di Marco –
Quando si pensa a Las Vegas, la mente corre subito alle sue luci sfavillanti, ai casinò, agli hotel di lusso e agli spettacoli notturni mozzafiato che la città offre.
di Marco –
Quando si pensa a Las Vegas, la mente corre subito alle sue luci sfavillanti, ai casinò, agli hotel di lusso e agli spettacoli notturni mozzafiato che la città offre.
di Daniela –
Il deserto del Mojave è una delle zone più aride e inospitali del pianeta, ma allo stesso tempo anche una delle più misteriose e intriganti. Questo deserto prende il suo nome dalla tribù dei Mohave.
di Laura –
Tra le città degli USA che mi hanno sempre molto affascinata vi è sicuramente Las Vegas, città incastonata nel deserto del Mojave, un’oasi fatta di luci, hotel lussuosi e attrazioni per tutti i gusti. Ed ecco perché, appena avuta l’occasione, sono andata a visitarla.
Accecante, lussuosa e assolutamente fuori dagli schemi, questa città è stata spesso utilizzata come location di pellicole esilaranti che la dipingono come il regno del “tutto può succedere”. Non per nulla esiste un detto che recita “quello che succede a Las Vegas rimane a Las Vegas”.
Insomma, se vuoi vivere un’avventura davvero ineguagliabile ti assicuro che questa città saprà stupirti. Dai suoi famosi casinò, agli alberghi di lusso alle insegne luminose, passando per alcune delle attrazioni naturalistiche più belle di tutti gli Usa: la Valle della Morte e il Parco Naturalistico del Red Rock Canyon.
Quando parliamo di Las Vegas è impossibile non menzionare i casinò. Chi di noi non ha mai fantasticato di fare qualche puntata vincente sul tavolo verde?
Questa città fonda quasi tutta la sua economia su questo tipo di attività. Un giro tra i casinò di Las Vegas è sicuramente un’esperienza unica che consiglio a tutti: famosi in tutto il mondo, i casinò di Las Vegas si caratterizzano per architetture davvero molto particolari che, spesso e volentieri, ripropongono scenari storici o siti archeologici. Ovviamente non poteva mancare una visita al famoso hotel che riproduce la piramide di Cheope, con tanto di Sfinge, o della riproduzione della Tour Eiffel. Chiaramente, assieme alla visita a questi affascinanti monumenti, il gioco d’azzardo e le slot svolgono un ruolo enorme nei casinò, diventati oggigiorno un’attività popolarissima. Uno dei motivi di questo enorme successo è che i casinò online offrono giochi di carte tradizionali e slot tutto il giorno. Uno dei temi molto popolare delle slot machine, sono, per l’appunto, le civiltà antiche, tanto che non manca, ad esempio,”Book of Ra”, la slot che ti catapulta nell’antico Egitto, tra piramidi e faraoni, o “Rome: Cesar’s Glory” che, invece, ti farà rivivere lo splendore dell’antico Impero Romano. Insomma, anche se solo in piccola parte, queste slot rendono sicuramente l’idea dell’atmosfera che si respira a Las Vegas.
Se i casinò mi hanno lasciata a bocca aperta, anche le strade di Las Vegas non sono state da meno. Il momento perfetto per ammirare la città è sicuramente la sera, quando le tantissime luci delle insegne fanno risplendere le strade. E che dire delle tantissime e meravigliose fontane?
Se allo sbrilluccichio dei casinò e dei lussuosi hotel vuoi alternare dei momenti di sana avventura, allora non posso che consigliarti di andare alla scoperta del mitico far west.
Qui siamo ben lontani dai paesaggi che caratterizzano i più noti stati occidentali degli Stati Uniti.
Las Vegas, infatti, è situata nel deserto del Mojave, famoso soprattutto per la Death Valley, Valle della Morte in italiano, che coincide con il punto più basso e caldo del nord America con picchi che arrivano fino a 50°C.
