di Roberta Taliana –
Le Cicladi….. sono secoli che ci volevo andare e finalmente quest’estate il sogno si avvera. niente mete supergettonate e trendy, semplicemente cultura e tanto mare. il viaggio non è assolutamente organizzato: prenotazione esclusivamente del volo a/r milano-atene (da prenotare con anticipo se si vuole spendere max 350 euro in altissima stagione) e prime 2 notti di albergo ad atene perchè il nostro volo atterra alle 00.35. paradossalmente l’albergo ad atene è stato il più caro (30 euro a testa a notte) e anche il più brutto di tutti. per il resto, in caso avessimo trovato il tutto esaurito (possibile in agosto) zaino da campeggio e via! Allora: atene. l’idea era di passarci un giorno solo per non togliere tempo alle cicladi. in effetti se sfruttato molto bene un giorno ad atene è sufficente.
sveglia di primo mattino e dritti all’acropoli per prendere 1 biglietto (12 euro, ma 6 euro se si mostra un tesserino universitario) che comprende: acropoli, olimpeion, ceramico,agora greca e romana, teatro di dioniso e stoa di attalo. questi siti sono aperti fino alle 1930 come il museo archeologico che occuperà un paio d’ore del nostro tempo. la giornata era ideale cioè nuvolosa. infatti da piccola sono stata sull’acropoli in una bellissima giornata di sole e sebbene avessi solo 5 anni ancora mi ricordo i 40 gradi all’ombra!!!!bene,meglio così: il sole ce lo risparmieremo per le cicladi.
ma torniamo alla nostra acropoli: consiglio di portarsi dietro una dettagliatissima guida touring club per questi momenti intrisi di archeologia!
non siamo rimasti affatto delusi dala monumentalità del complesso. l’unica cosa è che se non si ha una mappa superdettagliata dell’acropoli si rischia di allungare il percorso. il che non è affatto spiacevole poichè le vie lì intorno sono davvero molto pittoresche: è il bellissimo quartiere della plaka che abbiamo visitato di sera tornando a piedi al nostro albergo. è piena di bancarelle stupende, piene non solo delle solite inutili cianfrusaglie: avevano sandali e borse bellissimi (solita vanità femminile: non potevo tralasciare di menzionare le mitiche bancarelle di sandali alla schiava a soli 10/12 euro!!!). inoltre zona piena di ristorantini caratteristici e qui mi fermo per una digressione sui pasti in grecia dappertutto: si mangia da dio spendendo A CENA in locations davvero suggestive e romantiche non più di 18 euro a testa (cifra raggiungibile consumando antipasto,secondo,vino,dolce). noi abbiamo speso in media 9.50 euro a pasto. a pranzo si viaggiava sulle 6/7 euro, a cena sulle 10/15 euro.questo ha reso la mia vacanza all’insegna del risparmio ancora più fattibile!
bene, torniamo al nostro itinerario. questa giornata ad atene non abbiamo utilizzato mezzi di trasporto anche perchè il nostro albergo non distava tanto dall’acropoli, quindi abbiamo avuto modo di osservare l’urbanistica ateniese. diciamo che come città non è un granchè: ecco il motivo per cui consiglio una visita di 1, max 2 giorni se poi si vuole proseguire per altre mete.
il giorno seguente prendiamo di buon’ ora la metro che ci porta al pireo: bellissima e molto più avanti della nostra metro milanese che solo ora inizia a dire in alcune fermate il nome della destinaz. eppoi molto pulita ed efficente.dal centro arriviamo al pireo in max 20 minuti.
il pireo è un gran casino e se il molo è l’ultimo in fondo come il nostro è davvero un’impresa arrivarci con lo zaino superpesante sulle spalle. alle 7,45 del mattino parte il nostro traghetto per milos, che abbiamo pagato 19 euro.
