V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Amministratore |
Inserito il - 18 gennaio 2005 : 18:24:03 La leggenda racconta che il Duca di Milano Francesco I°, figlio di Muzio Attendolo Sforza di Cotignola, avesse concesso ai sudditi la facoltà straordinaria di celebrare il Carnevale anche in Quaresima, come svago e ringraziamento per aver scampato un grave maleficio di cui fu accusata una vecchia, arsa sulla pubblica piazza in un freddo giorno di marzo di oltre cinque secoli fa. Ancora oggi i cotignolesi, fortemente legati alle origini come tutte le genti di Romagna, ricordano la vecchia con una grande sfilata carnevalesca guidata dalla enorme figura in cartapesta della locale Scuola Arti e Mestieri. Due sono le sfilate: una in notturna, la sera del giovedì, l’altra il pomeriggio della domenica seguente. Ed è al termine della seconda che la “Vecchia” viene condannata, decapitata e quindi bruciata in piazza. |
|
|