle Fontane Danzanti. Ormai abbiamo molto chiaro il percorso per arrivare a Downtown (tram, metro e passeggiata nel tunnel) e verso le cinque siamo di nuovo nel caleidoscopico Dubai Mall. Non è facile orientarsi in questi enormi centri commerciali ma ci applichiamo con determinazione per riuscire a dominare questa specie di Escape Room, anche con l’aiuto di qualche gentilissimo addetto alla sorveglianza. Dobbiamo scendere al livello zero della struttura per ritirare i biglietti che abbiamo acquistato ieri online. Tutto procede per il meglio anche perché, quando ci presentiamo alla biglietteria e ci disponiamo diligentemente in coda, un addetto al pubblico ci invita ad accedere ad una postazione molto più fluida e riceviamo i nostri biglietti in un attimo. Poiché la nostra salita è prevista per le 20:00, decidiamo di uscire all’aperto per assistere allo spettacolo delle fontane il cui inizio è previsto per le 18:00.
Il contesto è imponente, un grande specchio d’acqua solcato da qualche imbarcazione tradizionale circondato da una scenografia variegata, dalla torre più alta del mondo a costruzioni più basse in cui trovano spazio ristoranti, un grande Souq e numerosi alberghi, vialetti e camminamenti, ponticelli e un grande parco. Sulla piazza affacciano anche numerosi ristoranti aventi l’accesso all’interno del centro commerciale, non è facile ma si può tentare di trovarvi posto per assistere allo spettacolo delle fontane danzanti durante la cena. Per quanto mi riguarda, ciò che ho sperimentato all’uscita del Dubai Mall sulla piazza centrale sovrastata dal Burj Khalifa è una delle esperienze più intense mai provate visitando un luogo.
Alle 18:00 inizia puntualmente lo spettacolo delle fontane: l’acqua inizia a danzare seguendo il ritmo della musica, illuminata da colori tenui e sgargianti, i getti, a volte verticali a volte arrotondati, possono raggiungere una altezza di 140 metri. Naturalmente il clima è molto vivace, c’è un pubblico multietnico e piuttosto rumoroso, ogni esplosione dei getti d’acqua è accompagnato da urla ed espressioni di incredulità e stupore per questa meraviglia tecnologica, l’ormai incipiente crepuscolo fa da contorno ai Vista dal Livello 124 bagliori creando una atmosfera di perfezione quasi onirica. E’ tempo di avvicinarci al percorso di ascesa al Burj Khalifa ed è con una incontenibile euforia che raggiungiamo l’ingresso. Veniamo accompagnati agli ascensori da una mostra sulla costruzione e la struttura della torre, saliamo in una delle due cabine a disposizione, siamo circa 50 persone per cabina. La salita è molto veloce, si tratta di circa un minuto e mezzo, si approda al piano 125 a 452 metri di altezza. Quando scendete dall’ascensore potete seguire un percorso circolare lungo tutto il contorno della torre e, guardando attraverso le vetrate che vi separano dall’abisso, avete una vista a 360 gradi su tutta la città e oltre. Vi sentite come foste sulle spalle di un gigante e guardate il mondo piccolo piccolo ai vostri piedi. Ormai è scesa la sera ma la città è illuminata a giorno, rimaniamo senza parole per i primi minuti e poi iniziamo a scattare fotografie, cercando di non tralasciare nessun particolare. Vogliamo creare ricordi indelebili che ci accompagneranno per il resto della nostra vita. Scendiamo al piano 124 dove si accede ad una terrazza all’aperto dalla quale è ancora più emozionante assaporare lo skyline della città. Per scendere dobbiamo sostare in una lunga fila e impieghiamo più di mezz’ora per giungere agli ascensori. Siamo decisamente frastornati, non vorremmo mai che questa esperienza finisse. Decidiamo di cenare proprio sotto il Burj Khalifa in un ristorante di nome ‘Nando’ che ha anche specialità italiane ma noi comunque ordiniamo cibi etnici. Dopo cena ci concediamo ancora del tempo per ammirare le fontane, che performano uno spettacolo ogni mezz’ora fino a mezzanotte, e per la vista del Burj Khalifa illuminato con incredibili proiezioni che evocano lo strabiliante sviluppo sociale e tecnologico degli Emirati.
Con gli occhi e la mente ancora colmi di tutte queste bellezze ci incamminiamo per fare ritorno al nostro albergo. Siamo ancora incantati e molto felici per avere trascorso in un modo così splendido la nostra ultima serata a Dubai.
Giovedì 7 marzo 2024
E’ arrivato il giorno del rientro a casa. Nella mattinata ultima puntatina alla spiaggia e poi torniamo in camera, che possiamo occupare fino alle 12:00, per preparare i bagagli. In queste ultime ore ci stupiamo di come ci siano sembrati lunghi questi sei giorni, è come se fossimo qui da una vita, probabilmente per la quantità di cose che abbiamo fatto e visto. Tutto si svolge come da programma, verso le 12:30 viene a prelevarci il nostro transfer che ci accompagna in aeroporto con un buon anticipo dato che il volo di rientro è fissato per le 15:55. Il volo è in orario e questa volta siamo al completo. Non so dirvi quanti passeggeri salgano su questo aereo ma a me sembrano anche troppi, mai visto nulla di simile. Le operazioni di imbarco sono piuttosto lunghe ma gli addetti sono molto organizzati e ci fanno sostare a gruppi prima in una sala e poi in un’altra, man a mano che i passeggeri vengono imbarcati. Se durante il volo di andata eravamo pieni di aspettative, ora siamo veramente appagati per tutto ciò che abbiamo vissuto durante il nostro soggiorno a Dubai e, in cuor nostro, senz’altro stiamo pensando di tornarci. Arriviamo a Milano Malpensa verso le 20:00 ora italiana e, dopo aver recuperato i nostri bagagli, riprendiamo la nostra auto che ci attende al Parcheggio scoperto 3. Impieghiamo poco più di un’ora per rientrare in Brianza, ci sembra tutto così piatto che fatichiamo a ingranare la marcia della vita cosiddetta normale.
Questo magnifico viaggio si è concluso nel migliore dei modi. Si è rivelato stimolante oltre ogni dire ed ha arricchito la nostra cultura e il nostro spirito in modo rilevante. Per concludere vorrei dire che siamo anche molto orgogliosi di avere organizzato tutto da soli disegnando ogni tappa e ogni percorso sulle nostre esigenze ed i nostri interessi. Come ogni viaggio da sogno, la nostra visita di Dubai contribuirà alla costruzione di qualche aspetto del nostro futuro!