piccola digressione sui traghetti: 19 euro è abbastanza però bisogna considerare la distanza. conviene sempre fare un itinerario che comprenda isole vicine tra loro in modo da spendere non più di 8 euro a tratta. altra cosa: diffidare dai traghetti veloci: costano molto di più e sono soggetti a continue soppressioni in caso di mare (anche leggermente) mosso. motivo in più per non prenotare con largo anticipo i traghetti. è anche vero che sotto ferragosto è difficile trovare posti liberi su alcuni traghetti, ma sono per lo più quelli che collegano le isole più importanti (naxos-santorini-mikonos) al pireo. per il resto non si corrono grandi rischi!
il nostro traghetto ci porta a milos dopo 6 ore di navigazione che passano in fretta se non si soffre il mare: ci si abbronza sul ponte (mi raccomando crema solare xk col vento non si sente il caldo ma poi ci si ritrova ustionati) si legge, si recupera il sonno…
consiglio sempre di portarsi dietro un buon libro perchè in una vacanza-itinerario ci saranno tanti tempi “morti” di questo tipo. però è bellissimo anche ammirare il mare che qui ha tonalità davvero intense e le isole che si scorgono in lontananza o i porticcioli che si incontrano prima di arrivare a destinazione!
1 GIORNO MILOS
guinti a milos non vediamo i tanto famosi affittacamere: al porto (adamas) cè l’ufficio del turismo e ci viene detto che l’isola è al completo. ce lo aspettavamo visto il periodo. nessun problema: andiamo in campeggio che è organizzato molto bene. ad ogni traghetto che arriva e parte da milos cè un minibus che fa avanti e indietro dal campeggio al porto: comodissimo e gratis!
il campeggio è a hivadolimni, a 5 min in motorino dal porto
ormai ora che montiamo la tenda e tutto sono le 18 ma vogliamo comunque farci il primo bagno greco! andiamo alla spiaggia vicino al campeggio:west hivadolimni che al tramonto è bellissima. ci siamo noi e altre 10 persone al massimo: iniziamo a chiederci cosa intendono loro per “l’isola è al completo”. infatti questo dubbio ci accompagnerà x tutta la vacanza poichè anche a folegandros dissero la stessa cosa. in realtà noi l’affollamento non l’abbiamo visto neanche lontanamente se non a santorini. questo è il bello della grecia: le isole meno gettonate, per quanto possano essere affollate in realtà ad agosto non lo sono mai più di tanto. o forse siamo noi che siamo stati fortunati. a folegandros ci è stato detto che a giugno-luglio l’isola era piena di italiani. sarà che forse tutti fanno il ragionamento “andiamoci a luglio che non è affollata come agosto” eppoi è andata meglio a noi? mah…
ad ogni modo torniamo alle spiagge di milos.
io consiglio vivamente a tutti di visitare almeno una volta nella vita quest’isola perchè ha dei colori fenomenali. infatti è vulcanica e le sue spiagge vanno dal normale color ocra, al bianco, al rosso,al nero. è stupenda: ha circa 70 spiagge e 50 di loro sono davvero mozzafiato!
noi abbiamo noleggiato un motorino (15 euro al giorno: al porto) perchè è il miglior modo per visitare l’isola: infatti gli autobus ci sono ma non coprono l’intera rete di strade dell’isola eppoi volete mettere i tramonti e i tornanti delle colline con la brezza tra i capelli! il casco non è obbligatorio e per la verità le regole sono piuttosto fatiscenti: vedrete i locali che guidano motorini con coca cola in mano e cagnolini come passeggeri!se volete il casco richiedetelo ma non aspettatevelo a tutti i costi.
per riassumere un pò faccio l’elenco delle spiagge con commenti: noi abbiamo visitato più spiagge al giorno avendo solo 4 giorni a disposizione. assicuro che non è affatto stressante visitarne una la mattina e un paio al pomeriggio. inoltre consiglio di visitare di mattina quelle sul lato sud e est lasciando al pomeriggio le spiagge ad ovest per godersi un romanticissimo tramonto. la sera qui si mangia tardi quindi noi restavamo in spiaggia sempre fino alle 19,45/20: assicuro totale silenzio e solitudine (spt a ovest dove le spiagge sono meno gettonate anche x le strade sterrate).
