di Monica Palazzi –
Seppur questo sia un periodo di siccità le cascate sono sempre, o per lo meno così credo, dei luoghi interessanti da visitare perché sono dei posti quasi magici grazie a scrosci d’acqua, zampilli e così sembra che arrivino perfino a formare dei bellissimi e coloratissimi arcobaleni!
Ma da dove nascono le cascate? Normalmente le cascate nascono dai fiumi, attraverso la roccia che scavano e poi vanno a gettarsi da altezze grandi o piccine in specchi d’acqua blu intensi.
Indubbiamente ci sono tantissime cascate nel nostro bel Paese e io ora ti parlerò di quelle che ho visitato personalmente nel corso degli anni… sicura che tu ne troverai ancora tante altre che meritano un passaggio.
- Leonardesche all’Acquafraggia: si trovano a Piuro (Sondrio) in Val Chiavenna praticamente al confine con la Svizzera. E sono, difatti, citate da Leonardo da Vinci nel suo Codice Atlantico:“ passando per Valle di Ciavenna si truova chadute di acqua di 400 braccia le quale fanno belvedere…” Il percorso del torrente viene di continuo interrotto da dislivelli e salti che vanno così a formare le cascate. Secondo me le più suggestive e spettacolari sono quelle inferiori (le puoi ammirare anche dal fondovalle) in quanto hanno un doppio salto. Per maggiori informazioni andare sul sito internet valchiavenna.com
- Le Cascate del Serio in Lombardia e, più esattamente, nella provincia di Bergamo si formano dal fiume omonimo nelle Alpi Orobie. Si trovano a poco meno di 1.800 metri di altitudine e sono nel territorio di Valbondione in alta Val Seriana. Sono alte, nell’insieme, 315 metri ed hanno tre dislivelli.
- Le Cascate dell’Arroscia in Liguria e più precisamente nella provincia di Imperia. Secondo me si tratta di una delle cascate più fragorose che abbia mai visto in assoluto perché l’acqua ha una forza davvero fuori dal comune e lo puoi capire anche dai tanti tronchi che si vedono normalmente ai suoi lati. Il salto centrale che è 15 metri di larghezza per 30 di altezza va poi diritto nella gola selvaggia.
- Le cascate Nardis si trovano in Trentino Alto Adige ed esattamente nella Val di Genova nel Parco Naturale provinciale dell’Adamello Brenta. La cascata più alta si trova a 130 metri. Per maggiori informazioni https://www.visittrentino.info/it/guida/natura/cascate/cascate-nardis_md_2300
- Le Marmore sono indubbiamente le cascate più famose e rinomate del nostro Paese. Si trovano nel territorio della Valnerina e sono un opera di grande ingegneria che risale addirittura a circa 2.000 anni fa. Sono state volute da un console romano con lo scopo di costruire un canale che potesse far defluire le acque del Velino verso le Marmore in modo da poter bonificare la zona paludosa che si era formata con i fiumi. Meritano di essere citati, ma soprattutto fatti, anche i percorsi all’interno del suo parco. La cascata, in ogni modo, ha tre salti e con i suoi 165 metri di altezza è la cascata più alta d’Euorpa. Per maggiori dettagli consultare cascatadellemarmore.info
- Borgo Bagni di San Filippo (provincia di Siena) sono famosi per “la Balena Bianca” che è una cascata di un bianco intenso dovuto a stalattiti e incrostazioni calcaree formate da acque termaili. La sua particolarità è quella di essere immerso in un bosco di faggi e castagni. Per maggiori dettagli bagnisanfilippoterme.it
- Le cascate di Rio Verde si trovano nel comune di Borrello (Chieti) e sono in una Oasi WWF. Si sono formate, per l’appunto, dal torrente Verde che roccia e bastioni ma anche guglie di calcare e torrioni scorre in un meraviglioso paesaggio prima di finire nel fiume Sagro. Da segnalare che sono le cascate naturali più alte dell’Appennino in quanto le sue acque tra salti e quant’altro precipitano per più di 200 metri. Faccio presente che nell’Oasi è possibile grazie a sentieri con percorsi tematici, usufruibili da tutti ossia sia grandi sia piccini, arrivare al belvedere che è un ottimo punto di osservazioni per le cascate medesime. Per maggiori informazioni comuneborrello.it
- Le cascate di Cuglieri (Oristano) le acque del rio Salighes precipitano direttamente nel mare con un salto di quaranta metri e più e questo è uno spettacolo unico in Italia e raro nel resto del mondo. Le acque vanno in un magnifico anfiteatro naturale che si trova in un tratto di costa tra la Baia di S’Archittu e la marina di Tresnuraghes ossia nella zona occidentale della Sardegna. Per maggiori informazioni consultare il sarchittuo.org