Viaggio a Bruxelles e Brugge

di Lorena Fantini
Dal 17 al 19 settembre 2024 abbiamo realizzato un delizioso viaggio a Bruxelles e Brugge, breve ma, come vedrete, intenso.  Abbiamo scelto questa meta perché volevamo andare a fare visita ad un nostro carissimo amico che vive nella zona.

Segnalo che le foto che vedrete in questo diario sono state scattate proprio da questa persona, che ama molto la fotografia (nella sezione link utili vi lascio l’indirizzo del suo sito web, se avrete voglia di vedere qualche altra sua foto).

Prima di raccontarvi cosa abbiamo fatto in questi giorni, vi lascio qualche informazione pratica.

Abbiamo volato con la compagnia aerea Ryanair, da Milano Bergamo a Charleroy.

Per raggiungere Bruxelles abbiamo prenotato un trasferimento tramite https://www.flibco.com/en

Ambasciata d’Italia Bruxelles
Rue Joseph II, 22-24 – 1000 Bruxelles
Tel: 0032 2 643.38.50; Fax: 0032 2 648.54.85
Cellulare di reperibilità nel fine settimana: 0032477312964
E-mail: ambbruxelles@esteri.it
Sito web: Ambasciata d’Italia Bruxelles – Sito Ufficiale Ambasciata d’Italia a Bruxelles (esteri.it)

Pronto Soccorso: digitare 112 (pompieri e ambulanze, stesso numero per tutti i Paesi dell’U.E.)

Polizia: digitare 101

Consigliate le seguenti APP: STIB-MIVB per i mezzi pubblici a Bruxelles e SNBC per le linee ferroviarie. Il biglietto di tram, autobus e metro è acquistabile direttamente con la propria carta di credito.

Per prenotare il parcheggio presso l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio abbiamo utilizzato il sito https://www.viamilanoparking.eu/it/. Il parcheggio P3 è collegato al Terminal tramite un bus navetta. I prezzi del parcheggio sono molto convenienti. La navetta è gratuita.

Abbiamo stipulato una assicurazione per il viaggio tramite XCover, partner di Ryanair

Prima di partire ho predisposto una cartella in One Drive, condivisa con tutti i partecipanti al viaggio, contenente le copie dei documenti personali, dei biglietti aerei, delle prenotazioni. Può essere molto utile riunire tutta la documentazione del viaggio in un unico luogo, accessibile a tutti i viaggiatori in qualunque parte del mondo.

Prima della partenza ho registrato il nostro viaggio sul sito https://www.dovesiamonelmondo.it/home.html

Ecco qualche utile link a siti ove reperire informazioni sui luoghi da visitare

https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/BEL

https://www.visit.brussels/it/visitatori

https://www.visitbruges.be/it

Per visitare il sito del fotografo: https://augustophotos.weebly.com/?fbclid=PAZXh0bgNhZW0CMTEAAablyYd7eMcCrO6vDpbzu9IGr0mTmxDL-GCdP0gMAOC-RXlFYPsk3GQFDy0_aem_yeujJw4MJJmWoCrEOQ3N0A

Martedì 17 Settembre 2024

Il Centro di Bruxelles




Il nostro volo Ryanair da Bergamo Orio al Serio con meta Charleroy è previsto per le ore 12:05. Ci presentiamo in aeroporto per le ore 10:00 circa, poiché viaggiamo leggeri ci dirigiamo subito alla security. Arrivati al gate apprendiamo che il nostro aereo ha accumulato un ritardo di circa un’ora. Dopo un cambio di gate ed ulteriore attesa sulla pista decolliamo alle 13:45. Dopo un’ora e mezza di volo atterriamo all’aeroporto di Charleroy, una cittadina che si trova a circa 60 km a sud di Bruxelles. Uscendo dal terminal è subito visibile l’insegna dei trasporti Flibco, non si può sbagliare. Ci sono diversi punti di partenza dei bus, a seconda della destinazione. E’ conveniente acquistare il biglietto online, anche perché la prenotazione è cancellabile e non ha limiti orari nella giornata prescelta. Le partenze sono ogni venti minuti circa, l’attesa non è eccessiva. Il bus è confortevole, impiega circa un’ora a raggiungere Bruxelles. Il punto di arrivo è Gare du Midi (in fiammingo Brussel – Zuid).