2 GIORNO MILOS
-east hivadolimni: la più grande dell’isola e molto bella e abbastanza affollata (questo non secondo i canoni italiani del genere riviera adriatica).non è attrezzata e c’è 1 bar.
-kapros e papafragas: lato nord verso apollonia. sono cave scavate nella roccia, molto suggestive da vedere e fotografare. però la spiaggia è molto stretta e non è il massimo della tranquillità quindi noi abbiamo fotografato e abbiamo proseguito verso sarakiniko.
-sarakiniko: sembra davvero di essere sulla luna. le rocce sono bianchissime e quando ti capita uno dei cieli blu della grecia, lo spettacolo è assicurato. dicono che sia affollata: beh, in effetti non era deserta ma affollata è un parola grossa! l’acqua non è limpidissima ma ci si può tuffare e lo spettacolo dei colori è davvero mozzafiato. da non perdere!!! probabilmente di pomeriggio è meno affollata.
3 GIORNO MILOS
-tsigrado: dicono sia la più bella dell’isola. sicuramente è molto bella.per arrivarci bisogna parcheggiare il motorino su uno spiazzo sopra la spiaggia e scendere giù per un angusto spazio ricavato tra due rocce ricoperte di sabbia. si potrebbe anche scivolare giù per la distesa di sabbia che porta dritti sulla spiaggia, specialmente se si è un pò in carne. infatti tra le rocce ci si passa a malapena (io sono piccolina e sgattaiolo dappertutto ma ho visto persone davvero in difficoltà).ad ogni modo la spiaggia è bellissima specialmente se il vento soffia verso sud. infatti la baia è piuttosto chiusa e con il vento contrario l’acqua non è molto limpida.
io sono maltese, di conseguenza abituata sempre a verificare la direzione e soprattutto il verso del vento: in questo modo assicuro acque limpide ovunque: ricordatevi che questo è il segreto principale!
-firiplaka:vicina a tsigrado. considerata bellissima. io le preferisco tsigrado ma la spiaggia non è affatto male.
-paliochori: in assoluto la spiaggia più bella di questa vacanza in grecia. non perdetevela per niente al mondo!!! noi ci siamo andati al pomeriggio: da un lato è meglio perchè eravamo in 5 persone in totale, dall’altro essendo sul lato sud/est il sole scende prima e alle 19 siamo dovuti andar via. è un paradiso.
ci sono i lettini a 3 euro l’uno e direi che sono obbligatori perchè le onde sono lunghe e il vostro telo si bagnerebbe sicuramente! il colore della sabbia è grigio/nero, le rocce intorno sono rosse, arancioni e bianche e l’acqua è color smeraldo. un tripudio di colori che emoziona davvero!! in acqua ci sono solfatare ovunque: basta osservare dove ci sono le bollicine e mettersi sopra a godersi un pò di acqua calda. eh si, perchè non ho ancora precisato che l’acqua delle isole greche non è proprio caldissima!!! quindi ogni tanto fa piacere una fonte di “calore” per poter stare a mollo più a lungo!
4 GIORNO MILOS
-alogomantra: solo un piccolo bagno mentre giriamo tra i piccoli centri di pescatori di klima,mandrakia e firopotamos.
