di Massimo Brigidi –
Sabato, 16 maggio. Prima di lasciare Pucallpa raggiungo un centro commerciale che avevo adocchiato il giorno prima nelle vicinanze dell’aeroporto, per accaparrarmi rifornimenti di acqua, biscotti, pane e carne in scatola, qualora, in assenza di mezzi per tornare indietro nella stessa giornata, fossi costretto a rimanere al villaggio. Le incognite sono tante, compreso il ritorno da Suipino, che non è scontato sia un semplice ripercorrere a ritroso la stessa strada. Ho ricevuto informazioni di sola andata. Leggi tutto