Scendendo dal bus ci immergiamo subito nel vivace viavai cittadino, ora dobbiamo concentrarci per raggiungere il nostro Hotel in Avenue Louise. Entriamo nella stazione e la attraversiamo uscendo dalla parte opposta rispetto a quella in cui il bus ci ha lasciati. Troviamo subito la fermata dei tram. Prendiamo il tram 81 verso Montgomery, il tram è affollato e durante la corsa attraversa quartieri molto popolari, scendiamo alla fermata Bailli dopo circa venti minuti di tragitto. Sul tram sono presenti due tipi di dispositivi, uno per vidimare il biglietto cartaceo o la propria carta dei trasporti e l’altro, di colore blu, per acquistare il biglietto per la corsa mediante carta di credito contactless. Si possono utilizzare tranquillamente le carte di credito dei circuiti internazionali.


Una volta arrivati a Bailli, individuiamo senza problemi il nostro Hotel, saliamo per depositare gli zaini e per una breve pausa, dopo di che ripartiamo alla volta del centro della città.


Qui di seguito potete trovare una proposta di percorso con segnalati i siti di interesse. Noi abbiamo compiuto la prima parte del tragitto in tram (93 verso Stad, scendere a Petit Sablon). Abbiamo percorso a piedi il tragitto ad anello e poi ripreso il tram 93 verso Legrand nei pressi del Palazzo di Giustizia e siamo comodamente tornati in Hotel in Avenue Louise.


Immagine che contiene testo, mappa, diagramma, schermata
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Ecco qualche considerazione sul centro di Bruxelles. Da Place Royale (purtroppo attualmente occupata da un grande cantiere) si ha una bella vista sulla città bassa; nella piazza hanno sede diversi musei e per gli appassionati d’arte si tratta di un vero paradiso.

Immagine che contiene cielo, aria aperta, nuvola, vestiti

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A partire da Place Royale ha origine una maestosa scalinata che sfocia in un bel giardino, ai lati la Biblioteca Nazionale, una serie di edifici moderni e piuttosto severi. Questa zona prende il nome di Mont des Arts. Mont des Arts

Immagine che contiene aria aperta, edificio, cielo, finestra

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Immagine che contiene aria aperta, edificio, sera, orizzonte

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Scorci sul centro di Bruxelles
Bruxelles e Brugge

Una volta terminata la scalinata ci si immerge in un vivace dedalo di vie e viuzze, molte delle quali sono pedonali, non mancano i caffè ed i ristorantini, negozi di oggettistica e abbigliamento. Seguendo il percorso ci si trova in una bella piazza in cui spesso c’è musica dal vivo, qui potete entrare nelle Galeries Saint-Hubert, molto eleganti e ricche di negozi sfarzosi. All’uscita girate a sinistra e vi troverete a percorrere una delle vie più caratteristiche di Bruxelles, una serie infinita di ristoranti che propongono piatti tipici, quello che va per la maggiore è costituito da cozze e patatine fritte, una vera delizia.

Percorrete la via fino al secondo incrocio e girate ancora a sinistra, in un baleno vi troverete a vivere l’esperienza che vale il viaggio: ingresso nella Grand Place. Si tratta di una piazza spettacolare, sia per le dimensioni che per gli edifici che potrete ammirare. Molto imponenti e suggestivi l’Hotel de Ville e la Maison du Roi, notevoli anche i palazzi delle corporazioni, vi sembrerà di essere catapultati in un’altra epoca ma non riuscirete a fotografare la piazza con i suoi edifici date le dimensioni …extra large. Se poi prendete una viuzza sul lato opposto della piazza rispetto a quello da cui siete entrati potrete raggiungere il Mannekenpis, famosissimo simbolo della città di Bruxelles. Ora non vi resta che scegliere un ristorante fra tutte le proposte viste finora e concludere in bellezza la serata. Vi consiglio un’altra passeggiata nella Grand Place per ammirare gli edifici illuminati e poi potete perdervi nelle stradine tentando di chiudere l’anello del percorso che vi ho suggerito. Non abbiate timore , non vi perderete, sarà sufficiente cercare la sagoma del Palazzo di Giustizia per orientarvi. E’ davvero enorme, anche se non particolarmente attraente anche a causa dei perenni lavori di restauro.

Ecco di seguito altre suggestive immagine di Bruxelles, catturate dall’occhio esperto del nostro fotografo.