-agios ioannis, agathia, ammoundaraki: tre spiagge molto carine, con acqua limpidissima e soprattutto praticamente deserte!!!! andateci in coppia perchè i tramonti sono davvero imperdibili e quando vi ricorderete di quei momenti……
queste sono le spiaggie che ho visitato in quattro giorni: ovviamente avrei voluto vederle tutte ma il tempo era poco. la tentazione di restare su milos e non proseguire l’itinerario era forte ma sapevamo che avremmo trovato posti stupendi anche altrove. comunque visitando più spiagge al giorno e spt avendo un motorino che in poco tempo vi fa arrivare dappertutto rimarrete soddisfatti e comunque rilassati.
per il resto abbiamo visitato la plaka: davvero caratteristica. sembra vicina al porto, in realtà sono un bel pò di tornanti in salita!!! però ne vale la pena. noi ci siamo andati per cena una sera. i ristoranti sono pienissimi e bisogna pazientare un pò ma la cena è squisita come sempre!ci sono 2 ristoranti nella piazza sempre affollati, ma se girate per le viette potrete trovare qualcosa di più tranquillo e buono!
per soddisfare il mio lato culturale abbiamo visto le catacombe: carine, però se ne può visitare solo una parte e colgo l’occasione per pubblicizzare le catacombe della mia malta che non hanno niente da invidiare a quelle romane!
beh dopo questa torniamo alle nostre cicladi.
lascio milos a malincuore ma so che mi aspetta l’isola che da tanto tempo è nei miei desideri: folegandros.
1 GIORNO FOLEGANDROS
arriviamo che è ormai sera spendendo 7,60 euro di traghetto.
mai visto niente di più caratteristicamente cicladico e in una posizione più favorevole!!!!
lo descrivo bene perchè lo consiglio a tutti: si trova nella chora esattamente di fianco all’ufficio del turismo, 100 mt prima della taverna H POUNTA (famosissima, bellissima e buonissima) e del piazzale degli autobus. a 2 min a piedi dal centro della chora.
ha circa 7 stanze e bianchissimo con porte, finestrelle e balconcini blu intenso. pulitissimo, ha l’occorrente per mangiare lì (un piccolo cucinino comune) e bagno in camera. direi 20 euro molto ben spesi!
essendo tardi per andare al mare e contenti del nostro mega affare (anche perchè abbiamo subito dopo scoperto che l’isola è completamente piena,anche il campeggio!) passeggiamo per la chora semideserta alle 18 e saliamo per il sentiero che porta alla panagia, la grande chiesa che sovrasta la chora.
è una salita per niente faticosa, durante la quale s’incontrano muli e caprette al pascolo.
dalla chiesa si ha una vista mozzafiato su tutta l’isola ed essendo quasi al tramonto l’emozione è maggiore! salgo sulla cupola della chiesa: oddio, non so se potevo ma mi son tolta le infradito per non sporcare il bianco candido della cupola e c’erano dei gradini che ho semplicemente seguito fino a lì!
beh, forse ho sbagliato ma ad ogni modo le foto fatte da la sopra con il cielo che da blu intenso diventa arancione non hanno prezzo!
scendiamo giù alla chora dopo aver ammirato il panorama, ci facciamo una lunga e comoda doccia contenti finalmente di avere un tetto sotto cui dormire e andiamo a mangiare.
il ristorante è O KRITIKOS in una piazzetta della chora, con specialità di carne: cè un piatto che però mi sento di consigliare perchè ogni volta che ci penso mi viene l’acquolina in bocca: la grilled feta cheese: feta greca grigliata servita al cartoccio con pomodori e olive mi pare.è davvero ottima: l’ho richiesta da altre parti ma non me l’hanno mai fatta! solo da o kritikos!!!!!
2 GIORNO FOLEGANDROS
decidiamo di non prendere il motorino su quest’isola perchè secondo noi non ha senso in quanto cè una sola strada che collega il porto (karavostassis) la chora e ano meria e basta!questa strada è percorsa da un autobus (1,50 euro a tratta) quindi tanto vale prendere quello.
andiamo ad angali che è a metà strada tra la chora e ano meria: l’autobus diretto ad angali vi porta giù fino alla spiaggia. quello per ano meria vi lascia alla fermata sopra eppoi bisogna scendere a piedi: il cammino non è lungo.
