[
Home
|
Profilo
|
Discussioni Attive
|
Discussioni Recenti
|
Segnalibro
|
Msg privati
|
Sondaggi Attivi
|
Utenti
|
Album Fotografico
|
Download
|
Cerca
|
FAQ
]
Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?
|
Opzioni Amministratore
Tutti i Forum
VIAGGI, VIAGGIATORI E DINTORNI
Commenti ai racconti
IN KENYA HO TROVATO ME STESSO
Nota:
Solo l'autore del messaggio, l'Amministratore e i Moderatori possono modificare un messaggio.
Larghezza finestra:
640 x 480
800 x 600
1024 x 768
1280 x 1024
Nome Utente:
Password:
Modo:
Base
Aiuto
Finestra
Formato:
Carattere
Andale Mono
Arial
Arial Black
Book Antiqua
Century Gothic
Comic Sans MS
Courier New
Georgia
Impact
Lucida Console
Script MT Bold
Stencil
Tahoma
Times New Roman
Trebuchet MS
Verdana
Grandezza
1
2
3
4
5
6
Colore
Nero
Rosso
Giallo
Rosa
Verde
Arancione
Viola
Blu
Beige
Bordò
Verde Oliva
Blu Marino
Marrone
Verde Limone
Forum:
Commenti ai racconti
Oggetto:
Icona Messaggio:
Messaggio:
* Il codice HTML è OFF
*
Il Codice Forum
è ON
Faccine
Jambo, e’ tanto che pensavo di scrivere le emozioni che ho provato visitando il Kenya e i cambiamenti che esse hanno contribuito a cambiare la mia vita e quella di mia moglie e di riflesso a ns. figlio. Ora finalmente ho ritagliato un pezzo del mio tempo passato tra studi legali, Tribunali, pratiche e tanta ma tanta indifferenza. L’indifferenza e’ una brutta parola, che talvolta porta all’egoismo e a pensare solo al ns. perimetro quadrato fatto di LAVORO – CASA - FAMIGLIA stop. La frenesia, le corse, lo stress di tutti i giorni ti fa dimenticare che la tua anima ha bisogno anche di umilta’, e di amore da trasmettere ad altri meno fortunati di te. In Kenya e a Watamu ci siamo ritornati 2 volte esattamente 1 anno dopo; e’ stato un richiamo continuo per 12 mesi, una voglia inspiegabile di tornare che ci ha accompagnato in questo anno passato continuamente a scambiarci opinioni, telefonate e a sensibilizzare altre famiglie tramite raccolte di ogni genere, iniziative che ci hanno portato tante domeniche nelle piazze di paesi a vendere di tutto, arance, torte, piante… il tutto per aiutare il Kenya, che ha passato un brutto momento ma che non e’ mai stato abbandonato. La prima volta, siamo approdati a Watamu liberi di soggiornare in una casa privata con tutti i confort italiani per capire se ns. figlio si sarebbe adattato ad una realta’ fuori dagli schemi dei soliti villaggi turistici all inclusive. Eravamo partiti dall’Italia con solo volo e un contatto: Thomas Mboya,una guida professionista che vive a Watamu e che lavora duramente per mantenere tutta la sua famiglia , ci ha seguito nei preparativi del ns. viaggio e soggiorno con tanta pazienza ma soprattutto con tanta serietà e umiltà. Non ci siamo mai sentiti soli, ci siamo immersi subito nella loro realta’ africana di sussistenza e sopravvivenza quotidiana, perche’ solo cosi’ si riesce a percepire le contraddizioni di questo paese, dove tutti ti sorridono ma che non sanno se alla sera riusciranno a raccimolare qualcosa da mangiare… Probabilmente siamo stati fortunati, ma credo che dipenda molto anche dallo spirito con cui uno si avvicina a questa gente meravigliosa, io avevo bisogno di RI-TROVARE me stesso e buttare via un po’ del mio egoismo e in Kenya ci sono riuscito. Inutile descrivere le bellezze dei Parchi Visitati Tsavo East, Tsavo Ovest, Amboseli, partendo da Watamu in mini bus, oltre agli animali stupendi che siamo riusciti ad avvistare, il ricordo dei villaggi sulla strada incontrati e visitati con Thomas come interprete e guida, hanno lasciato nel ns. cuore un’impronta indelebile. Ad ogni sosta lasciavamo qualcosa portato dall’Italia appositamente per loro, alla fine del safari non avevamo piu’ nemmeno gli zaini che ci erano serviti per portarci il necessario per il safari, abbiamo regalato tutto…. Ho provato tante volte un senso d’impotenza che mi ha stretto lo stomaco fino a farmi mancare il respiro, soprattutto quando ci accoglievano in queste piccole comunita’ sparse nel “bush” da dove spuntavano dal nulla tanti bambini vestiti di…NIENTE, ma carichi di sorrisi e di JAMBO!!!! Abbiamo distribuito materiale scolastico a bambini messi in fila ad uno ad uno tranquilli ad aspettare il loro turno senza gridare o piangere , e’ stato sinonimo d’insegnamento per, mio figlio che si e’ accorto dell’enorme differenza e umilta’ di questi bambini…..in fondo Luca ha solo 8 anni e potrebbe essere uno di loro. Il crollo del turismo per ben 8 mesi ha messo in ginocchio tante famiglie della costa che vivevano solo di turismo e di conseguenza anche tutte le altre che di riflesso vivevano sul passaggio dei turisti per le escursioni….. Ma finalmente Pole Pole stanno ritornando a lavorare e per cui a vivere!!! La ns. vita ora e’ piu’ completa le immagini di questi paesaggi sconfinati , i colori della terra, le escursioni fatte con questi ragazzi in matatu, in jeep, in mini bus, in barca hanno creato in me un senso di appagamento per occhi mente e anima tanto da ritornare questa volta, direttamente a Watamu in mezzo a loro carico e pieno di iniziative da condividere con i nostri amici!. In Kenya ho trovato quello che mi mancava, il riuscire ad essere utile a qualcuno meno fortunato di me senza dover passare per pratiche legali e tribunali. la mia famiglia ora e’ diversa, e’ piu’ completa e cercheremo di trasmettere questa meravigliosa sensazione anche ad altri… se lo vorrete….. Mido www.amicidelkenya.ch http://watamukenyabeach.blogspot.com/ Mido
Allega file
Clicca qui per sottoscrivere questa Discussione.
© 2004 markos.it
Pagina elaborata in 0,28 secondi.
Snitz Forums 2000