Atene a cavallo tra passato, presente e futuro

di Monica Palazzi –  Atene a cavallo tra passato, presente e futuro! Perché questa affermazione?
Perché visitare la capitale della Grecia vuol dire immergersi sì nella sua storia gloriosa, ma allo stesso tempo fare il pieno di moderna vivacità e voglia di vivere! 

La prima cosa che ho pensato arrivando ad Atene è stata che questa città mi sembra un vero e proprio museo a cielo aperto tutta quanta da scoprire e che sicuramente due giorni non basteranno però sono un inizio!

Primo giorno ad Atene

Mattina Visita all’Acropoli e al suo Museo

L’Acropoli è il centro nevralgico di arte, filosofia, letteratura e la capitale greca è la più antica tra quelle europee, ma è anche la culla della civiltà occidentale.

Sai cosa dice la leggenda circa la nascita della città di Atene?

Stando alla mitologia la città fu edificata dalla dea Atena che conquistò il favore degli abitanti e promise loro intelligenza, saggezza e pace se solo però avessero dato il suo nome alla città.

L’Acropoli si trova a 156 metri sul livello del mare ed è simbolo della Grecia classica ed è stata per svariati secoli il cuore religioso.


Atene

Dal 1987 è Patrimonio Dell’Umanità Unesco.

La prima cosa da vedere è sicuramente il Partenone che è un tempio classico realizzato in marmo bianco dedicato alla dea Athena Vergine (Parthenos).

Proprio ai suoi piedi si trova l’Agorà che è un’area di circa 12 ettari centro politico, amministrativo, sociale di Atene nel corso di tutta l’antichità.

Non puoi poi perdere il Museo dell’Acropoli che è un edificio super moderno che è stato progettato dall’architetto Bernard Tschumi.



Il museo si sviluppa su quattordicimila metri quadrati e su tre piani con oltre quattromila reperti che si sono scoperti nelle varie campagne di scavi che si sono susseguite dal 1834 ad oggi.

Si possono ammirare bassorilievi, statue per la dea Atena, ma soprattutto la collezione più ampia a livello mondiale di sculture dedicate a figure femminili arcaiche.

Tuttavia la particolarità di questo edificio è quella di essere fatto in vetro, cemento, acciaio così che sia possibile sfruttare al massimo la luce naturale. Non perderti il panorama stupendo su tutto il Partenone che si può godere dall’ultimo piano

Proseguo poi per il Museo Archeologico Nazionale che è il più grande Museo dell’intera Grecia. È anche e soprattutto uno dei più importanti al mondo per grandezza delle sue collezioni. Tra le tante cose da poter vedere quello che personalmente mi ha colpito di più è stata la maschera funebre di Agamennone così come il bronzo di Poseidone e la testa di Zeus.

Pomeriggio In giro per la parte moderna – prima parte –

Il cuore della parte moderna di Atene è la Piazza Syntagma (Piazza della Costituzione) con il Palazzo del Parlamento che è un grandioso edificio che risale agli anni tra il 1836 e il 1842 come Palazzo Reale per il Primo Re di Grecia. Ai suoi piedi c’è il Monumento del Mileto Ignoto che è vegliato sempre dalle Guardie Presidenziali che sono dette Euzoni.

Se sei fortunato (io non lo sono stata) ed avrai modo di andarci di domenica potrai ammirare il cambio della guardia che si tiene ogni ora però alle ore 11 della domenica (mi scuso per il gioco di parole) avverrà con le guardie nei loro costumi ufficiali.

La piazza si trova tra ampi viali con degli edifici neoclassici e non è troppo lontana dal Giardino Nazionale di Atene che ospita oltre 500 tipi di piante diverse che vengono da ogni dove. Questo una volta era il Giardino Reale che è nato nel 1839 per volere di sua Maestà Amalia ed è aperto al pubblico dal 1923.

Proseguo un po’ a zonzo in quanto il portiere dell’albergo dove alloggio mi ha consigliato, se voglio conoscere la vera Atene, di girovagare anche per i quartieri della città nuova e io prendo alla lettera le sue parole.