la spiaggia di angali è frequentata dalla gente del posto. è abbastanza affollata ma sempre secondo i canoni greci. l’acqua è cristallina!!!!
a nuoto o a piedi si può raggiungere la spiaggia quasi deserta di fira che si trova alla sn di angali (guardando il mare). essendo semideserta le poche persone che ci sono sono nudisti: concetto assolutamente naturale nelle cicladi e spt a folegandros!
ritorno a nuoto verso angali (bellissima nuotata!) e per pranzo decidiamo di andare alla rinomata taverna di agios nikolaos: la spiaggia si raggiunge tramite un sentiero davvero imperdibile per la bellezza della natura e del mare in questa zona. dura 15 min abbondanti e durante il tragitto s’incontrano piccole spiaggettine frequentate dai nudisti fino ad arrivare al paradiso assoluto del nudismo che è agios nikolaos!
sono rimasta un pò delusa da questa spiaggia (sarà per la gente!? scherzo, non ho di questi preconcetti). diciamo che non è tra le più belle dell’isola e la sua posizione porta il sole a sparire dopo le 17 circa. quindi poi tutti all’ombra. l’acqua è stupenda ma questo è un classico a folegandros dove il mare è davvero da sogno!
la taverna in cui pranziamo è PAPALAGI: l’unica sull’isola che riceve sicuramente ogni giorno pesce fresco. è bellissima, sul mare, con musica rilassante e giochi di società per chi vuole intrattenersi.
non è il posto più economico dove abbiamo mangiato ma ne vale la pena e per il pesce si spende sempre di più! qui troverete molti italiani, tutti che si conoscono tra loro, è una sorta di ritrovo. ma non immaginatevi la solita cagnara italiana! l’isola è un’oasi di pace e relax e sembra che anche gli italiani ne siano contaminati!!!
la sera andiamo a mangiare ad ano meria che non offre particolari attrattive se non una pace assoluta e un paio di ristoranti in cui si mangia carne buonissima!!! purtroppo non mi ricordo il nome del nostro ristorante ma tutti quelli che troverete sono ottimi.
3 GIORNO FOLEGANDROS
prendiamo l’autobus per ano meria da dove inizia il sentiero per livadaki. il sentiero all’inizio è facile da seguire, poi cè come un momento in cui se ne perdono le tracce ma come per miracolo si torna sulla retta via. non è
beh, tanto per consigliarvi qual è lo spirito giusto!!! anche questi sono bei ricordi….
la spiaggia è completamente deserta:sono circa le 10,30 del mattino e non cè nessuno: un paradiso!!! questa spiaggia mi rimarrà nel cuore..è fatta di ciottoli bianchi (stranamente non scomodi) e l’acqua è trasparente. il sogno dura fino all’arrivo dei primi caicchi che portano la gente che ti sta antipatica solo per essersi risparmiata tutta la camminata che ti sei fatto tu!
beh, verso le 14 decidiamo di andare ad ampeli e un pò per l’invidia provata decidiamo di prendere il caicco e per fortuna sfacciata ne troviamo uno che va proprio lì. quindi non posso dirvi comè il sentiero per arrivare ad ampeli, poichè anche al ritorno abbiamo preso il caicco per angali. la spiaggia però è un altro paradiso. essendo pomeriggio è anche meno affollata perchè la gente preferisce tornare verso angali da dove parte l’autobus.. noi rimaniamo fino all’ultimo caicco che ci porta ad angali a soli 3 euro. bella occasione per vedere il paesaggio dal mare!
la sera mangiamo alla taverna H POUNTA davvero molto caratteristica se non fosse per i numerosissimi gatti che non tollero per una mia personale fobia, ma essendo su tutta l’isola ho acquisito una buona capacità di autocontrollo e coraggio. dicevo, la taverna è su più livelli, costituita da tante terrazze tutte all’aperto. quella sera faceva piuttosto fresco e il meltemi non cessava di spirare quindi la cena è stata meno confortevole delle altre ma la taverna merita davvero! invece di tornare in albergo che è a soli 100 mt facciamo un giretto per il castro eppoi però a nanna perchè abbiamo il traghetto per santorini alle 6 del mattino /doveva partire alle 3 ma è stato posticipato).
