di Monica Palazzi – Corenno Plinio è, in realtà, una frazione del Comune di Dervio che si trova in provincia di Lecco sulla sponda orientale del Lago di Como.
Una volta arrivato qui ti sembrerà di essere tornato indietro nei secoli anzi, quasi quasi, direi al Medioevo.
Le origini di Corenno Plinio risalgono all’epoca dei romani e, difatti, il nome si riferisce al console romano Caio Plinio che nacque a Como e sovente, anche in seguito, veniva qua in villeggiatura anche in seguito.
Questo borgo ha tutt’ora sia le caratteristiche sia l’impianto tipico del Medioevo e mi riferisco, ad esempio, ai vicoli stretti e un po’ foschi che arrivano fino al lago così come le mura del castello o le case basse che sono fatte in pietra del posto.
Corenno Plinio chiamato “Borgo dei Mille Gradini” in quanto i gradini, in tutto 493, sono tutti quanti intagliati nella roccia e sarà proprio mentre sali questi gradini che capirai appieno la vera anima di Corenno Plinio.
Il Castello di origine medievale è una costruzione stupenda tanto più che è stata costruita non con lo scopo di viverci, ma come rifugio per la popolazione in caso di bisogno.
Neanche da dire la vista meravigliosa che si può godere da lassù, sai?
La Chiesa di San Tommaso di Canterbury merita, indubbiamente, una visita con le sue sculture gotiche con i suoi stupendi archi e gli affreschi antichissimi.
Diventata parrocchiale il 3 novembre del 1566 quando si è separata dalla Parrocchia di Dervio per volere dell’arcivescovo Carlo Borromeo.
E proprio all’esterno di questa chiesa troviamo le Arche Andriani sono di epoca gotica costruite da autori ignoti.
Bello e altrettanto caratteristico il Vecchio Molo che si trova al termine delle scalinate.
E che meraviglia sono le barche dei pescatori così come quelle dei locali che si trovano al molo!
E perché non andare pure al Belvedere?
Al Belvedere ci sono dei “cilindretti forati” come piccoli mirini che sono puntati su svariate mete tutte quante da vedere!
E allora metti l’occhio nei mirini e lasciati suggerire le nuove destinazioni future … io l’ho fatto e non mi sono proprio pentita.
La Passeggiata Panoramica ti darà la possibilità di passeggiare, anzi girovagare quasi a zonzo, tra i vicoli e le viuzze del borgo attraverso i suoi sali-scendi e la vista sulle ville antiche così come alle piccole case che sono le une appoggiate alle altre.
La cosa che mi è piaciuta di più, personalmente, anzi, in realtà, sono due e sono i Portoni Antichi coloratissimi e i tanti angoletti ricchi di fiori.
Per accedere al borgo si paga: attenzione!!
È un borgo non ancora preso di mira dal turismo di massa e, forse, non lo diventerà mai in quanto per accedere alla cittadina bisogna pagare.
In realtà quando ci sono stata io era gratuito però da qualche tempo a questa parte non lo è più e l’ingresso ordinario è di 4 €. Per maggiori informazioni clicca qui https://corenno.it/it/info
Dove parcheggiare
Il borgo è piccolo è i posti per lasciare la macchina sono pochi tuttavia potresti fare anche tu come ho fatto io e lasciare la macchina nei pressi del castello … I posteggi sono pochi però stando anche a quanto mi ha detto un signore locale con cui ho scambiato due parole, cosa che chi mi legge sa che mi succede spesso, che mi ha detto: “E’ difficile trovare tutto pieno qua, sa?”.
In alternativa ci puoi andare anche in bicicletta oppure a piedi (sono solo 30 minuti di camminata da Dervio).
Quando andare?
“Ogni momento è quello giusto”, come diceva quel famoso refrain pubblicitario, tuttavia se sei un’amante della storia il periodo ideale è tra agosto e settembre quando ci sono le rievocazioni storiche.
Le rievocazioni sono delle manifestazioni che ti rimandano indietro nel tempo neanche fosse una “macchina del tempo”.
Si rimette in scena lo sbarco dell’Imperatore Federico Barbarossa al porto quanto venne per la visita al Conte Andreani con tanto di personaggi in costume d’epoca, musica e la visita al castello.
Per maggiori informazioni clicca qui https://corenno.it/it/
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