La Ciociaria tra bellezze paesaggistiche, artistiche e architettoniche

di Monica Palazzi –    
La Ciociaria che si trova nel Lazio, esattamente in provincia di Frosinone, è davvero una zona molto ricca di storia , ma al contempo ha anche una natura davvero rigogliosa.

E che cosa può offrirci la Ciociaria? Una bella vacanza ricca di cultura e natura, come detto, ma che ci permette di viaggiare lentamente e, al contempo, allontanarci dal turismo di massa.

Ci sono tantissimi borghi arroccati che sembrano sospesi nel tempo con degli uliveti secolari, con le sue grotte, i magnifici laghi e il tutto è immerso in una quiete e tranquillità che ci permettono di “ricaricare le pile” poiché ci donano pace, armonia e infinità tranquillità.



Ciociaria - Monte Cassino

Nove cose da vedere in Ciociaria

  • Qui ci sono alcuni dei Parchi protetti più importanti del centro Italia. Come, ad esempio, la Riserva Naturale Regionale del Fibreno, il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini e il Parco Naturale dei Monti Aurunci.
    • Il lago di Posta Fibreno è una grande sorgente di acqua pura ed è una delle oasi naturalistiche più incontaminate dell’Italia o, quanto meno, di questa parte della nostra nazione. Segnalo che grazie ai pescatori del luogo, o per lo meno così era quando ci sono andata io qualche anno fa, c’è la possibilità di fare un giro sul lago medesimo, ma anche fare delle attività subacque così come osservare i falchi, le cicogne e gli aironi che lo popolano.
    • Anche nel parco dei Monti Simbruini si possono incontrare delle meraviglie naturali come laghetti, cascate, boschi con alberi centenari, montagne con paesaggi ancora intatti …. Alcune cime arrivano ad oltre i 2.000 metri e alcune di essi sono il Cotento oppure il Tarino. Ogni cima è l’ideale per effettuare delle passeggiate (naturalmente più lunghe per gli esperti e, ovviamente, meno per chi è alle prime armi) così come una gita in bountain bike oppure, in inverno, con le ciaspole.
    • Secondo me, ma non solo, i sentieri dei Monti Aurunci sono molto apprezzati in quanto sono l’unica catena montuosa del Lazio che si affaccia direttamente sul mare ed è questo il motivo per cui sono denonimati “balcone sul mare”.
  • Ti segnalo, inoltre, anche le grotte naturali di Collepardo, Pasterna e Falvaterra in cui, oltre alla magnifica vista,ci si può immergere nelle acque stupende e, almeno quando ci sono stata io, si poteva noleggiare l’attrezzatura da sub in loco senza alcun problema di sorta.
  • Meritano di essere visitati, credo che possano essere un’attrattiva anche per i più piccini, a Campoli Appennino con la sua Area Faunistica dell’Orso Bruno Marsicano. Si tratta di un’area recintata al cui interno sono presenti alcuni orsi bruni che sono avvicinabili in totale tranquillità Poi se sei li un passaggio lo merita anche il centro storico del borgo.
  • La Ciociaria è famosa anche per le sue Abbazie cistercensi e mi riferisco, nello specifico, a quelle di Casamari e Montecassino che è il monastero più antico d’Italia (con quello di Santa Scolastica che si trova poco lontano). Se ti interessa c’è la possibilità di fare “il cammino delle Abbazie” che ricalca quello che fece San Benedetto tra il 525 e il 529 quando partì da Subbiaco e arrivo a Monteccasino. E’ davvero molto bello e suggestivo perché si attraversono luoghi davvero pieni di fascino.
  • A Subiaco, dal 2013 è entrato a far parte dei borghi più belli di’Italia, oltre ai Monasteri puoi visitare anche
    • Entrando nel borgo la prima cosa che salta all’occhio è la Rocca dei Borgia del 1077 però peccato che al momento sia chiusa per restauro.
    • Le rovine della Villa di Nerone che un tempo si trovava sui tre laghi artificiali voluti proprio dall’Imperatore per abbellire la sua, già meravigliosa, dimora.
    • Il Laghetto di San Benedetto che grazie alle rocce calcaree e alla vegetazione incontaminata è definito “i Caraibi a due passi da Roma”.
    • Il Ponte di San Francesco con la sua caratteristica arcata “a schiena di mulo” di origine medievale che ha resistito, non si sa come,al passare del tempo. Questo ponte in cardellino che è una pietra calcarea locale si incontra, appena subito, entrando nel paese.
  • Molto simile a un presepe,invece, è il vicino Castro dei Volsci in quanto è arroccato sulla cima di una collina molto scenografica.
  • Ai piedi della Cascata Grande che si getta da ben 30 metri di altezza si trova Isola dei Liri.
  • E Anagni sai per cosa è ricordata? Semplice, ma per la sua Cattedrale , o meglio, per i suoi affreschi del Duecento ed è perciò che è soprannominata “La Cappella Sistina del Duecento”.
  • Fumone, infine, è ricordato per il suo castello la cui origine si perde nella notte dei tempi.
  • Ti consiglio di provare anche le specialità tipiche che risentono dell’influenza della zona vale a dire Campania,Abruzzo,Molise e, ovviamente, Lazio.
    • Il piatto più classico è la zuppa con il pane che è coperto da fagioli, olio e verdure di stagione.
    • Le sagne e fagioli che sono pasta fresca con salsa di fagioli.
    • La mozzarella di Bufala di Amseno

Per passare, poi, ai dolci come

  • L’amaretto di Guaricino
  • I tozzetti di mandorle
  • Le ciambelle al vino

E per restare in tema di vino ti ricordo che la Ciociaria è la terra del Cesanese che è un vitigno autoctono e per chi volesse c’è anche la possibilità di visitare le cantine locali e, in alcuni casi, è possibile fare anche una degustazione.

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