di Monica Palazzi –
Porto si trova nel nord del Portogallo e la storia di questa città e insolubilmente legata alla storia del fiume Douro che qui sfocia nell’Oceano Atlantico.
E, difatti, il centro si affaccia proprio sulle sue acque tra quartieri storici dal sapore particolare. Altresì segnalo che Porto è la seconda città più grande dopo la capitale Lisbona.
Questa città ha avuto fortune mutevoli in quanto si sono alternati momenti positivi come, ad esempio, il periodo in cui si è importato l’oro dal Brasile e quello in cui si esportava il pregiato vino Porto nome verso la Gran Bretagna a quelli negativi in cui la città ha avuto momenti di trascuratezza e povertà.
Porto cosa vedere in un week end
Primo giorno mattina
La rinascita di Porto inizia anche con il riconoscimento dell’Unesco del suo stupendo centro storico medievale come Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Il quartiere Ribeira si caratterizza come, quasi, un labirinto di vie lastricate e tortuose che, come detto, si trova non troppo distante dal fiume, ma non solo dato che ci sono anche imponenti viali che conducono a importanti edifici ed è proprio da questi ultimi che inizio la mia gita.
Imbocco, quindi, l’Avenida dos Aliados che mi porta al
Palazzo del Municipio
La costruzione del Palazzo del Municipio inizia nel 1920 e termina 37 anni dopo.
Il Palazzo si compone di 6 piani in altezza, 1 sotterraneo, 1 torre di 70 metri e due patii interni.
La Stazione Ferroviaria di Sao Bento
La Stazione Ferroviario di Sao Bento è una vera e propria opera d’arte anzi ti consiglio di andarci nel pomeriggio quando il traffico di pendolari è meno.
Una volta lì dirigiti verso la sua galleria centrale che è esempio eccezionale dell’arte azuleja. Si tratta di piastrelle di ceramica decorate che sono caratteristiche dell’architettura sia portoghese sia spagnola.
A fare questo interessante lavoro di decorazione fu il pittore Jorge Colaco ai primi del Novecento e ci mise ben 15 anni per ultimarlo….
Personalmente ho trovato davvero stupendi e magnifici questi mosaici colorati che rappresentano i momenti più significati del Portogallo.
Palazzo della Borsa
Non molto distante dalla stazione troviamo il Palazzo della Borsa che è uno degli edifici più importanti della città.
Costruito nel 1842 è rimasto attivo fino al 1996 vale a dire quando Lisbona è diventata la capitale finanziaria del Portogallo.
Quello che salta all’occhio è il contrasto tra la seriosa facciata neoclassica e la ricchezza dello stile interno
Un dato fra tutti!!
Sappi che per fare la scalinata che è illuminata da 2 lampadari dal peso di 1,5 tonnellate cadauno sono serviti la bellezza di 68 anni!!
La meraviglia delle meraviglie è il Salone Arabo che è totalmente rivestito con stucchi e intarsi.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.visitportugal.com/it/content/palacio-da-bolsa
E adesso si è fatto quasi l’ora di pranzo perciò mi fermo per mettere qualcosa sotto i denti!!
Primo giorno pomeriggio
Subito dopo pranzo mi sposto di qualche isolato e arrivo alla
Igreja de Sao Francisco
Igreja de Sao Francisco è decorata in stile barocco con volte e pilastri con motivi vegetali che hanno richiesto più di mezza tonnellata d’oro.
Personalmente ho trovato davvero paurose le catacombe che si trovano al di sotto dell’edificio che sono state usate tra il 1746 e il 1886 come cimitero dell’ordine francescano.
Passi a fianco di nicchie funerarie bianche e nere e cammini su delle tombe che sono chiuse da assi oppure su delle lastre di vetro da cui puoi vedere degli ossari.
Cattedrale di Porto e la Chiesa dei Clerici (Igreia dos Clerigas)
Passo poi alla Cattedrale di Porto, Sé di Porto, che si trova sulla collina della città e al cui interno si trova un altare in argento e uno stupendo chiostro.
