Breve break a Saragozza!

di Moira Vitali –
Complice una allettante offerta di Ryanair decidiamo di fare un breve break dal lavoro grazie ad un long weekend in una destinazione europea. Le offerte di Ryanair sono diverse ma molte riguardano città già viste quindi fra le città rimaste decidiamo di scegliere Zaragozza meta che puntavamo da diverso tempo e che , a detta di molti, è l’ideale per pochi giorni. Fra biglietto e tasse alla fine il volo con partenza dalla vicina Orio al Serio ci costa 74 euro in due ( andata e ritorno) e, dopo una breve ricerca in internet, decidiamo di scegliere un hotel vicino alla centralissima Plaza del Pilar. Sono diversi gli hotel attorno alla piazza ma alla fine optiamo per l’Husa Via Romana proprio sull’angolo della piazza che offre un’ottimo prezzo ( 96 euro in due per due notti).
Ora non ci resta che studiare un po’ la città …
A dire il vero non è che studiamo molto ma oltre a leggere le informazioni sul nostro forum preferito ( www.forumviaggiatori.com) raccogliamo un po’ di informazioni sul preziosissimo sito dell’ufficio turistico http://www.zaragoza.es dove è possibile scaricare degli itinerari tematici. Non ci resta che aspettare il giorno della partenza.

7 maggio
Il nostro volo è alle 14.00 per cui con molta calma raggiungiamo il vicinissimo aeroporto di Orio al Serio e dopo un breve pranzo al Mc Donald’s partiamo in direzione Saragozza. Le previsioni meteo non sono allettanti perché sulla città è prevista pioggia .. figuriamoci se sbagliano!!!
In aeroporto ci accoglie una pioggia intensa ma siamo comunque in vacanza. L’idea iniziale sarebbe quella di prendere un taxi per raggiungere il centro città visto che avevamo letto che i prezzi erano abbastanza abbordabili ( 20-25 euro). In realtà il tassista ci chiede 30 euro per cui decidiamo di rinunciare e di approfittare dell’autobus che è molto più economico ( 1,60 euro a testa). Complice il fatto che sia sabato pomeriggio in una trentina di minuti raggiungiamo la città e la fermata dell’autobus dista circa una decina di minuti a piedi dal nostro hotel. Nonostante la pioggia riusciamo ad arrivare in hotel e sistemati i bagagli nella stanza usciamo per iniziare la scoperta della città.

Prima meta è la vicina ed immensa Plaza del Pilar su cui si ergono la enorme basilica del Pilar da un lato e la Cattedrale dall’altro. La piazza è davvero enorme e molto bella ma la pioggia intensa ci fa subito rinunciare alla visita per preferire la visita della basilica in modo da essere al riparo. La basilica è davvero molto bella ed imponente. Quando usciamo il tempo sembra essere leggermente migliorato per cui ne approfittiamo per passeggiare nella piazza e per poi spostarci al vicino Puente de Piedra per ammirare la mole della basilica del Pilar.
Nel frattempo il tempo inizia ad aprirsi quindi decidiamo di fare una passeggiata nella via dello shopping della città prima di rientrare in camera per un po’ di relax.
Decidiamo di uscire un po’ più tardi visto che in Spagna si cena piuttosto tardi alla ricerca di un posto dove gustare le famose tapas. La maggior parte dei locali però offre le tapas come aperitivo ma noi preferiremmo mangiarle comodamente seduti per cui alla fine torniamo vicino all’hotel dove si trova il ristorante Las Palmas di cui avevamo letto buone recensioni prima della partenza. Il locale offre un buffet all you can eat di tapas ad un ottimo prezzo tanto da essere molto gettonata in particolare dagli italiani ( in città ce ne sono davvero tantissimi).
Terminata la cena ritorniamo in Plaza del Pilar dove è allestito un palco in occasione di una festa interculturale con balli e musiche. Restiamo un po’ al concerto e poi passeggiamo lungo la piazza per il nostro solito tour fotografico by night.



8 maggio
A differenza di ieri almeno oggi non piove per cui usciamo per continuare la nostra visita. Per colazione decidiamo di assaggiare i churros e scegliamo la churrascheria La Fama in una strada dietro la piazza principale.
.. non saranno per niente dietetici ma churros e cioccolata sono uno spettacolo!!!!
Con la pancia piena iniziamola visita della città stravolgendo i piani iniziali. L’idea era di visitare l’alifajeria ma siccome al lunedi la cattedrale è chiusa scombiniamo i nostri piani. Purtroppo gli orari spagnoli non sono eccezionali e la cattedrale non apre prima delle dieci quindi passeggiamo un po’ nei suoi dintorni. L’ingresso alla cattedrale è a pagamento ma a noi è piaciuta molto con il suo mix di stili.
La meta successiva è la zona dell’Expo e del suo parco de l’Agua. Prima della partenza avevamo letto che la cosa migliore è effettuare questa visita alla domenica perché la zona è molto più popolata ed animata. Raggiungiamo la zona con l’autobus grazie alle indicazioni di un gentile addetto dell’ufficio turistico e troviamo aperto anche uno dei nuovi ponti costruiti proprio in occasione dell’expo. La zona dell’expo è molto bella anche se però parte dei padiglioni sono abbandonati e molti addirittura anche parzialmente distrutti .. Un vero peccato visto che soono molto particolari.
A noi è piaciuto molto anche il vicinissimo Parco de l’Agua con i suoi padiglioni e le diverse attrazioni. Dipenderà dal fatto che siamo andati di domenica ma noi l’abbiamo trovato davvero molto animato.
Per il pranzo ci fermiamo ad una festa allestita all’interno del parco e dedicata alla Feria de Andalusia e mentre pranziamo riusciamo ad assistere anche a dei balletti in costume. Dopo ancora una passeggiata nella zona expo nei dintorni de l’Acuario fluvial ritorniamo verso il centro sempre in autobus e ci fermiamo in piazza per un aperitivo a base di sangria. Prima di rientrare in hotel passeggiamo un po’ nella zona del tubo, ricca di locali e negozi alla ricerca di un posto per la cena. Anche questa sera decidiamo di uscire abbastanza tardi visti gli orari spagnoli e scegliamo La Tragantua dove assaggiamo una ottima paella de marisco. Dopo una passeggiata digestiva ce ne torniamo un camera.

9 maggio
È il nostro ultimo giorno di vacanza ma abbiamo il volo alle diciotto per cui abbiamo ancora diverso tempo da dedicare alla città. Meta della mattina è il palazzo della Aljaferia che però nno apre prima delle dieci quindi ci alziamo con calma e, dopo la colazione alla Helateria Dino in plaza del Pilar, decidiamo di raggiungere il palazzo a piedi. Ci vogliono circa venti minuti per arrivare al palazzo che mixa lo stile mudejar a quello cristiano e che ora ospita anche il parlamento d’Aragona. Il palazzo è davvero splendido e da sola merita la visita alla città in particolare per il bellissimo patio di Santa Isabel dove le fotografie si sprecano. Decidiamo di rientrare sempre a piedi passando da Plaza de Toros e ritorniamo in Plaza del Pilar. Finalmente per pranzo riusciamo ad assaggiare ancora le tapas che sono davvero mollto sfiziose. In attesa di riprendere i bagagli in hotel facciamo una passeggiata lungo l’Ebro e superato il ponte de Hierro osserviamo la basilica del Pilar dall’altra sponda del fiume.
Ripresi i bagagli ci dirigiamo verso l’autobus che ci riporterà in aeroporto.

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