di Roberto Platia –
Partenza da Roma, viaggio del tutto normale. Milano visita al Duomo, una breve sosta e via in stazione, per giungere Parigi.
Ovviamente non sono mancati i problemi, per salire su un treno notte, pur avendola smontata come si deve e con apposita sacca, poi tutto si risolve con il Capo treno. Mi sveglio in territorio Francese, butto gli occhi dal finestrino e lungo la ferrovia costeggiava una pista ciclabile, beh, niente male ho pensato!
Viaggiando sui treni in Francia mi accorgo la differenza in Italia mancano le organizzazioni per viaggiare in bici, loro invece si sono adattati, non solo con treni predisposti, ma in alcuni hanno tolto le sedie di qualche carrozza per far fronte al trasporto bici. Inizia il mio tour in bici giungendo il castello di Meung, visitandolo e fotografando parto per il castello di Beaugensy, meno conosciuto ma carino.
A circa 30 km giungo Chambord rimango senza fiato dalla bellezza e dalla maestosità. Un castello imponente e da un fascino davvero unico, uno dei castelli più famosi della Francia, nei suoi quattro lati e circondato dal fiume, si può fare attorno un viaggio in barca per poterlo ammirare.
Pranzando sul posto, proseguo per Blois, non può che mancare un errore stradale e dopo 20 km vedo la mappa e stavo molto distante da Blois, menomale che la Loira è pianeggiante, ma tutto sommato niente di che!!! Continuando il mio viaggio per i castelli il giorno seguente arrivo a Cheverny, dopo i sacrifici che ho fatto vedo un altro castello molto bello.
Le giornate belle e soleggiate mi facevano pedalare con tanta allegria, pedalando pedalando giunto ad Amboise. Nel percorso passavo su dei paesini di 100, 200, 500 abitanti, con un silenzio unico, appena il cinguettio degli uccelli, un bar e qualche passante, zero macchine, zero traffico, e zero semafori, l’aria molto fresca e zero smog. Tours, una città un pò più grande di quelle che avevo già visto, visito il castello, pranzo in un ristorante e poi riparto lungo le piste ciclabili del fiume Loira.
Pedalando verso Villandry conosco Stefany una ragazza Canadese, anche lei in solitaria lungo la Loira. Visitiamo assieme due castelli, Villandry molto conosciuto in Francia, con all’ interno dei giardini meravigliosi del tutto biologici. Da lì ci spostiamo per Azay dove trascorriamo la notte in un campeggio. Al mattino una buona e ricca colazione di frutta, visita al castello e ci salutiamo, lei direzionata per la Bretagna, ed io proseguo per il castello di Ussè, molto bello vale la pena visitarlo.
Prossimo castello quello di Saumur sempre lungo la Loira, decido di comprare salsiccia e wurstel fermarmi in un campeggio e ho fatto barbecue. Dopo cena ho voluto dare una occhiata alla mia bici e mi accorgo di avere 4 raggi rotti, infatti la ruota non girava più bene!
Nelle vicinanze a Nantes, Decathlon mi ripara la bici e nel giro di un ora tutto risolto. Proseguo il mio viaggio, giornata piovosa, dopo tanti km macinati mi rimane visitare Le Mount Saint Michel. Visto le condizioni climatiche del tutto sfavorevoli prendo il treno e arrivo a Saint Malò in Bretagna una cittadina molto bella e turistica, a circa 60 km da Saint Michel, ultima tappa di questo viaggio in bici, 750 km percorsi.
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