| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
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Inserito il - 18 gennaio 2005 : 18:43:22
Si svolge, ogni anno, la domenica succesiva alla festa di S. Giuseppe (19 marzo), popolarmente detto Frittellaro. Le cimette dei broccoli immerse nella pastella e fritti in olio di oliva (Roccantica è situata nell'area di produzione dell'Olio Extra Vergine fanno matrimonio d'allegria con il genuino vino rosso locale per il piacere dei convenuti.
I "Frittelli" sono cotti in enormi padelle contenenti ognuna 50 Kg di olio d'oliva, quello vero, fatto bollire su fuoco di legna.
A rallegrare la manifestazione partecipano gruppi folk che intrattengono i partecipanti con musiche canti e balli popolari.
Durante la manifestazione si svolgono sfilate in costume: Sabinesi, Cacciatori di cinghiale medioevali, Sbandieratori, Tamburini, musici con strumenti d'epoca.
ROCCANTICA circondato da boschi sui pendii della montagna, oltre ad assicurare divertimento e gastronomia con la tradizionale Sagra del Frittello del 19 e 20 marzo, offre gli splendori di un castello medioevale e moltissime chiese di diverse epoche. Costituisce un buon punto di partenza anche per una passeggiata sulla montagna. Nel centro storico da non perdere e' la visita alla torre, alla Chiesa di San Valentino preesistente al 792, alle chiese di Santa Maria Assunta in Cielo, ed alla Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria. Consigliata anche una capatina al Castello-monastero delle Clarisse con la chiesa di Santa Chiara. Tale monastero fu eretto nel 1583 su resti di un castello Ursino e su un area donata da Maddalena Ferraguti e ad istanza di Flaminia della Rovere sotto la sovrintendenza di San Filippo Neri. Fu splendidamente dotato, poi soppresso da Napoleone Bonaparte e ripristinato nel 1816, ed infine disciolto dopo il 1864 e trasformato in abitazioni private.
Da visitare, rimanendo incantati, l'Eremo di San Leonardo, luogo di selvaggia bellezza in una grotta naturale. Si tratta di un eremo benedettino (VII-IX secolo) che presenta resti di mura perimetrali, di un altare con tracce di affreschi, di un forno e pozzetto d'acqua perenne e dove si puo' notare il passaggio dei monaci che vi hanno abitato a lungo. Presente anche un affresco di Jacopo da Roccantica dedicato a San Leonardo e Santa Caterina. Piu' in basso si trovano i resti di un molino ad acqua in cui si possono ancora ammirare sia la condotta dell'acqua che la ruota in pietra della macina.
Altre informazioni sul sito della Pro Loco di Roccantica http://www.roccantica.org./ |
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