E subito dopo ancora un’altra chiesa dei Clerici (Igreia dos Clerigas) in chiaro stile barocco e costruita da Niccolò Nasoni, italiano, nel XVIII secolo.
A forma ellittica con cupola ovoidale. La noti in lontananza per via della sua torre che è la più alta del Portogallo in quanto misura 75,60 metri.
È visitabile e lassù potrai ammirare le 49 campane di dimensioni e suoni differenti che suonano sia alle 15 sia alle 18.
Ponte Dom Luis I
Concludo la mia prima giornata a Porto, ritornando sui miei passi (devo tornare al B&B) e rientrando nel quartiere Ribeira e passeggiando sul Ponte Dom Luis I, Patrimonio Unesco dal 1996, costruito da Theophile Seyrig, ingegnere belga.
Il ponte è intitolato a Luigi di Braganza, re di Portogallo.
Si sviluppa su 2 livelli e da una ventina di anni su quello superiore passano i treni della metrotranvia cittadina e dei pedoni.
Quando fu fatto la sua campata era la più lunga al mondo (172 metri)
Camminando sul ponte avrai modo di avere una splendida visuale sia sul fiume e sulla città però attenzione che qui il vento soffia forte …. Sul ponte ci sono tanti ristoranti tipici e io ne approfitto 😊
Secondo giorno mattina
Livraria Lello
Per il secondo e ultimo giorno mi dirigo verso il quartiere Baixa e, da appassionata di libri, mi dirigo verso la Livraria Lello che risale al 1869 ed è ritenuta come la libreria più bella a livello mondiale.
Proprio qui si ispirò J.K. Rowling per scrivere il “suo” Harry Potter 😉
È meglio prenotare in anticipo e segnalo che il costo del biglietto lo puoi detrarre dal prezzo di un libro acquistato.
Una volta all’interno avrai modo di ammirare le decorazioni in gesso che sono state dipinte per sembrare in legno.
Proprio nel centro della libreria c’è una particolare scala a forma di 8 (simbolo dell’infinito) che ti porta al piano superiore che è dedicato ai Premi Nobel.
Personalmente ho trovato davvero molto bello la vetrata in stile Liberty da cui filtra la luce del sole che “bacia” le copertine dei libri.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.livrarialello.pt/
Esco dalla libreria e faccio qualche compera o meglio acquisto di souvenir … di ricordini da portare a casa. Mi dirigo, non dista molto dato che è sempre qui nel quartiere al
Mercado da Bolhao
Mercado da Bolhao che è il centro sia dello shopping, dei prodotti tradizionali, dell’enogastronomia di filati e di porcellana.
Questo luogo è stato aperto riaperto al pubblico dopo 4 anni di ristrutturazione ed è uno dei più famosi del Portogallo.
È un po’ presto però ne approfitto per mettere qualcosa sotto i denti …. I prodotti locali sono una vera e propria prelibatezza, sai?
Per gli appassionati del Porto, il vino, Vila Nova de Gaia e WOW
Se sei un appassionato del Porto, vino liquoroso locale, devi andare sulla sponda opposta del fiume a Vila Nova de Gaia.
Qui si trovano le principali cantine che lo fanno da secoli tuttavia la storia di questo vino si celebra nel WOW, quartiere aperto nel 2020 dal consorzio delle cantine. Per maggiori informazioni clicca qui https://www.wow.pt/en
Secondo giorno pomeriggio
Prima di partire mi dirigo a Foz che è la fonte del fiume Douro. È qui che il fiume si getta nell’Oceano: che spettacolo!!
E da qui parto per una tranquilla passeggiata che inizia dal Castelo da Queijo (Castello del Formaggio) e arriva fino al Forte di Sao Joao Baptista che risale al XVI e fu eretto con l’obiettivo di difendere la costa.
Lungo la passeggiata avrai modo di ammirare ville signorili e scorci sul mare fantastici. E’ un vero paradiso terrestre tra mare, fiume e il centro di Porto, che cosa vuoi di più?
La mia visita alla città di Porto è conclusa … si rientra per fare le valigie che l’indomani si parte.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.visitportugal.com/it/destinos/porto-e-norte