Appena fuori dalla città di Las Vegas ho potuto ammirare uno dei paesaggi più belli e caratteristici di tutti gli USA: il Red Rock Canyon. La roccia, dalla particolare colorazione rossa, rende davvero unico questo luogo che, soprattutto al tramonto, regala visioni davvero uniche. Data la vicinanza di questa riserva alla città di Las Vegas, ho deciso di noleggiare un’auto e guidare per qualche chilometro in un paesaggio davvero unico nel suo genere, proprio come quelli che si vedono in TV, con una singola strada che si srotola solitaria lungo un territorio arido, con le imponenti formazioni rocciose che dominano lo scenario.
di Eleonora Fornai –
Presi dalla curiosità di vedere da vicino il paese più ricco del mondo, io e il mio fidanzato siamo partiti alla scoperta delle due principali metropoli della California e dei parchi naturali della zona occidentale, lungo un percorso ad anello.
di Sonia Lauriola –
Terminata la visita al Boston Common e con la cartina del Freedom Trail ci siamo apprestati a scoprire la storia di questa città attraverso i suoi monumenti.
Il Freedom trail è un percorso di circa 4 km che passa davanti ai principali monumenti storici della città, 16 in questo caso.
Leggi tuttodi Francesca Pierantoni –
Giorno 1: Milano – Düsseldorf – New York Gli Stati Uniti, si sa, hanno una politica di controllo immigrazione ferrea. Per entrare negli USA non si transige. Devi mettere le crocette. Ti danno un modulo dove sottoscrivi che sei sano di mente. Che non ti droghi. Che non sei mai stato comunista. Che non nutri sentimenti antiamericani. E che non stai pianificando attacchi terroristici. Ora. Come io ho mentito sulla cosa dei comunisti, chi mi dice che il tipo seduto nel sedile dietro non pianifichi attacchi terroristici? Gli americani non se lo pongono. Se metti la crocetta si fidano. Che teneroni.
di Sonia Lauriola –
Totale miglia 4112 – KM 6578
Ecco… questo è quello che si dice un viaggio on the road, probabilmente il termine è stato inventato proprio per indicare questa destinazione, il viaggio….sulle lunghe strade americane con un orizzonte infinito… certo il classico viaggio on the road dovrebbe partire da Los Angeles, ma stavolta ho preferito prenderlo un po’ più alla larga…. per poter raggiungere i parchi che di solito rimangono al margine e ogni volta ci si ripromette di visitarli… non stavolta però… Leggi tutto
Di Alice Tarantini –
Non lo so se sia vero che New York non dorma mai, perché io dopo decine di kilometri macinati durante il giorno, la notte ho dormito di sasso. Posso dire però, con grande certezza che New York respira, e non solo a Central Park, grande polmone verde al centro di Manhattan, respira in ogni avenue, nei caffè, negli illuminati teatri, in stazione, al supermarket, negli eleganti rooftop e nelle sporche metro, nei mercati multietnici e nei negozi di design. Leggi tutto
Di Mauro Callegari –
Sabato 2 dicembre 2017
Era ormai da tempo che mio cognato, Tony… sempre lui, aveva intenzione di trascinarmi a New York sotto il periodo natalizio: ”Sai cosa deve essere la Grande Mela sotto le feste? Tutta addobbata?” Si dicevo io… ma porco mondo chissà che freddo…. Alla fine però tornare a New York è sempre affascinante. Piccolo summit in famiglia e con noi si aggregano anche i due “piccoli” di famiglia Simona, mia nipote, ed Andrea, mio figlio. Leggi tutto
di Marco Togna –
Florida del Sud in agosto, due adulti e una bambina di quattro anni e mezzo. Sole bruciante, caldo umido tropicale notte e giorno, ogni tanto un breve acquazzone a dare un po’ di respiro (ma dopo ritorna tutto come prima). Il mare sicuramente piacerà agli appassionati delle terme: l’acqua è calda, si rincorrono le piccole correnti fredde per darsi un po’ di refrigerio. Insomma: le spiagge sono bianche, larghe e vuote, la natura è prepotente e verdissima, tutto è comodo e anche bello, ma il clima non è sicuramente il migliore. Leggi tutto