questa isola mi è rimasta davvero nel cuore: tutti me ne avevano parlato bene sconsigliandomi però vivamente di andarci in agosto perchè è affollata. io posso garantire che pur essendo al completo, l’isola non ha mai dato l’idea di essere caotica o anche lontanamente affollata: qui il tempo si ferma, il silenzio è costante. si sente solo il fastidioso meltemi (che poi tanto fastidioso non è, specie se cammini sotto il sole per un’ora) e la musica zen di sottofondo delle taverne nella chora. il rito che nessuno può perdersi è fare colazione al posto nella prima piazzetta con i giochi e i libri da poter consultare mentre si sorseggia ogni giorno un tipo di tè diverso tra i numerosissimi offerti e si mangian 2 tost x la cifra di 2,50 euro. non è economico ma l’atmosfera ripaga pienamente: dopo si cammina fino alla piazza degli autobus (50 mt) e si parte per una delle stupende spiagge che folegandros ha da offrire.
avrei voluto trascorrerci più tempo, se non altro per visitare la spiaggia di katergò e le grotte di chisospilia.
beh sarà per la prossima volta!
SANTORINI
ho davvero poco da dire per quanto riguarda quest’isola: una grande delusione, pur partendo con la convinzione che sarà sicuramente piena di gente e molto cara. sicuramente ci aspettavamo un pò più di carattere e scorci fantastici. in realtà ci siamo venuti perchè…beh perchè santorini è santorini! il mito di atlantide, la caldera, il sito archeologico di akrotiri… in realtà fira la capitale è un viavai di macchine, clacson e un casino infernale di gente (stile riviera romagnola). oltretutto abbiamo pranzato in un posto con vista sulla caldera consci di spendere un patrimonio ma non certo 4 euro per una coca cola!!! però vabè, godiamoci il panorama: la vista sulla caldera merita ma guardando verso le case di fira non me la son sentita di fare foto che in realtà non dicevano niente di che.
non perdiamoci d’animo: sicuramente oia è più caratteristica e il tramonto da lì è un’esperienza da farsi almeno una volta nella vita.
purtroppo però non ci sono arrivata in tempo, come non ho fatto in tempo a vedere il resto dell’isola (avevamo intenzione di starci un paio di giorni) per una brutta notizia ricevuta : per un importantissimo e grave lutto familiare la mia vacanza per le cicladi che sarebbe dovuta durare un’altra settimana finisce qui.
sicuramente ci tornerò presto e finirò il mio giro che comprendeva anche IOS, KOUFUNISSIA E DELOS.
son sicura che riprenderò il giro da capo perchè milos e folegandros mi son rimaste nel cuore e magari tornerò a santorini,giusto per godermi questo benedetto tramonto e poi via! alla scoperta delle altre cicladi!
non è facile organizzare una vacanza itinerario che ti permetta comunque di assaporare quello che vedi senza “mordi e fuggi”. io ci sono riuscita perchè prima di partire mi sono informata alla grande anche grazie ai commenti raccolti in giro eppoi perchè tanta era la voglia di vedere cose che la notte si dormiva poco e magari si riposava di giorno sulle spiagge, sornioni e rilassati ci godevamo il sole e il mare leggendo un bel libro e ci ricaricavamo mano a mano per la sera a suon di sirtaki, la musica più allegra e insieme melanconica che esista: ha il potere di imprimerti nel cuore il fascino delle cicladi, le loro casette e le chiesettine candide nelle piccole viuzze delle chore, il mare e il cielo blu intensi,la gente dai tratti duri ma dal cuore buono,i cibi semplici ma con sapori forti e l’atmosfera rilassante che fa fermare il tempo.
a presto cicladi!
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