V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
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Inserito il - 18 gennaio 2005 : 18:13:36 A Castel d'Ario si festeggia la Bigolada. La festa ebbe origine l'8 marzo 1848. La Società del Carnevale infatti, facendosi portavoce del ceto degli esclusi dal potere politico perchè non possidenti e non tenendo conto dei divieti, decise di organizzare per il Mercoledì delle Ceneri una pubblica distribuzione al popolo di "polenta, aringhe, cospettoni e vino piccolo". L'evento, giudicato inizialmente come anti-clericlale e sovversivo, celava profonde tensioni sociali tra ceti medi e contadini. Con il passare del tempo si attenuò il significato politico, ma la festa continuò ad essere considerata un affronto alle pratiche della Chiesa che imponeva il digiuno. Certamente un piatto di polenta e aringa, o piu' tardi i "bigoi con le sardele" non erano piatti grassi, ma il carattere festaiolo fu sempre osteggiato. Nel 1970 la chiesa concesse infine una particolare dispensa per tutti i casteldariesi e per coloro che si trovano nel paese il mercoledì delle Ceneri. Attualmente la bigolada si festeggia cucinando e distribuendo 10 quintali di "bigoi" conditi con acciughe, tonno e olio alle migliaia di persone che per l'occasione accorrono anche dai paesi vicini. La coreografia dei cuochi rossi in viso, dei grossi focolai, degli enormi paioli e scolapasta, rende l'evento un'occasione di ritrovarsi uniti in semplicità ed allegria.
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