Il quartiere la Plaka, in zona del Museo dell’Acropoli, è detto quartiere degli Dei in quanto è nei pressi della parte antica della città però allo stesso tempo è anche il quartiere che meglio rappresenta Atene. Nella Piazza dei Venti c’è il Museo degli Strumenti Musicali Popolari Greci che è in una Villa di fine Ottocento e gli strumenti ti raccontano alla perfezione la storia della musica locale che ha origini molto antiche dato che parliamo di ben 5.000 anni.

Da qui si arriva facilmente al minuscolo quartiere di Anafiotika le cui casette bianche mi ricordano le isole greche. Questo quartiere è stato costruito dagli abitanti delle isole di Anafi, nelle Cicladi, quando arrivarono qui nell’800 in quanto sarebbero andati a lavorare nella capitale come carpentieri.

E anche il pomeriggio è volato perciò non posso fare altro che rientrare in albergo … proseguirò la mia visita l’indomani.


Atene

Secondo Giorno ad Atene

Mattina In giro per la parte moderna – seconda parte –

La mia prima tappa del secondo giorno è il quartiere di Monastiraki che è un antico quartiere turco. Il suo nome è collegato all’omonimo monastero ortodosso che si trova in una piazza che è tra le più “vive” della città con il caratteristico mercato delle pulci.

A pochi passi c’è la Cattedrale Metropolitana dell’Annunciazione che è la chiesa principale di Atene in chiaro stile bizantino-moderno. Qui si trovano i sarcofagi del Patriarca di Costantinopoli Gregorio V, ma anche quello di Santa Filotea.

Proseguo poi per Psyri che è un quartiere tra i più vecchi della città e allora ti starai chiedendo perché ne parli in questo paragrafo? È presto detto! Perché questo quartiere è allo stesso tempo tradizionale ma anche alternativo.

Se ci andrai durante il giorno avrai modo di vedere dei negozi e delle gallerie d’arte mentre alla sera si anima di locali e taverni tanto è vero che è soprannominato “Soho di Atene”. Molto belli, e sicuramente non passano inosservati, i graffiti che potrai ammirare qua mentre passeggi per le vie tutte belle acciottolate.

Pomeriggio nei dintorni di Atene

Ritorno in piazza Syntagma da dove ogni mezz’ora partono degli autobus gratuiti (per lo meno così era quando ci sono stata io) per ti portano allo Stavros Niarchos Foundation Cultural Center.

Si tratta di una struttura progettata da Renzo Piano nel quartiere Kallithea che vuol dire bella vista. È una zona di circa 24 mila metri quadrati dove ci sono spazi per la lettura, per la ricerca, per lo studio, per lo svago. C’è anche un parco di 1.500 alberi che richiamano alla tipica macchia mediterranea. Un vero paradiso per gli amanti della natura.

Si tratta del più importante polo culturale di Atene che è anche sede della Biblioteca Nazionale Greca con più di un milione tra libri e riviste e dal Teatro Nazionale dell’Opera che è tra i più moderni a livello europeo. Il Niarchos come è denominato dagli ateniesi offre in un anno più di tremila eventi gratuiti.

E nel 2017 la struttura ha vinto l’European Solar Prize per la sostenibilità ambientale in quanto sul tetto ci sono quasi seimila pannelli solari.

E la mia visita è terminata … so che ci sarebbero ancora tante cose da vedere però il tempo è tiranno 😊 😉

Come arrivare ad Atene

Il modo più veloce e rapido per andare ad Atene è in aereo (seppur non sia l’unico modo possibile però è quello che ho usato io) in quanto partono diversi voli regolarmente dalle principali città italiane.

Quando andare ad Atene?

Il periodo migliore per andarci è tra inizio aprile e fine giugno quando la temperatura massima è di 25 gradi.

Per maggiori informazioni fai clic qui: https://www.visitgreece.gr/mainland/attica/athens/


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