Immagine che contiene aria aperta, bianco e nero, persona, vestiti

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Immagine che contiene bianco e nero, edificio, aria aperta, notte

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Immagine che contiene aria aperta, bianco e nero, cielo, monocromatico

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Mercoledì 18 settembre 2024

Visita di Brugge

Dopo un’ottima colazione in camera a base di yogurt, biscotti (acquistati in uno dei tanti minimarket ieri pomeriggio) e caffè (gentilmente fornito dall’hotel insieme ad un efficiente bollitore) raggiungiamo la Stazione Centrale che si trova proprio in centro (tram 93 e passeggiata a piedi di dieci minuti). Qui abbiamo appuntamento con l’amico di cui vi ho parlato all’inizio del mio diario, il fotografo per intenderci. Ci incontriamo all’ora stabilita nell’atrio della Stazione Centrale, prendiamo un treno e scendiamo alla stazione di Brugge. Utilizzando l’app SNBC non ci sono problemi per individuare e acquistare i biglietti.

Per una visita pedonale di Brugge una proposta potrebbe essere la seguente

Immagine che contiene testo, mappa, diagramma, schermata

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E’ anche possibile fare un giro in barca sui canali. Per chi volesse qualche informazione a tale riguardo vi lascio il link seguente

https://www.visitbruges.be/it/cosa-fare/visite-turistiche/bruges-barca#getting-there

Minnewater
Minnewater

Brugge è un vero e proprio gioiello, un meraviglioso borgo medioevale perfettamente conservato. Per la presenza di numerosi canali è anche detta ‘La Venezia del Nord’ . E’ tutto a portata di mano e in una giornata si riescono a visitare le principali attrazioni spostandosi a piedi. Il nostro tour inizia dalla stazione ferroviaria. Qui subito ci si immerge nell’atmosfera nordica del luogo, si attraversa un bel bosco che fiancheggia il canale, si raggiunge la torre delle Polveri e si attraversa il Ponte dell’amore.

Begijnhof

Siamo al Minnewater, un grande specchio d’acqua che un tempo fungeva da porto. Non riuscirete a staccarvi da questo posto, immancabile scenario per i vostri servizi fotografici. Altro luogo incantevole è il Begijnhof il quartiere dove un tempo vivevano le donne sole in una comunità laica fondata su principi religiosi. Questo luogo ispira una pace assoluta, contemplazione della bellezza e della spiritualità. Lasciate il Begijnhof alle vostre spalle e procedete sulla via principale. Vedrete che la strada si fa più animata, ci sono molti negozi e angoli incredibilmente pittoreschi. Sperimentate ogni viuzza, fermatevi ad ammirare gli scorci sui canali e, se alzate la testa, vi accorgerete di essere circondati da edifici imponenti le cui guglie vegliano ancora, dopo tanti secoli, su chiunque cammini per le strade. Avvicinandoci al centro cittadino, non possiamo non essere ammaliati dal profumo del cioccolato che pervade l’aria, le vetrine sono opere d’arte, cioccolatini di ogni forma e gusto sono disposti in modo da catturare l’attenzione. Seguendo il percorso che vi ho suggerito arriverete al Burg e al Markt, le due piazze principali della città, la prima un po’ più intima, la seconda grandiosa e scenografica. Gli edifici che si affacciano sul Burg (Brugse Vrije, Stadhuis, Basilica del Santissimo Sangue) presentano facciate finemente decorate e abbellimenti in oro, sono molto raffinati e testimoniano potentemente il passato.

Markt

Se potete, entrate nella Basilica, è presente una ampolla che dovrebbe contenere qualche frammento di stoffa macchiato dal sangue di Gesù. Il Markt è una grandiosa piazza dominata dal Belfort, un campanile alto 83 metri, simbolo di Brugge, contornata da magnifici edifici in stile medievale dai tipici frontoni a gradoni. Questa piazza è molto frequentata dai turisti anche per la presenza di numerosi accoglienti caffè-

Vi suggerisco di girovagare senza meta fra le viuzze della cittadina, incontrerete piazzette, ponticelli e scorci da fotografare. Non mancano ristorantini e locali in cui accomodarsi per un pranzo tipico o anche solo per assaggiare una delle tante proposte di tipologie di birre della zona.

Immagine che contiene aria aperta, edificio, cielo, Ruota di bicicletta

Descrizione generata automaticamente
Brugge
Scorcio sul canale

Per fare ritorno alla stazione potete ripercorrere a ritroso l’itinerario seguito all’andata oppure completare l’anello che vi ho proposto, spostandovi leggermente dalle vie centrali per assaporare la magia del luogo, lontano dalla folla.

Il nostro ritorno a Bruxelles è stato molto confortevole. Treno puntuale, non particolarmente affollato, molto pulito. Arriviamo alla Gare Central verso le 18:00, giusto in tempo per perderci di nuovo nelle vie del centro e per ammirare gli edifici che, al crepuscolo e con l’accendersi delle prime luci, rivelano tutta la loro sapiente armonia.

 

Giovedì 19 settembre 2024

Visita del quartiere europeo.

Dedichiamo la prima parte della giornata alla visita del Quartiere europeo e del Quartiere Reale. Decidiamo di fare una lunga passeggiata ad anello , che vi propongo di seguito nel riquadro, dal momento che è una splendida giornata di sole. Lasciamo il bagaglio in custodia all’Hotel, ritorneremo a ritirarlo nel pomeriggio prima di dirigerci all’aeroporto per il volo di rientro.

La nostra prima tappa è il Parlamentarium, un vasto complesso espositivo ricchissimo di informazioni sulla storia dei paesi europei e delle numerose tappe che hanno portato alla costituzione dell’Unione Europea. Siamo nel cuore del quartiere europeo, moderno e funzionale, a pochi passi si trova l’edificio che ospita l’emiciclo del Parlamento Europeo.

Parlamento europeo Bruxelles
Emiciclo

Avevamo prenotato la visita, per cui accediamo senza problemi dopo avere superato puntuali controlli di sicurezza. L’audioguida che ci viene fornita traccia con semplicità e chiarezza le principali caratteristiche di questo organo di governo. Al termine della visita ci incamminiamo verso il Parco Leopold e il Parco del Cinquantenario gustandoci la passeggiata grazie ad un sole tiepido e ad una temperatura veramente ottimale.

La nostra camminata prosegue fino al parco di Bruxelles dove ci concediamo un po’ di relax su una panchina ombreggiata.

Parco di Bruxelles
Parco di Bruxelles

Attraversiamo il Parco nella sua lunghezza e usciamo su un largo viale sul quale si aprono le ali del Palazzo Reale. Questo edificio è la sede in cui vengono celebrate le cerimonie ufficiali, attualmente la famiglia reale ha un’altra residenza nel sobborgo di Laeken. In men che non si dica ci ritroviamo nella Place Royale e non possiamo fare a meno di fermarci per gustare ancora una volta la magnifica vista sul Mont des Arts e sulla città bassa. Da questa posizione possiamo raggiungere il nostro Hotel con il tram 93 verso Legrand, scendendo a Bailli. Sono le quattro del pomeriggio, abbiamo quindi tutto il tempo per rifocillarci e approfittare delle comode poltrone del nostro Hotel, dato che il nostro volo di rientro è previsto per le 21:05.

Verso le 17:00 ci avviamo verso la fermata del tram per dirigerci verso la Gare du Midi (Prendiamo tram 81 verso Albert I, sempre alla fermata Bailli). Il tram è strapieno, direi che è quasi difficile respirare, per fortuna poco dopo la partenza una gentilissima signorina mi cede il posto e così posso alleggerire la schiena appoggiando lo zaino sulle ginocchia. A parte l’affollamento, il tragitto è direi anche piacevole, vediamo un quartiere certamente molto diverso dal centro e dalla linearità dei palazzi sede del governo europeo, ma è un quartiere vivo, multietnico, contemporaneo, ricco di storie e di vite vissute. Partecipare alla quotidianità di un luogo è una delle cose che apprezzo maggiormente quando realizzo un viaggio. Arrivati alla Gare du Midi, la attraversiamo per uscire dal lato opposto e troviamo senza difficoltà il nostro Shuttle Flibco per l’aeroporto di Charleroy, dove giungiamo verso le 19:00. Vorrei acquistare del cioccolato ma la scelta non è molto varia e i prezzi sono piuttosto alti. Se vi è possibile, vi consiglio di fare acquisti a Bruxelles e Brugge dove potete trovare delle buone offerte, magari in qualche via laterale.

Il nostro volo Ryanair ha una ventina di minuti di ritardo, decolliamo alle 21:30 circa e atterriamo a Orio al Serio alle 23:00 circa. Per mezzanotte abbiamo raggiunto la nostra abitazione in Brianza.

Come al termine di ogni viaggio, sento un po’ di nostalgia per avere concluso l’esperienza ma provo anche una grande gioia per avere realizzato un sogno, perché per me ogni viaggio, anche breve, porta con sè un’aura di mistero, un velo da svelare e in questo caso anche l’ occasione per incontrare il nostro caro amico.

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